My Alpha 2(Sospesa)

capitolo 1

Vediamo una giovene ragazza dai lunghi e lisci capelli corvini dall'età di quindici anni dinanzi ad un giorno così speciale dove tutti sono felici di festeggiare i loro sedicesimi anni, ma non Crystal che era imbronciata come non mai, ella era rinchiusa per sua volonta in camera sua con la serratura bloccata da non far uscire ed entrare nessuno, la sua camera è interamente in bianco e nero, aveva le cuffiette alle orecchie ad ascoltare la musica ha lei preferita dal suo cellulare con la cover anche essa nera bianca raffigurato lo Yin e lo Yang, stava acolatando la musica ad alto volume per non sentire sua madre, Armony, che le urlava da dientro la porta di uscire da lì dentro che non doveva far la bambina viziata, che era cresciuta, di fronteggiare il problema e parlare con lei a testa alta e non rintanarsi in una stupida camera da letto e tenere il broncio con tutti

-io uscirò da qui...se si farà come deciderò io e non come vuoi tu- urlò Crystal freddamente, togliendosi una cuffietta dell'orecchio sinistro

-esci da lì e ne parliamo civilmente...su non farmi contare fino a dieci, sai cosa succede poi se mi fai arrabbiare- disse Armony un po' irritata dal comportamento della figlia, ed ella rabbrividi al ricordo di sua madre arrabbiata, faceva più che paura quasi superava suo padre a detta sua e non ci teneva ha rivederla di nuovo così, ci teneva alla sua pelle

-ok ma promettimi che mi ascolterai o se no non né faciamo niente- disse decisa Crystal sedendosi composta sul letto aspettando una risposta da sua madre che non tardò ad arrivare

-lo prometto adesso esci da lì- promise la madre più che esasperata dalla sua testardaggine, come si dice tale madre tale figlia

Crystal uscì dalla camera con i suoi teneri occhi da cerbiatto e assai freddo che facevano contrasto al suo viso inespressivo preso naturalemnte dal padre ma che la rendevano di una bellezza unica e rara, da lasciare a bocca aperta tutti

Crystal fece entrare Armony, si sedetterò vicine guardandosi negli occhi con la stessa audacia e la voglia di primeggiare sull'altra come carattere forte e che non si piega facilmente

-allora dimmi come la vuoi questa dannata festa che manca solo un giorno per preparare il tutto...ah mi sono dimenticata di dirti che verrà anche Noah, se ti ricordi era partito per allenarsi, per avere almeno delle basi per diventare un buon Alpha come tuo padre e zio...Ci saranno anche Dementra, Kris e suo figlio che ancora voi pestiferi ragazzini non avete conosciuto e manco io se ti rasserena un po' saperlo- disse Armony con calma e con tono assai dolce da far ammorbidire almeno un po' Crystal che non ebbe il coraggio di inveirle contro, non aveva la ben che minima voglia di rivedere Noah dopo quello che le ebbe fatto in precedenza e beh...per il resto lei andava più che bene incontrare i suoi "zii" e il loro figlio spernado di diventare amici

-ci saranno anche Silence e Leo- disse Armony speranzosa di vedere sua figlia felice, Crystal adorava quei due come se fossero dei zii di sangue come shin e Yerin e non vedeva l'ora di vederli

-DAVVERO! Che bello si che con loro ci si diverte un botto- disse Crystal con un accenno di sorriso alzandosi dal letto ma i suoi occhi si vedeva un miglio quanto realmente fosse felice, prima Crystal esterneva molto le sue emozioni prima di esser tradita crudelmente da una persona che credeva fosse sua amica ma questo si vedrà più avanti

-ehy...così mi offendo, vuoi dire che sono noiosa- disse Armony mettendo un tenero broncio

- non intendevo questo mamma... ma devi ammettere che sono uno spasso quei due- disse Crystal abbracciandola goffamente

-mmmh...questa volta ti sei salvata, ma adesso dimmi come vuoi questa dannata festa che sta portando all'esaurimento tuo padre che sono sicura che adesso stia cercando di menare qualcuno- disse Armony alzando gli occhi al cielo

-mamma ce l'hai fatta con Crystal che papà sta dando in escadescenza con un povero beta- disse Nat ridacchiando

Nat è un ragazzino di dodici anni con i capelli biondo scuro, occhi marroni con alcune sfumature e venature di verde, carnagione olivastra, egli aveva piccole sottili labbra e della adorabili guancie leggermente paffute da renderlo estremamente tenero, aveva sempre un radioso sorriso dipinto sul volto, niente e nessuno era mai riuscito ad intaccare il suo sorriso e vivacità, Nat aveva un carattere solare, calmo e fin dall'età di sei anni si scoprì che aveva un enorme ed innato talento per il pianoforte ed invece Crystal ebbe eridato la splendida voce di sua madre per il canto, quando la sorella maggiore accompaganva con il suo conto il pianoforte suonato dal fratello facevano un combinazione esplosiva, magnifica, originale e da farti sognare ad occhi aperti

-il tema era ovvio no...la musica, le note, i microfoni ecc. Ed i colori che devono predominare saranno il nero e il bianco come la tastiera di un pianofrote- disse Crystal fiera del suo tema

- che bella idea che hai avuto...l'ho vado a dire subito a papà così si calma un pochettino- disse Nat sorridendo come non mai

-aspetta vengo con te...Adesso noi ti lasciamo sola, pensa cosa vorresti vestirti, per favore elaghentemente, se mai preferibilmente un vestito per domani, va bene... se mai vai da Aura e Aurora per non startene sempre sola- disse la madre con dolcezza

-va bene mamma, avevo in programma di andare da loro comunque- concluse con calma e pacatezza, il discorso Crystal prima di chiudere la porta della sua camera è buttarsi a peso morto sul letto

-un vestito è...mia madre e fusa non metterò mai un vestito o gonna che sia- disse ad alta voce guardando incantata le scritte sul soffitto con parole piene di significato, Demon quando le vide stava per esplodere come una bomba orologeria, le disse del fatto che non aveva più tre anni che mettevi a pasticciare suoi muri della casa e altre cose che ella non stette a sentire minimante

-Crystaaaal- urlarono i gemelli entrando nella sua camera peggio di un tornado per poi buttarsi sul letto vicino a lei

-abbiamo saputo il tema ed è forte- disse Nash

-ma la domanda più importante e come ci vestiremo- domandò Aurora pensando alla marea di combinazioni di abbigliamento che poteva fare ed usufruire

Nash e Aurora ebbero già fatto da un bel po' sedici anni ed anche la loro prima trasformazione in lupo ed erano dei beta, quei due erano pressoché identici come fotocopie, hanno una pelle olivastra, capelli marroni, occhi sul verde con venature dendenti di color ambra, labbra piccole e piene, l'unica cosa che lì diferenziava era un piccolo neo sotto al labbro inferiore posto alla destra nella bocca di Nash

-io di sicuro non mi metto uno stupido vestito...sono a vita pantaloni ed magliette o felpe oversize- disse Crystal

-la solita- dissero ridendo i due gemelli battendosi il cinque per la loro sincronizzazione

-ma la cosa che mi fa arrabbiare è che ci sarà quel deficiente di Noah- disse Crystal irritata ma comunque fredda come i ghiacciai dell'Islanda

-dai ci saranno anche Silence e Leo...E non solo, ci saranno così tante persone che non ti accorgerai manco di lui e della sua esistenza- disse Aura per tirarla su di morale entrando anche lei nella stanza sentendo la loro conversazione

Aura è una ragazza di diciassette anni, con un bel corpo snello e con le forme sui punti giusti, ha i capelli biondi, occhi viola dopo la sua iniziazione di sacerdotessa lupa, aveva una splendida pelle lattea e le sue labbra piccole ed avevano la forma di un cuore, la sua personalità dolce, riservata, timida, forte che non si lascia piegare facilmente da nessuno, solida nelle sue convinzioni e principi, tutto sommato era ed è una ragazza d'un pezzo

Ma non Aura non sapeva quanto si stava sbagliando di grosso sarebbe successa una cosa più grande di loro e i nostri protagonisti riusciranno a far fronte alle avversità della vita che gli si presenteranno davanti agli occhi...basta rimanere e scoprire cosa possa succedere in futuro

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Eccomi con il primo capitolo della storia spero vi piaccia come inizio
Se ci sono errori me né scuso infinitamente, ditemi cosa né pensate mi farebbe più che piacere