Capitolo 30

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JADE's POV

"Allora?!"
"Che vuoi che ti dica?!" dice quasi urlando.
Deve rendersi conto del tono con cui dice quelle parole e tenta di rimediare.
"Scusa, scusa piccola, io non ce l'ho con te, è  solo che..."
"Adam, se vuoi che tra di noi funzioni devi aprirti di più con me" sto per aggiungere altro, quando noto che ha lo sguardo basso e... singhiozza. Sta forse piangendo?

"Adam..." esclamo quasi sussurrando, e prendendogli la mano.
"Dimmi cosa c'è Adam. Parlami ti prego"
"Scusa..."
"Per cosa ti stai scusando?"
"Scusa per tutto, scusa per averti portato qui, scusa per mia madre, scusa per mio padre, scusa per me... sono un disastro, un fottuto disastro" forse non capisce ancora bene quanto siano forti i miei sentimenti per lui.

"Stai zitto..." dico guardandolo negli occhi
"Perché? È la verità! Sono pessimo, non so renderti felice forse è meglio che non ci vediamo più!" sentire quelle parole mi fa molto male...
"Che significa?!"  Chiedo un po' perplessa.
"Io non posso renderti felice, lo capisci vero?!"
"Perché no?!"
"Dai su guardaci! Guarda cosa siamo!" non so veramente che cosa rispondere. Se ne accorge e va avanti lui.
"Non riesco a non far soffrire le persone Jade!" dice queste parole con le lacrime agli occhi.
"Io non capisco come fai a volermi bene" oh Adam se solo ti vedessi come ti vedo io...
"Non sono ricco, non ho una bella famiglia, non ho una bella storia, ho un passato di merda, che ho da offrirti?!" Chiede sollevando le spalle.
"Ora mi hai rotto con queste stupidaggini!" dico convinta.
Mi avvicino a lui. Oltrepasso la console della macchina e gli salgo in braccio. Sembra piacergli, tanto che mi guarda e sorride. Lo bacio con enfasi. Ci perdiamo in questo bacio. Mi perdo in lui, e lui si perde in me. Lo amo. Lo amerò sempre, anche se non ha un bel patrimonio, anche se suo padre non è il padre migliore del mondo, lo amo. Lo amo anche con tutti i suoi difetti, lo amo proprio per questi.
Dopo un po' ci stacchiamo e lo vedo che ha gli occhi pieni di lacrime, un'altra volta. Non l'ho mai visto così vulnerabile. Mi fa quasi tenerezza...

"Oh Jade se solo sapessi quanto ti amo..." dice quelle parole con tutto il suo cuore, lo sento. Poi poggia la testa nell'incavo del mio collo e inizia a singhiozzare. Gli poggio una mano sulla nuca e poi vado sui suoi capelli. Sono così morbidi. Gli butto poi le braccia al collo e inizio a sussurrare.

"Non ti immagini neanche quanto io ti ami, ragazzo dalle mille sfaccettature. Io ti amo... Hai sentito bene? Ti amo..."
Solleva il viso dal mio collo e mi guarda. Poi mi fa una promessa.
"Non sarò il migliore, non sarò il più bello, il più bravo, il più gentile, il più socievole, il più tutto quello che ti pare... ma sarò l'unica persona che ti amerà più della sua stessa vita e..." non gli lascio nemmeno finire la frase, che lo bacio di nuovo. Vorrei che questo momento non finisse mai. Lui mi poggia le mani sui miei fianchi, e inizia a muoverle, mentre io tocco ancora i suoi capelli. Continua a muovere le mani quando poi afferra i lembi della mia maglietta e inizia a sollevarla piano piano. Non ero pronta a questo e cerco d'istinto di allontanare le sue mani. Lui le ritrae immediatamente e mi guarda. Inizia a fissarmi mentre io tengo lo sguardo basso. Temo che ora si ammutolirà un'altra volta. Quando invece, mi posa due dita sotto il mento, e mi costringe a guardarlo.

"Scusa piccola, non volevo correre..." dice con lo sguardo basso.
"Nulla io..." dico cercando di iniziare a scusarmi.
"Non hai fatto nulla, è colpa mia, avrei dovuto chiederti se eri pronta, scusami tanto" dice con dolcezza. Non so il perché ma sento le lacrime arrivare, e cerco di farle tornare indietro, e contro ogni aspettativa, ci riesco.
Lo guardo e sorrido.

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