Per Sempre Insieme

"Per sempre insieme"

Tre magnifiche parole, con un significato più grande di quello che la semplice voce può esprimere.
A ognuno di noi sarà capitato di pronunciarle, almeno una volta nella vita, a coloro che amiamo e a chi non vorremmo mai lasciare, né quantomeno abbandonare.

Basti pensare agli amici, un gruppo, ai quali si è affezionati a tal punto da non osare pensare di poter vivere senza, poiché consapevoli di avere la loro compagnia a riscaldare il proprio cuore. Le colonne della nostra esistenza, il sostegno di cui abbiamo bisogno.

O all'amore che sboccia, considerato quello della tua vita, esattamente quel lui o quella lei che ti regala un mix di emozioni tale da trasformare il tuo stomaco in un nodo (con tanto di fiocco!) a condire il tutto. Le sensazioni indimenticabili, un cuore condiviso e traboccante di tutto ciò che vogliamo donare.

Sentimenti bellissimi e individui speciali in entrambi i casi.
Ma nulla, a mio dire, può superare il valore di questa formula se pronunciata a un migliore amico.
La persona a cui teniamo di più, colui che sarebbe disposto a camminare sui carboni ardenti tenendoci per mano e che non ci abbandonerebbe mai nella stanza buia delle preoccupazioni della nostra mente.
Un compagno d'anima, capace di comprenderci senza parlare, con il quale noi diventiamo abili di fare altrettanto.

Purissime parole, piene di innocenza e sincerità, cantate e poi ascoltate in una dolcissima melodia proveniente anche da due bambini, persi nei loro momenti più felici.

Ma siamo veramente coscienti di quello che stiamo promettendo?
Dopotutto siamo solo pedine nelle mani del destino e stiamo giocando la nostra unica partita su una scacchiera che è vita.
Il futuro rimane un'incognita. Quindi perché arrivare a promettere qualcosa di così importante e dal significato così unico, se non ci è dato sapere che quella persona potrebbe andarsene da un momento all'altro?
Per avere la certezza, o almeno, una speranza per placare una paura interiore.

Ma poi dimentichiamo. Ci scordiamo di quel giuramento fatto e non ci diamo tanto peso, arrivando a cancellarlo dalla nostra testa, così come chi vi era connesso.
O almeno, solo alcuni di noi.
Altri rimangono ad osservare quel filo oramai spezzato che li univa a qualcuno a cui hanno saputo donare l'anima e che, nonostante tutto, vivono con la consapevolezza di non volerli lasciare andare come sabbia tra le dita, sebbene la rottura di quel legame.
E rimangono così velatamente accanto a quella persona a cui tanto tenevano, dimenticati, ma comunque consapevoli di quella promessa indissolubile.

Ricordo bene anche io quel momento.
Due migliori amici, due bambini, intorno ai dieci anni e con la mente ricca di ricordi gioiosi passati insieme, l'innocenza negli occhi.
Le iridi verdi di lui che si accendono e che, con un grande sorriso, solleva la piccola mano mostrando il mignolino alla bambina di fronte a lui.

"Resteremo per sempre insieme!"

E lei, percependo la sincerità in quelle parole, non può fare a meno di accettare la proposta di quell'amico che l'ha accompagnata per tutte le mille avventure vissute fino a quel momento.

"Per sempre insieme!"

Il patto suggellato da due dita strette tra loro, il sorriso sulle labbra come firma.
Un legame indissolubile, destinato a durare per sempre.

Ma l'occasione è una sola.
E io lo persi.