capitolo autoconclusivo

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Fin da bambini io e May passavamo molto tempo insieme ed eravamo migliori amici, però col tempo me ne ero innamorato ma non avendo il coraggio di dichiararmi mi andava bene essere amici. Il giorno in cui avremmo dovuto ricevere il nostro primo pokémon lei era andata a portare delle cose al padre, noto ricercatore sui pokémon, e non era ancora tornata. Era molto in ritardo e così, preoccupato, decisi di andare io stesso a cercarla per poi tornare e prendere i nostri pokémon. Saputo dai colleghi che il padre si era recato nella città vicina mi precipitai per il sentiero che doveva aver preso May sperando non le fosse accaduto nulla...improvvisamente poco dopo essere arrivato a metà strada sentii un urlo, non c'erano dubbi: era stata May ad urlare! Sapevo riconoscere la sua voce senza problemi ormai. Mi guardai attorno e mi gettai a capofitto tra gli alberi sperando di trovarla il prima possibile quand'ecco un altro urlo. Stavolta riuscii a capire la direzione da cui veniva e correndo a più non posso, aggirato un tronco caduto, la vidi a terra con a pochi metri da lei un mightyena che le si avvicinava lentamente minaccioso. Mi maledissi per non aver preso il mio pokémon e guardandomi intorno cercavo qualcosa con cui proteggerla, dovevo assolutamente intervenire! Guardandomi tutt'intorno mi cadde l'occhio sulla sua gamba e vidi dei graffi e del sangue che scorreva per poi macchiare il terreno..."Non importa se rischio, devo farlo" mormorai sottovoce, poi raccolsi un sasso e lo lanciai davanti al mightyena. Fu un attimo...si voltò verso di me dimenticando May e cominciò ad avvicinarsi. Allora urlai: "May va verso il sentiero. Io te lo allontano!" Non ebbe il tempo di rispondere che già ero sparito tra gli alberi inseguito dal pokémon selvatico. Nonostante corressi veloce lui lo era di più e l'inseguimento non durò molto...mi raggiunse e dopo avermi fatto cadere mi saltò sopra. Usai le braccia per proteggermi e tratteni le grida quando gli artigli mi lacerarono la carne...quando stava per attaccare di nuovo e già pensavo di essere spacciato vidi un possente getto di fuoco colpirlo sul fianco e scaraventarlo lontano da me. Guardai dall'altro lato e vidi mio padre e il suo Typhlosion correre da me, poi persi conoscenza. Mi svegliai nel mio letto ancora confuso ma non ebbi il tempo di dire nulla che mi ritrovai May addosso che mi abbracciava e piangeva gridandomi quanto fossi stato stupido e chiedendo il motivo del mio gesto...allora presi coraggio e dissi solo: "Perché tu mi piaci". Poi la baciai

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⏰ Ultimo aggiornamento: Aug 09, 2015 ⏰

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