Capitolo 21

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Quando si staccò prese subito la direzione della porta e io dovetti seguirlo a ruota.
Tutto traballante lo seguii in un'ala del bordello in cui mai avevo messo piede, mi era sempre stato vietato.
Quell'ala dell'edificio era molto più moderna di tutto il resto, sembrava quasi un laboratorio.
La stanza in cui entrammo invece lo era in tutto e per tutto.
Tutto intorno al centro della stanza una miriade di macchinari e computer.
Mi si avvicinò uno di quegli uomini dalla veste bianca e la maschera col lungo becco, in mano teneva una lunga siringa.
Con violenza me la conficcò dritta nella giugulare e il liquido violaceo al suo interno iniziò a fluire dentro me, doveva essere verbena, Mika una volta mi aveva spiegato che per i vampiri poteva essere letale, quindi se usato nella giusta dose poteva anche paralizzare e fu proprio quello che fece.
Nel giro di pochi secondi mi accasciai a terra non più in grado di muovere un singolo muscolo.
Il medico della morte poi mi prese a mo di sacco di patate e mi scaricò su una poltrona da parto e mi ci legò, per chissà quale arcano motivo visto che ero completamente paralizzato, poi inziò ad attaccare elettrodi in giro per tutto il corpo, collegando ad essi vari cavi che si collegavano a loro volta ai macchinari nella stanza.
Infine iniziò a intubare me, dal sogno che Ashuramaru mi aveva mostrato non sarebbe stato un breve esperimento , perciò dovevano fare in modo che potessi espletare i miei bisogni.
Come ciliegina sulla torta prima mi tappò il naso con degli appositi palloncini per poi infilarmi in bocca l'ennesimo tubo che mi sarebbe servito per respirare.
Una volta che ebbe controllato che tutto funzionasse a dovere e che tutti i cavi fossero collegati con l'aiuto di un altro medico mi sollevarono e trasportarono vicino a una vasca cilindrica riempita con una strano liquido, mi ci calarono dentro e poi la sigillarono, dando così il via ufficialmente all'esperimento.

Mika POV
Il risveglio la mattina precedente era stato di gran lunga migliore, si certo mi ero svegliato di nuovo da solo ma ero riuscito a finalmente ad avere Yuū, la notte migliore in assoluto.
Questa volta invece ero da solo e con una lettera ricolma di pessime notizie.
Dovevo fare rapporto immediatamente a Krul, serviva un piano d'azione immediato, altrimenti sarebbe stata la fine.
Dovevamo agire prima che Urd e i suoi uomini riuscissero a portare a termine l'esperimento.
Così la chiamai immediatamente chiedendo che il nostro gruppo si ricompattasse immediatamente e si preparasse all'azione.
Quando le parlai non mi sembrò tanto sorpresa, anzi da come mi rispose credo si aspettasse una chiamata del genere, mi diede appuntamento per quella sera, al locale dove lavoravo sotto copertura.
La sera quando arrivai al bar rimasi sconvolto dagli elementi che vi trovai riuniti.
Oltre alla nostra piccola squadra c'erano gli incubi peggiori di Yuū, la mia nemesi se non colui che mi aveva trasformato, e i due baristi che scoprii essere anche loro spie giapponesi sotto copertura.
Sapevano da molto che Yuū lavorava per gli Uomini in Bianco ma non si erano intromessi poiché puntavano a qualcuno ancora più in alto, o così ci dissero, neanche loro avevano le prove concrete che questo qualcuno esistesse realmente. Poi sono arrivato io e ho rovinato tutti i loro piani.
Si dissero ancora scettici sull'agire, avrebbero preferito vedere come la situazione si sarebbe evoluta.
Prima di esporre tutto quello che evevo scoperto però pretesi di sapere cosa ci facessero li Crowley, Ferid e Lacus.
I primi due erano dei ricercati internazionali facenti parte degli Uomini in Bianco, anzi erano tra i più potenti, ai vertici dell'organizzazione, mentre l'ultimo era un traditore, ex spia russa, partner di René.
A dare le spiegazioni e a fare da intermediario tra le parti, in modo che non ci scannassimo a vicenda fu Krull.
<<bhe in realtà Lacus non ci ha mai traditi, è stata tutta una montatura, oltre a te che indagavi avevamo bisogno di qualcuno che ci passasse informazioni dall'interno, in quanto agli altri due chiedi delucidazioni a Guren, lui ne sa molto più di me>>
Ok il fatto di Lacus spiegava il perché lei sapesse già alcune informazioni e fosse pronta a fare questo incontro.
<<in quanto agli altri due, ahimè Ferid è un nostro agente sotto copertura, che forse si è lasciato un po' troppo andare nel suo ruolo, mentre Crowley potremmo chiamarlo convertito? Come ben sai lui è uno degli uomini più importanti dell'organizzazione, molto vicino a Urd e grazie a Ferid siamo riusciti a farlo lavorare per noi promettendogli una pena meno severa una volta arrestati tutti>>
Alla spiegazione sbuffai, alquanto infastidito e incazzato, uno dei miei obiettivi principali era farlo fuori.
<<e cosa ci assicura che appena le cose si mettono male per noi lui non torni da Urd e gli spifferi tutto? Cosa ci assicura che non stia facendo il doppiogiochista anche con noi e che alla fine di tutto ci tradisca? >>
<<questo lo posso assicurare io e mi assumerò ogni responsabilità sulle sue azioni>>
A parlare era stato Ferid, lo guardai storto.
<<e mi dovrei fidare della parola di uno sconosciuto che ha torturato e seviziato il mio ragazzo? >>
<<1. quando l'ho fatto non era ancora il tuo ragazzo;
2. è il suo lavoro
3.sono comunque un tuo collega, non ti fidi di un agente segreto? >>
<<il fatto che sia il suo lavoro non ti autorizzava a fare quello che hai fatto, l'hai quasi ucciso, e proprio perché sei un'agente segreto non mi fido, soprattutto se di un altro paese>>
<<Mikaela adesso basta! Non siamo qui per bisticciare tra noi come cani e gatti>>
Al richiamo di Krull mi quietai, non era facile farla arrabbiare e io e Ferid ci stavano riuscendo.
<<ok marocchino, adesso che sei al corrente di tutti i cambi di schieramento saresti così gentile da metterci al corrente di tutta la situazione, qui dentro sei quello che ne sa più di tutti>>
All'implicita domanda di Guren annui e mostrai loro la lettera che mi aveva recapitato la mattina stessa Shinoa.
<<me l'ha scritta Yuū-chan, mi aveva raccontato che certe volte faceva strani sogni o che comunque mentre dormiva il demone che dimora dentro di lui gli parlava, a quanto pare questa notte Ashuramaru non gli ha portato belle notizie, se riescono a portare al termine questo esperimento diventeranno inarrestabili, avranno ai loro ordini il demone più forte al mondo e che io sappia non c'è modo di ucciderlo, anche se comunque non è nei miei piani>>
<<interessante... ci sono altri particolari? >>
Ci dovetti pensare un attimo
<<ha sulla testa una sottospecie di dispositivo di monitoraggio, assomiglia molto a un'aureola, non può toglierla ne di giorno ne di notte, credo che l'unico in grado di farlo si Urd>>
Fu allora che Ferid mi stupí.
<<in realtà quell'aggeggio oltre che a monitorare il soggetto serve anche a tenerlo tra i ranghi, se disubbidisce da esso partirà una scossa elettrica in grado di friggere un cervello umano>>
Bello, la situazione si complicava ancora di più, come se già non lo fosse abbastanza.
<<abbiamo qualche possibilità di liberarlo sia dal controllo di Urd sia dal demone? >>
Stranamente alla mia domanda ci furono due risposte.
<<bhe per il demone avrei una soluzione ma è molto pericolosa e non ti posso assicurare che l'ospite sopravviva, ma è l'unica che conosco>>
Ok, qui in Giappone erano avanti, Guren mi stava stupendo.
<<io invece posso confermarti che l'unico che può rimuovere l'aureola a Yuū-chan sia Urd, è lui che ha il controller, però potrei riuscire a prenderlo in prestito>>
Wooow, Ferid utile a qualcosa, non me lo sarei mai aspettato.
<<interessante, quindi liberarlo è possibile è credo che valga la pena tentare il tuo metodo Guren, Yuū è forte, ce la può fare, quindi potresti spiegarcela per favore? >>
<<ve la spiego io, credo di saperne un po'di piú>>
A parlare per la prima volta era stato Shinia.
Lo guardai, in attesa della spiegazione.
<<mi è successo 2 volte di praticare questo, chiamiamolo esorcismo e si il demone alla fine aveva lasciato l'ospite ma quando questo era ormai morto, quindi i numeri non sono dalla nostra, spero che tu Mika abbia ragione e che Yuū sia veramente forte come dici>>
L'introduzione non era delle più rosee.
<<l'esorcismo ha un doppio scopo, estrarre il demone dall'ospite e imprigionarlo in una spada così che diventi un'arma maledetta in grado di uccidere i vampiri, per fare ciò bisogna trafiggere il corpo dell'ospite esattamente nel punto in cui l'anima del demone risiede con una spada precedentemente immersa nell'acqua santa e con incisi sulla lama speciali caratteri per esorcismi, una volta fatto ciò bisogna sperare che il tutto avvenga in fretta, più dura l'esorcismo meno speranze di sopravvivenza ci sono per l'ospite>>
Quando finì di parlare calò un silenzio tombale nella sala, nessuno osò fiatare.
Ora,come tutti probabilmente, ero molto più preoccupato e non più tanto sicuro di voler fare una cosa del genere, ma era la nostra unica opzione.
La nostra unica speranza.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Sep 13, 2020 ⏰

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