Chapter 23

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#PovDiLouis
Quel giorno io e Liam ci divertimmo come dei bambini. Passammo due ore per le vie del centro; parlammo del più e del meno, di Harry, di Hannah e della band.

"Louis non voglio metterti fretta ma devi parlare con Harry, digli tutto ciò che hai detto a me e quando Hannah si riprenderà, parlerai anche con lei"

"Ma Liam se dico ad Harry 'Ehy mi sono innamorato anche di te' quello mi salta addosso e mi bacia di nuovo ahahah"

"HAHAHAHAH beh ma ne saresti solo contento..." Mi guardò con faccia da furbetto, che odiavo tanto perché aveva ragione!

"Se se vabbè ritorniamo in ospedale?"

"Eddai non offenderti su! Tanto sappiamo tutti e due che vorresti stare con Harry, ma adesso che hai combinato sto casino con Hannah, ti senti in dovere di stare con lei"

Ripeto: odio quando aveva ragione.

Prima di tornare in ospedale, passai da un fioraio e comprai tre rose rosse, il numero perfetto.

Salutai il mio caro amico e entrai nella struttura bianca.

Non ho mai amato il bianco; è un colore così semplice, insignificante che sta tra il nero e il grigio... Sta nel mezzo e non sai cosa ci sarà dopo. Come l'ospedale, ci entri, ma non sai se e quando ne uscirai.

Entrato riconobbi la gracile donna che mi protese le braccia in segno di abbraccio: Eleanor.

"Ciao tesoro, come stai?"

"Ehm così e così... Ero con Liam, te lo ricordi?"

"Mmmh ah si! Uno dei componenti della tua band, Hannah me ne aveva parlato"

"Eh come sta? Si è svegliata?"

"Purtroppo ancora no, ma non sta ne' peggiorando ne' migliorando.."

'Ecco, ribadisco il concetto del bianco' pensai.

"El voglio fare qualcosa per aiutarla nel risveglio, ne ho già parlato con l'infermiera che ce l'ha in cura e mi ha detto che lei può sentire tutto ciò che le diciamo così vorrei parlarle..."

"Lo so, ma non credi che possa solo spaventarsi?"

"Spaventarsi? E di che cosa?"

"Di tutto... Del suo risveglio, magari non sa come affrontare la faccenda con te ed Harry, affrontare tutto"

"Già... Però è sempre meglio svegliarsi dal coma che vivere intrappolato"

"Hai ragione, ti aiuto anche io allora. Adesso però devo lasciarti, ci vediamo dopo Lou" Mi baciò la guancia e se ne andò.

Ero un po' sollevato, adesso avevo anche il suo 'consenso' e potevo agire.

Domanda importante: cosa dovevo fare?

Bella domanda...

'Louis pensa a cosa le piace'

'Te idiota'

'Zitta vocina del cazzo'

'Questa vocina del cazzo, come la definisci tu, è la tua coscienza'

'Vai al diavolo'

Adesso Hannah mi odiava quindi non potevo parlarle di me.. O forse si!

'Vocina ti adoro'

'Eh poco modesto il ragazzo'

'Oh che palle zitto!'

'Ma te sempre mestruato?'

'Fottiti'

Si, a volte parlavo da solo ahahah.

Mi precipitai davanti alla sua camera, stavo per aprire la maniglia quando sentii una voce familiare parlare.

"Hannah so che puoi sentirmi, lo so. Pure io ci sono passato... Tre anni fa, nella piena stagione d'estate, eravamo tutti ad una festa in piscina. E come si è soliti fare alle feste in piscina: ci siamo ubriacati. Quindi non mi preoccupai di guidare perciò bevvi di tutto, qualunque cosa mi capitasse fra le mani. Ma poi una barista ci provava con me, e la mandavo al diavolo perché non mi interessava, così mi ha messo più pasticche dentro il mio ennesimo drink, facendomi vedere il bianco. Poi il nero. Si, entrai in coma ma non lo raccontai a nessuno: tu sei la prima persona a cui l'ho detto oltre ai miei genitori ovviamente. Ma sai la cosa che mi ha fatto risvegliare dal quel mondo tra la vita e la morte? Tra il bianco e il nero? Tra l'acqua e il fuoco? Louis."

Avevo le lacrime agli occhi, ormai gonfi. Volevo andare ad abbracciarlo, era la voce calda e roca di Harold.

Ma non mi aveva detto nulla del coma, come potevo averlo aiutato a svegliarsi? Non ne avevo la più pallida idea.

Ma come se mi avesse letto nel pensiero continuò il suo discorso...

"In realtà lui ha fatto tutto involontariamente, ero io che volevo svegliarmi per poterlo vedere, abbracciare, stare insieme a lui. Pensavo che se gli avessi raccontato dei drink, non mi avrebbe più parlato e mi avrebbe scambiato per un alcolizzato, ma non lo sono. Era solo una festa.. Andata a male però. La mia forza di volontà era così alta che riuscii a svegliarmi, e quando aprii gli occhi lo trovai insieme ai ragazzi, a mia mamma e mia sorella Gemma in camera. Era bellissimo, ma triste. Quando vide i miei occhi aperti, mi si fiondò addosso.. Ma nonostante non avessi forze, lo abbracciai più forte che potevo perché avevo rischiato di perderlo, quindi Hannah fallo per lui, so quanto tieni a Lou. Per favore svegliati ti prego."

Avevo la mano tremante sulla maniglia dorata della porta, le lacrime che scendevano a gogo' e il cuore che batteva fortissimo. Si, aveva ragione Liam: io ed Harry dovevamo parlare. Ora o mai più.

||SPAZIO AUTRICE||

Ciaooooo gente❤️ UN ENORME GRAZIE PER LE VISUALIZZAZIONI, WOW :O allora, come state? A me la scuola sta lentamente uccidendo,non ne posso già più e siamo solo al primo mese... Che ne pensate del capitolo? Harry è innamoratissimo di Louis eeeeh Hannah?! Si risveglierà..? Cosa si diranno i due ragazzi nel prossimo capitolo? Votate e commentare su cosa voleste che succeda! Io ho già se idee chiare ma voglio sapere anche le vostre opinioni❤️

Spero di aggiornare presto, un bacio ~Vale🌸~

What the destiny deserves to us? [LARRY]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora