* solo io,tu e la luna *

| capitolo 2 |

quella sera,casa mouri,camera di Ran

Quando Ran era tornata a casa dopo aver salutato Kazuha e Heiji andò in camera sua e si buttò sul letto,continuava a leggere e rileggere il bigliettino che le aveva lasciato il ladro,era confusa,molto confusa,era felice ma non capiva perchè,lei amava Shinichi,ne era sicura,quel ladro aveva scombussolato tutto "accidenti a lui"pensò Ran.

Continuava,anche,a ripensare a quel attimo in cui in Kaito rivide il suo Shinichi,continuava a ripetere a se stessa che quella era l'unica ragione per cui provava un minimo d'interesse nel ladro in bianco e elencava tutti gli apparenti motivi per cui era impossibile che lei provasse qualcosa per lui "Non è possibile,io amo Shinichi e solo lui e poi non so nemmeno chi è se mai nascesse qualcosa l'unico modo per vederlo sarebbe di notte quando ruba...ecco un altro motivo: LUI È UN LADRO!" disse come se parlasse con qualcuno facendo avanti e indietro nella sua stanza

Conan,era fuori,ad origliare quello che Ran diceva,quando Kazuha aveva fatto notare il gesto volontario di Ran lui era completamente impazzito per cercare di capirci qualcosa,Goro dormiva,nessuno l'avrebbe visto

"No no no,è impossibile!" ripeteva Ran
"Io amo Shinichi,ne sono sicura,non posso essere innamorata di due ragazzi contemporaneamente giusto? Non è corretto! Sto impazzendo,sto letteralmente impazzendo!" diceva la ragazza all'interno della sua stanza totalmente in paranoia

Conan non ci capiva niente comunque,Ran faceva discorsi che solo lei riusciva a capire e solo lei riusciva a vederci un senso "Ma che dice?" pensò Conan confuso mettendosi una mano fra i capelli,l'unica cosa che aveva capito era 'io amo Shinichi' tutto qui dato che erano le uniche parole che aveva detto con calma e tranquillità,a lui bastò per tranquillizzarsi così andò anche lui a dormire convinto di aver scampato il pericolo.

Ran tirò un sospiro e anche lei si mise a dormire mettendo il bigliettino del ladro davanti alla foto di lei e Shinichi a Tropical Land,guardò la foto,sorrise,la prese,baciò Shinichi e disse "buonanotte mio caro Holmes"

Dopo si mise sotto le coperte e di addormentò
Ma se Ran si stesse sbagliando?
Se fosse solo una sua convinzione mentale?
Se lei provasse qualcosa per il ladro davvero e non solo perchè aveva rivisto Shinichi in lui?
D'altronde è vero si assomigliavano fisicamente ma Shinichi non aveva mai detto niente del genere a Ran tantomeno l'aveva mai baciata...c'aveva provato,ma non era andata a buon fine

il giorno dopo,casa Mouri,salotto

Conan andò in salotto dove Ran aveva già apparecchiato il tavolo per la colazione "Buongiorno" disse il piccolo detective sbadigliando "Buongiorno Conan" rispose Ran con un sorriso portando in tavola le ultime cose "Papà è pronta la colazione!" disse ad alta voce in modo da farsi sentire da suo padre che era in bagno a prepararsi "Si arrivo" rispose dal bagno Goro col suo solito tono brusco

Conan si sedette a tavola e chiese "Ran posso sapere a cosa è dovuta tutta questa felicità?" "Mh? Nessun motivo in particolare,perchè?" chiese a sua volta Ran "No niente e che sei più allegra del solito,non che mi dispiaccia però volevo sapere se c'era un motivo preciso" disse bevendo,in seguito,un po' di latte "No nessun motivo,sarà perchè è talmente un buona giornata che sono anche io di buon umore chi lo sa" disse ridacchiando

Tornò in cucina,Goro si mise a sedere e accese la TV,era rimasta su un canale in cui adesso trasmettevano le notizie mattutine e mentre Conan si stava quasi per strozzare col latte la notizia diceva che "Kaito Kid torna all'attacco,stavolta il bersaglio non è un gioiello materiale ma punta più in alto chissà a cosa si riferirà in ogni caso la polizia controlla tutti i possibili edifici in cui il famoso Ladro farà il suo colpo

A Shinichi non ci volle molto per capire che quello a cui Kaito Kid aveva puntato era Ran o meglio il suo cuore,lui voleva lei ma Shinichi avrebbe fatto di tutto pur di non farsi sottrarre Ran da sotto il naso "Non riuscirai a portarmela via,parola di Shinichi Kudo" pensò il detective.