1° CAPITOLO(L'ARRIVO IN IRLANDA)

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Era una giornata abbastanza nuvolosa.Le nuvolette coprivano il sole splendente di quella mattina.In aeroporto c'erano tantissime persone che partivano e tornavano tutti felici,ansiosi ed emozionati.Proprio quella mattina partiva un giovane ragazzo 20enne,moro,occhi castani,con un po' di barbetta e abbastanza alto.Quel ragazzo era Alex Rickman e stava per partire per l'Irlanda,precisamente vicino Dublino.

La sua famiglia canadese si fece sentire in tutto l'aeroporto dai pianti della madre:
"Non partire!"-disse disperata al figlio imbarazzato.

"Mamma tranquilla,tornerò l'anno prossimo a luglio"

Ad un certo punto la voce del megafono indicò la partenza dell'aereo e il ragazzo,emozionato e pronto,salutò i suoi genitori.Salì sull'aereo bianco illuminato dal sole,si sedette e si mise le cuffie ad ascoltare musica mentre l'aereo saliva,facendo diventare la città sempre più piccola,fin quando non scomparve tra le nuvole.Atterrato a Dublino,Alex era felicissimo,la sua vita da quel momento sarebbe cambiata per sempre.Tra la numerosa folla incontrò il suo amico George Arthem,ragazzo basso,capelli rossi,occhi marroni,un po' in carne e denti sporgenti.I due si abbracciarono e George aiutò Alex con le valigie.

"Che bello!Non posso ancora credere che starai qui per quasi un anno!"

"Già,devo fare quelle ricerche sul cervo rosso per il college"

"Riele è felicissima di incontrarti e mamma ci sta aspettando fuori con la macchina"

George era orfano di padre da quando aveva 8 anni e d'allora ha dovuto maturare ed essere una figura paterna alla piccola Riele da 12 anni;Alex adorava George soprattutto per questo.Appena usciti dall'aeroporto,Alex vide la signora Arthem;era diventata un po' vecchietta,indossava una maglietta rosa e pantaloni grigi e al collo c'era un fular azzurro.Salirono in macchina e partirono

"Allora Alex tutto bene in Canada?"-disse la signora Arthem mentre guidava

"Tutto ok,sto cercando di superare un esame importante di biologia e sono venuto qui in Irlanda apposta"

"Sono molto felice che tu sia qui!Vedrai qui ti troverai benissimo"

Arrivati a casa,presero le valigie dalla macchina ed entrarono.La casa all'esterno aveva un tetto nero con un camino,la porta era forma di un rettangolo color legno e le finestre erano quadrate;all'interno,invece,c'era un salone grandissimo,le pareti erano beige,un tavolino al centro della stanza c'era un divano a 3 posti.

Entrati,Alex incontrò Riele;era davvero cambiata in soli 3 anni da quando partirono per l'Irlanda.I suoi capelli erano di un biondo scuro,gli occhi erano castani,indossava gli occhiali,era bassa e anche lei era un po' in carne.Riele abbracciò subito Alex,loro due sono sempre stati insieme e per Riele Alex era un secondo fratello.

"Mi sei mancato tantissimo in questi 3 anni!"-disse Riele abbracciandolo ancora

"Hey!Forza che voglio mangiare!"-disse George ridendo e interrompendoli.
Si avviarono per la cucina.La mamma di George iniziò a cucinare e i ragazzi si misero a giocare con le carte aspettando la cena.

"Allora Riele il fidanzatino? -le domandò Alex trattenendo il sorriso.

"Mi sono lasciata con Pete..."-gli rispose,scegliendo la carta da lanciare

"Oh,come mai?"-disse Alex,pensado di aver sbagliato domanda.

"è stato un idiota"-si intromise il fratello-"Invece tu Alex?"

"Io ormai non mi fidanzo da quando avevo 12 anni..."

"Stai parlando di quella Allison?Sei ancora innamorato di lei?"

"Ma che dici George!Ormai sono passati anni"

"EHI è PRONTO-urlò Riele con un bel sorriso in faccia.

Tutti e quattro mangiarono un bel pollo all'arrosto,con insalata e patate al forno;quel delizioso profumo circondava la stanza.Dopo salirono per le camere;Alex e George dormirono nella camera destra,Riele a sinistra.Salutarono le due donne ed entrarono.

"Hai progetti per domani?"-chiese Alex a George.

"Beh non ho nulla da fare,perché?"

"Voglio iniziare le ricerche sul cervo rosso e con una ricerca online ho trovato un bosco che si trova a 300 metri da qui"

"Sei impazzito!"-disse il ragazzo stupefatto-"non si può entrare,è area privata"

"Tranquillo,entreremo senza farci accorgere"

"Cavolo!Tu e il pericolo siete una cosa sola,ma sappi che se ci troveranno ci manderanno in prigione"-avvertì George.

Sapeva benissimo che Alex,d'altronde,era un ragazzo testardo e se avesse preso una decisione l'avrebbe fatta,anche se ci fossero state delle conseguenze.Quindi accettò,ma senza convinzione,e andarono a dormire;il cielo era così illuminato,così bello,nel silenzio si sentivano i versi dei gufi e dei grilli,il suono della natura rendeva la notte speciale e rilassante.

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