Capitolo 25

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LEGGETE LE NOTE AUTRICE!

Il giorno seguente partimmo alla volta di Montepagano.
Ad essere sincera mi era mancata questa città e l'idea di starci lontana un po' mi creava tristezza.

"A cosa pensi?"-mi domandò Irene aiutandomi a disfare la valigia per l'ennesima volta.
"A quanto mi era mancato stare qui con voi.."-ammisi e lei sorrise sistemando l'ultimo capo nel cassettone vicino l'armadio.
"Tu non immagini quanto sei mancata a noi. Io e Stella ci sentivamo due stupide senza te."
Sorrisi alle sue parole e chiusi la valigia per metterla al suo posto.

Dopo un po' sentii il suono di una notifica proveniente dal mio cellulare.
Mi avvicinai e aprii il messaggio.
<Serena, ti aspettavo oggi ma a quanto ho visto hai preso l'aereo e sei andata via. Sappi che ti troverò.>

Sgranai gli occhi alla lettura del messaggio e cominciai a sudare.
"Sere cos'hai?Tutto bene?"-domandò Irene avvicinandosi e mettendo una mano sulla mia spalla.
Bloccai il cellulare e mi voltai verso di lei sorridendo.
O almeno cercando di forzare un sorriso.
"Si tutto ok....era mamma. Mi ha chiesto se era tutto apposto."-mentii e mi sentii una schifezza a doverle dire una bugia ma non volevo che anche lei venisse coinvolta in questa assurda storia.

"Mm...va bene. Vado giù. Preparati che stasera si esce."-mi informó non completamente convinta delle mie parole.
Sospirai e rilessi il messaggio.
Ma cosa diavolo voleva da me?
Non gli era bastato rovinarmi la vita?
Non gli era bastato prendersi l'unica cosa preziosa a cui tenevo?
Non gli era bastato vedermi crollare?
Che altro voleva da me?
Mille domande si fecero spazio nella mia mente e decisi di non pensarci posando il telefono e scendendo giù per poi dirigermi fuori in giardino.
Mi sedetti sul dondolo e guardai il cielo.

Dopo un po' sentii un peso al mio fianco, mi voltai e notai Ignazio sorridente.
"Ti ho disturbato?"-domandò .
"No no. Non stavo facendo niente di che. Anzi mi fa piacere la tua presenza sai."-Gli sorrisi tornando a guardare il cielo.
"Gianluca mi ha detto dell'incontro con Edoardo....quell'amico tuo."-cominciò a dire dopo qualche minuto di silenzio.
Io annuii semplicemente. Non mi andava di aprire argomento.
"Era molto importante per te vero?"
"Era il mio migliore amico...due anni fa pensavo che sbagliavo annullandolo dalla mia vita.
Ma ad oggi ti posso dire che è stato un bene. È diventato un altra persona..È arrogante e maleducato. Non lo riconosco."-ammisi.
Sentivo di potermi fidare sia di Ignazio che di Piero. In fondo erano i migliori amici del ragazzo di cui ero innamorata e fidanzati delle mie amiche.
"Si hai fatto bene. Che bello essere tornati qui."-disse indicando il posto.
"Si...mi era mancato questo posticino. Poi devo ammettere che qui ho ricominciato a vivere. L'incontro con Irene, poi Gianluca, tu e Piero e infine Ste. Siete stati una benedizione per me. Siete arrivati quando non c'era nessuno al mio fianco e mi avete riempito il cuore di gioia. Non so davvero come ringraziarvi."-confessai e vidi che dal suo occhio scese una lacrima.
"Oh picciridda così mi commuovi però.."-mi abbracciò ma non prima di aver asciugato la lacrima.

Un colpo di tosse ci fece voltare e mi staccai dall'abbraccio del mio amico.
"Gianlucoooo!"-gridò Ignazio facendomi ridere.
"Non sei divertente. Perché stavi abbracciato alla mia ragazza?"-domandò con tono serio.
"È geloso è gelosooo!"-mi sussurrò Ignazio vedendolo infuriato. Ridacchiai e mi alzai avvicinandomi a lui.
"Gelosone mio. Lo sai che con Ignazio siamo amici."-Gli lasciai un buffetto sulla guancia e lui mise il broncio come i bambini.
"Lo so però sei mia."-mi circondò con le sue possenti braccia e io mi alzai sulle punte e lo baciai dolcemente.

"Ragazzi...me ne vado."-ci annunciò Ignazio cercando di attirare la nostra attenzione invano.
Sbuffò e andò via.
Ci staccammo e mi sorrise accarezzandomi una guancia.
"Questa sera andremo in un lido. C'è una serata total white. Mi raccomando amo"-mi avvertí e annuii.
Mi precipitai in camera mia chiamando Irene e Stella che corsero su come due pazze.
"Cosa c'è ?"-chiese Stella con il fiatone.
"Nulla nulla. Siete pronte per questa sera?"-domandai e loro annuirono scomparendo e tornando subito dopo con due capi in mano.

Irene un abitino corto tutto bianco con qualche brillantino e Stella  con una tutina sempre corta con paillettes.
Iniziammo a prepararci e subito dopo passammo al trucco.
Dopo esserci sistemate scendemmo in soggiorno trovando i nostri ragazzi seduti sul divano.

Che la serata abbia inizio!


||SPAZIO AUTRICE||
Heylaaa!🌹
Come state??❤️🙈
Ho scritto il capitolo e aggiornato subitissimo!🤗🤗
Nel prossimo ci sarà un colpo di scena!🥰🥰
Prontii??😊😉
Buon fine settimana!❤️☀️

Ti amerò fino a quando fa beneDove le storie prendono vita. Scoprilo ora