☆A Magical Duo☆

Un nuovo inizio, una nuova arrivata

ATTENZIONE: ho fatto alcune modifiche alla trama originale! Da tener presente per tutta la storia, grazie❤️

Era cominciato un nuovo anno ad Alfea e tutte le ragazze erano in cortile che parlavano tra di loro finché non arrivò Faragonda, che fece il suo solito discorso di inizio anno. Successivamente, le Winx andarono nella loro camera e iniziarono a smistare le loro cose nelle proprie camere da letto; Bloom con Flora, Stella da sola e Musa e Aisha con Tecna. Dopo un quarto d'ora, Bloom ruppe il silenzio che si era creato:

"Non vedevo l'ora di tornare qui!"

"A chi lo dici...su Solaria era tutto così noioso; sempre le stesse abitudini,sempre gli stessi vestiti..." commentò Stella, ma Musa la interruppe e iniziò a raccontare la sua estate.

Le ragazze continuavano a parlare tra loro, ma non notarono Flora, che era seduta sul divano da sola. Era rimasta in disparte a pensare a tutti gli avventimenti passati, tra cui la morte di sua madre e a pensarci era sul punto di piangere, ma non poteva, non doveva. Lei era forte...fuori. Dentro, era la persona più insicura del mondo. Cercava sempre il lato positivo delle cose e delle persone negative, ma mai in sè stessa e non si riteneva all'altezza degli altri. Tra una risata e un'altra Aisha si soffermò sulla sua figura e capì che quella ragazza aveva fin troppe cose nella testa. Quindi, le si avvicinò con l'intenzione di aiutarla.

"Ehi, Flora!" Flora alzò la testa, ma proprio quando stava per aprir bocca, qualcuno bussò insistivamente alla porta.

"Chi sarà secondo voi?" Domandò Aisha.

"Vado a vedere io." Rispose Tecna andando verso la porta.
Aprì e si trovò davanti Griselda con una ragazza mai vista prima. Era una ragazza dall'aspetto normalissimo, con dei capelli corti castano scuro e degli occhi quasi neri, molto profondi.

"Buongiorno signorine, per caso c'è un posto in più? Come vedete con me ho una nuova studentessa, e credo che voi siate le persone giuste per renderla a proprio agio."

"Sì, certo!" Rispose Bloom entusiasta. Erano tutte felici, anche Flora. Non le dispiaceva conoscere altre persone, anzi; le avrebbe fatto piacere avere a che fare con una persona come lei o che sarebbe stata in grado di capirla appieno. Su questo non perdeva la speranza, seppur minima con il passare del tempo.

Le ragazze concentrarono la loro attenzione sulla nuova.
Quest'ultima non parve tesa o a disagio, anzi, le salutò con un bel sorriso.

Bloom fece lo stesso e si presentò insieme alle altre.

"Io sono Aurora, piacere."

Flora guardandola, ebbe una leggera fitta. Arricciò leggermente il viso e si appoggiò la mano sulla testa, grattandosela per nascondere il disagio. Assunse un'espressione confusa; non le capitò mai di avere un mal di testa così improvviso, ma, visto che non poteva trovare nessuna risposta alla sua domanda, lasciò perdere.
Per prima cosa mostrarono ad Aurora l'intero appartamento tralasciando un particolare su cui rifletteranno alla fine: dove avrebbe dormito la nuova?

"Questa invece è la camera che condivido con Flora" disse Bloom.

"Capito."

"Abbiamo finito, ma...dove la facciamo dormire?" Domandò Stella guardando ognuna delle sue amiche, che abbassarono lo sguardo iniziando a pensare. Non potevano fare scena muta a una domanda del genere, perdipiù davanti ad Aurora, che per loro fortuna era per i fatti suoi.

"Ehm...un posto lo troveremo, abbiamo tutta la giornata per pensarci." Se ne uscì così Musa, e le ragazze annuirono chi più perplesso e chi meno, la fata della Musica non aveva tutti i torti, in fondo.