Ci conosciamo da molti anni e poi un giorno perdiamo il conto del tempo che passa.
Siamo molto diversi anche se siamo cresciuti insieme.
Il primo tiro di sigaretta, le videogiocate insieme, i giorni chiusi in casa a parlare di chi ci piace e di chi non ci piace.
Io seguivo te e te seguivi me, eravamo sempre insieme, se uno cambiava gruppo lo faceva pure l'altro e così via, ci siamo allontanati per poco, ma il bene che ci volevamo e che ci vogliamo tutt'ora è molto grande.
Potrei raccontare molti episodi, tipo le sessioni di videogiochi a casa mia.
Ma parlerò soprattutto di quella volta in cui spaccammo un vetro di una casa, e mentre gli altri scappavano, io venni beccato, e tu rimanesti con me, perché mi volevi bene, forse ti facevo pietà e tu mi volevi proteggere sotto la tua ala.
Ma forse la cosa più strana è come facevi a sopportarmi, soprattutto quando mi vestivo in modo strano, e tutti mi prendevano in giro, e come dicevi tu, davo spettacolo perché tutti ammiravano le mia stranezze.
Anche quando ero diverso, tu eri sempre con me, quando ero triste, e quando ero bullizzato mi difendevi da loro...
Grazie Matteo
Grazie di essere il mio migliore amico.
E dire che per te non esistevano i migliori amici...
Esistevano gli amici più e gli amici meno..
ore spero solo di essere fuori dalle righe, essere l'eccezione alla regola.
(P.s., litigammo solo una volta perché gli feci esplodere la casa su Minecraft)