Chapter 22

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#PovDiLouis
Io, Eleanor ed Harry facevamo avanti ed indietro nella stanza di Hannah per vedere se si fosse svegliata e se i battiti segnati nel macchinario fossero giusti, ma lei non si svegliava.

Guardai l'ora e il mio orologio segnata le 19:37. "Se volete andare, sto io qua con lei... Dormo anche qui"

"Io vorrei stare con lei, ma domattina devo svegliarmi presto per andare a lavorare, ho chiesto un giorno di ferie ma non me lo hanno concesso. Quindi se non ti dispiace vado.." Mi disse Eleanor.

"Tranquillissima, vai pure, sto qua io"

La donna mi sorrise e mi lasciò un bacio sulla guancia, andò a salutare, invano, la figlia e dopo 2 minuti salutò Harry e se ne andò.

Dunque rimasi con Harold. Si, Harold. Amavo troppo chiamarlo così... Era un nomignolo tutto mio, glielo avevo dato quando eravamo ad XFactor, non so il motivo preciso ma mi piaceva un sacco!

"Ti chiedo scusa se sono venuto, mi avevi detto di non venire ma non ti ho ascoltato.. Istinto da migliore amico" Rise e abbassò la testa permettendo ai suoi riccioli di cadere sugli occhi.

"Ma no hai fatto bene alla fine, sei al mio fianco adesso che più ne ho bisogno.. Mi sono comportato male poco fa e.. Pure ieri. Scusami" Stavolta abbassai io lo sguardo.

Harry mi fece un sorriso strepitoso. Come poter resistere? Non lo so, ma io mi stavo sciogliendo.

#PovDiHarry

Dio mio quando Lou abbassò lo sguardo timido, mi strinsi il labbro inferiore fra i denti per evitare di saltargli addosso.

Lo conoscevo da quattro anni ormai, non mi ero mai affezionato così tanto a qualcuno, tanto meno in così poco tempo... Perché avevamo subito fatto amicizia e beh, siamo diventati subito amici. Ma in quel momento non lo vedevo come un migliore amico, volevo poterlo abbracciare, baciare quelle labbra tanto sottili che mi facevano letteralmente impazzire, stringerlo a me come non ho mai fatto con nessuno.

Ho avuto tante storie, con diverse donne, ma mai nessuna mi prese così tanto. Louis era riuscito a rapire il mio cuore con la sua vocina, la sua risata, le sue battute, i suoi occhi color cielo. Insomma me ne innamorai.

Ieri lo baciai e la cosa che mi lasciò basito, fu la sua reazione: pensavo si staccasse subito lasciandomi da solo, invece no. Mi baciò intensamente e mi strinse alcuni ciuffi fra le sue calde mani.

Magari anche lui provava qualcosa per me, ma non voleva ammetterlo a se stesso...

Decisi d interrompere il silenzio che stava diventando asfissiante.

"Vuoi che ti faccia compagnia stanotte? Non mi costa nulla" Gli riferii con un sorriso.

"Oh no grazie mille Harry, non ce n'è bisogno!" Si alzò di scatto sistemandosi i jeans. Era nervoso..

"Va bene, non preoccuparti. Adesso allora vado, ma se hai bisogno, chiamami pure"

"D'accordo, grazie Harry" Mi abbracciò. Strinse le sue braccia ai miei fianchi, appoggiò la testa sul mio torace e io gli lasciai un bacio sulla fronte.

"Di nulla Lou, ci sarò sempre per te"

Ci salutammo e salii sulla mia auto.

#PovDiLouis

Pff, ero da solo. Eleanor era andata a casa poiché il mattino seguente sarebbe dovuta andare a lavoro più presto del solito, ed Harry voleva rimanere qui, ma non ce l'avrei fatta a vederlo qui anche di notte.

Perché? Perché quando ero con lui, il mio cuore batteva, ma non capivo il motivo esatto.

Andai ad avvisare la segretaria che avrei fatto la notte ad Hannah e poi mi recai nella stanza 316, la sua stanza.

What the destiny deserves to us? [LARRY]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora