Capitolo 1

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Tirai un forte calcio alla sedia pentendomene poco dopo. Il sole su Seoul stava per tramontare ed ero ormai troppo stanca per pensare di riprendere il lavoro lasciato incompiuto la mattina precedente. So che forse i pezzi non sembrano combaciare, abitavo in Corea da più o meno un mese quando mi imbattei per la prima volta nei TXT. Un grosso cartellone annunciava il loro primo concerto la canzone del debutto risuonava per la strada. I loro visi famigliari e i colori sgargianti attirarono la mia attenzione in una giornata grigia. Sono sempre stata una "fangirl" se così possiamo chiamarci ma quel giorno ricordai davvero ciò che provavo ad andare in giro pensando solamente alla loro musica. I mesi trascorsi qui sarebbero dovuti essere terapeutici, prima di partire convive o con un ragazzo da tre anni la mia vita scorreva serena nella tranquillità della mia casa, finché un giorno lui non si sveglio decidendo di aprire un suo locale. Le persone penseranno non ce niente di male, ed infatti è così se non lo avesse aperto a Londra. Forse la mia testolina non era pronta ad affrontare un tale cambiamento, i due mesi trascorsi li furono un inferno e tornare era la decisione più logica per me, ma naturalmente è giustamente non per lui. I mesi passavano e le cose non cambiavano, ci volle poco a capire che uno dei due avrebbe dovuto rinunciare ma entrambi scelssimo strade diverse. Tornai da mamma e dalle mie sorelle, la più piccola  di cinque anni e la più grande di diciannove per un breve periodo. I giorni purtroppo non passavano il lavoro non mi gratificava e l'ambiente famigliare avvolte diventava affissiante. So che vi state chiedendo "ma quanti anni hai?" ebbe ne ho venti, ventunno fra poco più di un mese. Ho scelto a diciassette anni di affrettare le cose per un ragazzo che amavo e che mi amava, ma come potete immaginare ad ogni azione corrisponde una reazione, forse lui era davvero troppo più grande di me o forse io troppo inesperta della vita non lo saprò mai comunque. Fatto sta che decisi di prendere un po di coraggio e partire per ricominciare a studiare, sono passati quattro mesi e sono ancora qui, non ho intenzione di andare da nessuna parte. Tornando a noi, quella sera ero abbastanza irritabile per via della mia occasione persa di andare ad un concerto che si sarebbe tenuto da lì a pochi giorni. La vita universitaria non era facile soprattutto se dovi fare la cameriere in locale notturno per mantenerti gli studi e purtroppo guai tutti i miei risparmi finivano in mezzi o matariale scolastico. Mi accascia sul letto e il suono del campanello mi fece sobalzzare. Mi alzai dal letto e guardai nello spioncino, Sin Min-jun era lì i palato. Apri velocemente il portone urlando "Cosaa vuoi a quest'ora spilungone?"
"Ringraziamo perché ti ho portato un regalo."

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⏰ Ultimo aggiornamento: Jun 24, 2019 ⏰

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