Io:"come mai hai fatto quella faccia quando hai visto Davide? "
L:"ma quale faccia entriamo a casa tua? "
Io:"veramente io sono la padrona e io comando...va be entiamo daii"
Entrammo e ci sedemmo tutti e tre sul tavolo.
Ci Misi un pacchetto di patatine e iniziammo a parlare
L:"hey ma come vi siete conosciuti voi due?"
Io:"lorenzo non sono fatti tuoi"
L:"io ti dico sempre tutto e tu nulla"
Io:"tutto???? Non é vero vedi che non mi avevi detto che davide é il tuo migliore amico"puntualizai migliore.
"Scusa"
Io"hey passa"
D:"che cosa le patatine??"
Io:"no il tavolo"
E iniziò ad alzare il tavolo
Io mi misi a ridere e gli dissi:"dai me le passi ti devi pure muovere se non lo hai capito ma non avevi la festa?"
D"uuuu....mi sono scordato....Lorenzo mi accompagni a casa vueni anche tu fratello?"
L:"si"
Io:"mi aspettate che mi cambio e vengo daii?"
D:"perché vuoi venire?"
"Emm...si"
Salì sopra mi misi il vestito del diciottesimo quello corto corto e presi una borsa bianca piccola il cellulare e il portafoglio misi le scarpe e mi truccai scesi giù.
《Pronta dissi》.
Loro erano incantati e dissero:《wow》
Io arrossi.
《Basta andiamo sennò vi prendo a calci nel culo》.
C'era il semaforo rosso e c'era una signora incinta ferma allora gli chiesi 《cosa aspetta?》
Lei:"un bus"
Io:"si é scopata un trasformer"
Tutti si misero a ridere.
Andammo a casa di questo Davide entrai e vidi la casa era bellissima una casa più bella di quella non l'avevo mai vista era il numero uno.
Iniziarono a venire gente e gente all'improvviso qualcuno mi picchietto la spalla mi girai e vidi Francesco (anche lui noo non ci voleva) e feci una faccia strana e mi disse:"come mai l'altro giorno ti sei comportata così? "
Io:"perché tu a me per il culo non mi ci prendi"
Lui mi toccò il culo e gli dissi:"fai schifo porco"e gli diedi uno schiaffo.
Lui:"lo sai quanto vali? 0?"
Io:"devi sapere che lo zero viene prima di tutti i numeri ".
Detto questo mi allontanai da lui non volevo avere niente a che fare.
Mi misi in un angolo e davide mi venne incontro e gli dissi:"che cazzo vuoi?"
"Come sei acida"
"Vedi che sono così ho mi accetti per quello che sono o te ne puoi andare a fottere. "
"Che sei stronza vedrai cge tra pochi giorni cadrai ai miei piedi "
"Si come noo"
Lorenzo venne e disse:"ti posso parlare?"