• Concerto e persone famose •

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Siamo appena entrati, e mancano solo 5 minuti al concerto. Siamo in un salone, con divanetti, tavoli, sedie. Con noi ci sono altre 10 persone che hanno il pass. Sono per lo più ragazzine di 16 anni, e adoro sentirle sognare su Chris Martin. In un certo senso mi riportano alla mia adolescenza.

Il nostro salone si trova a lato del palco un pó rialzato e da qua abbiamo una visuale stupenda.

Io e Tommy iniziamo a chiacchierare con quelle ragazzine in calore alla vista del mio amico superfigo, ahh lui fa sempre questo effetto.

Ed ecco, è il momento.

Le luci nello stadio si spengono completamente.

Ci sono solo le illuminazione proveniente dai cellulari, ed ecco che esce la band, assurdi come sempre.

Iniziano con i loro brani più vecchi, quello più belli, quelli che ti hanno fatto innamorare di loro, quelli che ti hanno fatto sognare ad occhi aperti.

È tutto così perfetto, che non mi accorgo che dentro alla stanza si sono aggiunte 2 persone in più. Non riesco a vederle bene, per l'eccessivo buio. Ma non importa, mi godo ogni singolo momento appoggiata alla spalla di Tommy.

Finisce la prima parte del concerto, e le luci si riaccendono, così decido di andare un attimo al bagno per ricompormi.

Mentre apro la porta, scopro che la toilette è sia per maschi che per femmine, ció comunque non mi dà fastidio, in quanto devo solo specchiarmi e sistemarmi un pó con il correttore.

Apro la borsa prendo l'astuccio con dentro assorbenti e trucchi e lo appoggio al lavandino, cercando il tubicino marrone che non si fa trovare. Mentre prendo la borsa per controllare se è caduto là dentro, non mi accorgo che qualcuno è entrato in bagno, e continuo con la mia ricerca dell'oggetto perduto.

Sono nervosa perchè non riesco a trovare il correttore ed esausta mi appoggia al lavandino, facendo cadere l'astuccio. Rilascio un sospiro e mentre mi guardo allo specchio per calmarmi, vedo uscire dalla porta del bagno, un ragazzo con una massa di riccioli marroni in testa. Io non lo calcolo minimamente, e continuo a cercare dentro la borsa. Pochi secondi dopo, sento una presenza al mio fianco, con la coda dell'occhio vedo lo stesso ragazzo di prima, chinarsi a terra e raccoglie l'astuccio. Cazzo non l'avevo ancora preso. Merda.

Quando si alza noto che con una mano tiene l'astuccio e con l'altra due assorbenti che erano usciti fuori.

-"Cercavi questi?" Mi dice con un sorrisetto del cazzo.

Io rimango sconvolta, le mie guance son diventate rosse e sto pensando a come controbattere questa figura di merda.

-"Simpatico il ragazzo. No comunque non cercavo questi, ma grazie lo stesso per averli raccolti."

-"Di niente, tranquilla"

Prendo l'astuccio dalle sue mani, mi do un'ultima occhiata allo specchio, tirandomi un pó su la gonna ed esco dal bagno, sentendo gli occhi del ricciolo puntati sul mio sedere.

Con tranquillità, vado vicino a Tommy che sta parlando con un uomo enorme, cerco di avvicinarmi ed infiltrarmi nella conversazione. Stanno parlando di palestra ed esercizio fisico.

-"Si io sono veramente interessato, sarà ormai 3 anni che lavoro in palestra e voglio diventare un bravo personal trainer" spiega meglio Tommy.

L'uomo annuisce, prende il suo portafoglio, e tira fuori un biglietto con scritto un numero di cellulare e un indirizzo scritto.

-" Ehii" dico per entrare nella conversazione.

-" Sofi questo è Mick Jarvis, un personal trainer che lavora seriamente, e siccome sai che faccio palestra da tempo, voglio specializzarmi e diventarne uno anch'io. Mick lei è Sofia la mia migliore amica."

You and I (Harry Styles)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora