Stavo tornando dal supermercato, era mattino presto. Avevo deciso di uscire prima del solito per tornare in tempo a preparare la colazione per i miei amici e Louis. Louis… Ieri non aveva mangiato niente. Finito il film avevamo dormito mentre i miei amici erano usciti.
“mmh” sentii appena, prima che qualcuno vicino a me si muovesse. Alzai subito la testa, di scatto. Ero riuscito ad addormentarmi. Mi guardai appena intorno. I ragazzi non c’erano e Louis si stava cominciando a svegliare vicino a me. Decisi di rimanere in silenzio ed osservare la scena. Era lì. Aveva ancora la testa poggiata sulla mia spalla ma cercava di aprire gli occhi. Improvvisamente si staccò da me - doveva aver notato che era praticamente spalmato su me ed il mio braccio-. Era lì, seduto accanto a me, con gli occhi lucidi, una mano davanti la bocca a coprire uno sbadiglio e l’altra tra i capelli a scompigliarli un po’. Si guardò appena intorno e poi puntò di nuovo lo sguardo nel mio. Verde nell’azzurro. Azzurro nel verde. Fu in quel momento che pensai di nuovo al mistero dei suoi occhi. In quell’istante mi resi conto della piccola luce che si era appena accesa in essi. E fu proprio in quel momento che pensai che avrei dato tutto me stesso per poter salvare quel ragazzo. Ma i miei pensieri furono interrotti dalla porta di casa che si stava aprendo. “Belli addormentati vi siete svegliati finalmente!” Aveva detto Zayn ridendo.
Niall entrò con delle buste. “Abbiamo comprato cinese, lo volete?” Nessuno di noi due aveva risposto. Eravamo ancora troppo scossi per lo scambio di sguardi avvenuto poco prima. No, probabilmente solo io ero scosso per quello che era successo, lui era solo assonnato. “Va tutto bene?” “Come?” Chiesi io continuando a fissare quegli occhi color cielo, con tutte le sfumature esistenti dell’azzurro dentro. “Ho detto, tutto ok?” Ripeté Niall spazientito. “Lasciamoli stare” Disse Liam voltandosi verso Zayn. E scomparvero dietro l’angolo.
“Tutto bene Lou?” Il suo sguardo era ancora intrecciato al mio. Riuscivo a vedere tutta la sua insicurezza in quegli occhi. Quegli occhi così belli. Giurai di non averne mai visti di così belli. Il ragazzo di fronte a me annuì piano e sussurrò un “Sì”.
“Bene, raggiungiamo gli altri allora, ti và?” Chiesi io rimanendo a fissare quel viso che mi scrutava. Mi alzai e gli tesi la mano. Lui l’afferrò senza esitazione e con l’altra afferrò il braccio posizionandosi dietro di me, come era successo qualche ora prima. Risi al pensiero di un Louis che volesse la mia protezione e continuai a camminare verso la cucina.
Restai tutta la serata a ridere e scherzare con i miei amici girandomi ogni tanto per regalare un sorriso a Louis che vedendomi arrossiva e abbassava lo sguardo.
Si era fatto tardi ormai, Zayn e Niall erano andati a dormire nel letto matrimoniale mentre Liam dormiva nel letto che una volta apparteneva a Gemma. Presi per mano Louis e lo portai nella mia stanza. “Tu dormirai qui, mentre io dormirò sul divano” Rimasi a fissare un po’ Louis e poi scesi.
Sorrisi a quei pensieri, ieri era stata una delle più belle serate che avessi mai passato con i ragazzi, forse perché anche Louis era con noi.
Iniziai a correre nel vialetto di casa ed aprii la porta. Posai la spesa sul tavolo e andai in salotto per vedere se qualcuno si fosse già svegliato. Trovai Zayn sdraiato sul divano con la televisione accesa e il telecomando sulla pancia intento ad ascoltare un programma di cucina su un canale di cui non sapevo neanche l’esistenza. “Già in piedi?” Chiesi curioso. “Non si può dormire con Niall. Ti si appiccica addosso e prende tutto lo spazio”.
“Hai dormito almeno un po’?” “A dire la verità no… ”.
Conoscevo molto bene Zayn, sapevo che qualcosa lo turbava così mi avvicinai a lui. Lui si rialzò e si mise seduto. Mi sedetti ed aspettai che continuasse. “Prima di dormire, io e Niall abbiamo parlato un po’ e lui mi ha detto delle cose che mi hanno fatto pensare molto”.