A Struggle, A Love

Confusione.
Dolore.
Morte.

Il campo di battaglia è questo.
Seppur immenso, può diventare più piccolo e rendere tutto più tragico.

Cadaveri.
Urla.
Sangue.

Sangue dei coscritti che hanno offerto il proprio cuore per liberare il mondo dai giganti che macchia i corpi dei compagni ancora in vita.

Irrequietezza.
Ansia.
Stanchezza.

I movimenti sono meccanici, ti spingi verso il gigante e lo uccidi con un colpo secco.
“Bisogna andare avanti, dobbiamo vincere!”
Questo è ciò che continuiamo a ripeterci.
In questo posto maledetto dal demonio, oggi, abbiamo perso compagni, amici, fratelli.
Per vincere dobbiamo mettere da parte i sentimenti e agire da soldati, com'è giusto che sia.

Determinazione.
Rabbia.
Tristezza.

Una testa caduta, due, tre...ne rimangono pochi oramai.
Voglio mollare, sono stanco.
No, devo vincere.
Per lui.

Sofferenza.
Rancore.
Desolazione.

Ormai ciò che mi circonda non è che una landa desolata.
Ma manca poco alla vittoria della razza umana.
Me lo sento, vinceremo.

Sicurezza.
Fiducia.
Speranza.

Sono appoggiato ad un albero.
Riesco a vedere i miei compagni sorridere e festeggiare la tanto attesa estinzione dei giganti.
In questo momento non sono nient'altro che un soldato morente con un sorriso sulle labbra.
Perché?
Perché ho vinto in nome della razza umana.
Ho vinto per te, ho vinto per noi.
Perché finalmente sto per raggiungerti.
L'inferno è finalmente finito, d'ora in poi ti starò sempre vicino.
È una promessa.
Sto arrivando, Eren.