In metro

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Era una mattinata come le altre, Izuku era, come sempre, in ritardo e correva a perdifiato tra la moltitudine di gente che affollava la stazione della metro. Quel giorno si sarebbe svolta la prova pratica degli esami di fine trimestre e il ragazzo fremeva dall'emozione. Facendosi spazio tra una persona e l'altra alzò lo sguardo verso la metro che era appena arrivata e scorse una chioma bionda e spinosa.
"Kacchan" urlò izuku per farsi sentire dall'altro che si girò e gli lanciò un'occhiata piena di rabbia, come suo solito. Ma Deku ci aveva fatto ormai l'abitudine e non se la prese più di tanto, si era rassegnato a rimanere una semplice scocciatura per il biondo e aveva imparato a reprimere i suoi sentimenti per lui. Perché si, da quando era cominciato questo anno scolastico alla Yuuei il giovane aveva capito di provare più di semplice ammirazione e affetto per Bakugou.
Mentre nella mente del verde vagavano questi pensieri, entrò nella metro e, trascinato dalla folla, si ritrovò con metà corpo schiacciato contro la parete della metro e l'altra metà proprio contro a Kacchan. Il biondo aveva uno sguardo a dir poco furioso e intimò a Deku con un tono molto poco cortese di levarsi di mezzo.
Midoriya ci provò a spostarsi ma c'era troppa gente e non aveva la possibilità di allontanarsi dal biondo nemmeno di un millimetro. Così rimasero appiccicati l'uno all'altro finchè il verde non notò qualcosa premere insistentemente sul suo fianco sinistro. Abbassò lo sguardo e quasi non riuscì a trattenere un gemito di sorpresa. Degludì a vuoto. 'Non ci posso credere' pensò perchè quel qualcosa era il membro del biondo che pulsava contro il suo corpo. Deku alzò lo sguardo per scrutare il volto di Kacchan, le sue gote erano rosse, gli occhi languidi puntati sulla piccola finestra della metro, come per far trasparire noncuranza, e l'espressione più imbarazzata che mai.
Midoriya non sapeva cosa fare, quello era un chiaro segno che forse Bakugou provava qualcosa per lui, quindi si fece coraggio e sussurrò nell'orecchio del biondo "Kacchan.... Lo sento....". Katsuki divampò e urlò "Deku che cazzo stai dicendo" poi riprese un attimo la calma e disse a voce più bassa "Non è come sembra...". Ma il verde non si lascò scoraggiare e prese l'iniziativa più folle della sua vita. Era nella metro, in mezzo alla gente ma non gli importava, doveva cogliere la palla al balzo, quindi si spostò abbastanza per permettere alla sua mano di scivolare tra il suo fiano e l'erezione del ragazzo e cominciò a muovere il dito su e giù lungo di essa, delicatamente. Kacchan emise un sonoro gemito ma fortunatamente nessuno tranne Deku se ne accorse.
Il ragazzo continuò a muovere la mano sempre più veloce, osservando soddisfatto il viso del biondo diventare rosso fuoco, mentre con la mano si tappava la bocca per non emettere nessun'altro suono imbarazzante. Dopo qualche minuto sbottò "Deku che cazzo stai facendo?" disse senza guardarlo negli occhi. "Non è come sembra" rispose beffardo il ragazzo che continuava a muovere il dito lungo il membro ormai marmoreo di Bakugou.
"Smettila moccioso" sussurò Katsuki con voce
tremante e Midoriya, ritenendo di averlo torturato abbastanza, tolse la mano ma non prima di aver giocherellato con la punta del membro attraverso i pantaloni della divisa scolastica. Dopo pochi secondi la metrò si fermò e i due ragazzi scesero, perdendosì l'un l'altro tra la folla.

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