mr. daddy

1

“tu.. COSA?!”

donghyuck allontanò il telefono dalle orecchie al forte urlo. “chenle calmati.”

“come posso calmarmi quando mi hai appena detto di aver preso un bambino dalla strada-”

“stava piangendo.” donghyuck lo interruppe, “sono troppo gentile per lasciare da solo un bambino che piange.”

“e se i suoi genitori lo stessero cercando?”

“non ha genitori.” quello fu solamente un sussurro ma il più piccolo lo sentì e lo fece urlare per la seconda volta.

"COSA!?"

“puoi passare il telefono a jisung? non voglio che mi si rompano i timpani. non riuscirei a sentire la bellissima risata di mark-"

“tu e le tue fantasie per il tuo ceo.” chenle roteò gli occhi, sapendo che donghyuck non l'avrebbe visto e quindi non poteva sgridarlo per non aver rispettato qualcuno di più grande. “lavori e hai preso un bambino in casa.”

“posso prendermi cura di lui mentre sono a lavoro.”

“al tuo mark non piacciono i bambini.”

“il mio mark- ho il mio ufficio personale. posso nascondere lì il bambino, il signor. lee non lo scoprirà.”

“non te lo lascerò fare. donghyuck, hai bisogno di qualcuno che si prenda cura del bambino mentre sei a lavoro. assumo un babysitter per te.” disse chenle, ovviamente preoccupato.

donghyuck sorrise, “lele fidati di me. ho desiderato la compagnia di un bambino ed eccolo qui. non voglio essere un peso per voi.”

“ma-”

“hey! sono più grande di te, so quello che sto facendo.” disse donghyuck, ferito dal fatto che chenle non si fidasse quando era chiaramente più grande di lui. era solo che lui e jisung si erano sposati presto perché apparentemente jisung aveva messo incinto chenle il giorno dopo aver finito il liceo. ma jisung stava attualmente lavorando per supportare la loro famiglia, al che donghyuck non capiva il perché jisung lavorasse quando chenle era già ricco.

si sentì un sospiro dall'altra parte del telefono, “quando lo dirai agli altri?”

“oh merda.” donghyuck si coprì la bocca, “devo farlo?”

“donghyuck hyung!”

il più grande ridacchiò, “forse domani. devo imparare a conoscere di più questo bambino. e chenle?”

“sì?”

“è così carino che potrei stritolarlo e-” chenle chiuse la chiamata e donghyuck si bloccò. schioccò la lingua, “rude.”

donghyuck posò il telefono sul tavolo del salotto, sperando sul serio che chenle non sarebbe andato al suo appartamento. chenle poteva anche essere più piccolo, ma aveva l'abitudine di rimproverare donghyuck.

“solo perché ha un figlio, non significa che sia più maturo di me.” donghyuck fece il broncio avvicinandosi al bambino seduto sul divano, mentre guardava un programma per bambini sullo schermo della tv.

sorrise, sedendosi accanto a lui.

potrebbe anche averlo chiesto già prima di portarlo via dalla strada ma non farà male richiedere.

“hey, dove sono i tuoi genitori?”

il ragazzino non prestò alcuna attenzione a donghyuck, era tutta verso lo schermo della tv. donghyuck prese il telecomando e chiuse la tv, il che gli fece guadagnare un'occhiataccia dal bambino.