1♡👼🏻

47 3 0
                                    

"Mad, mi mancherai tantissimo."
Dice la mia migliore amica abbracciandomi e stampandomi piccoli baci sulla guancia.
Trattengo le lacrime e guardo in su per non farle scivolare sulle mie guance.
"Anche tu."
Le dico con voce tremante.
Mi stacco da lei ed entro nel treno, mi giro verso quella che è la mia migliore amica, le lancio un bacio e lei fa segno di prenderlo a volo.
Le sorrido tristemente, lei ricambia e poi le porte del treno si chiudono.
Mi siedo al mio posto e sospiro.
Mi infilo le cuffie nelle orecchie e faccio partire la riproduzione casuale.

"Proprio ora, adesso, che ho capito la strada
Ho smarrito correndo le mie chiavi di casa
Ho sentito il bisogno di vederti arrivare
Son dovuto andar oltre per poter ritornare.."

Una lacrima scende sulla mia guancia e mi affretto a levarla.

"..e mi ricordo l'odore, lo strano sapore
che avevamo addosso
Solo noi, a dare un senso ad ogni limite.."

non posso andare avanti così.

"..perché non mi è servito a niente rimanere solo
E non è vero che il silenzio puó risolvere
Avrei dovuto dirti prima di partire
Di lasciare indietro una ragione per tornare.."

Io, io lo devo dimenticare!
Senza accorgermene inizio a singhiozzare e levo le cuffie di scatto.
Mi asciugo le lacrime e inizio a guardare fuori dal finestrino.
Sono andata via da Milano e sto per ritornare nella mia città di nascita, Napoli.
Ho preso questa scelta per un semplice motivo.
In quella città ho troppi ricordi con lui, e io, lo devo dimenticare.
L'ho lasciato perché litigavamo ogni fottuto giorno, stavamo male entrambi.
Così ho deciso di farla finita.
Son passati tre mesi dalla nostra rottura, eppure, non ho mai spesso di pensarlo.
Non ho mai spesso di amarlo, neanche per un secondo.
E tutt'ora darei la vita per lui.
È e sarà sempre la persona più importante della mia vita.
Certo, io dico di volerlo dimenticare, ma come faccio a dimenticarlo se lui era il mio vivere?
Senza di lui sono distrutta, mi riprenderò? Non lo so.
So solo che adesso vedo tutto buio nella mia vita.

Dopo ore indeterminabili di viaggio finalmente arrivo nella mia amata Napoli.
Scendo dal treno e cerco con lo sguardo mio fratello.
Una volta trovato un sorriso si forma sulle mie labbra.
"Lori!"
Urlo e corro verso di lui.
Lo abbraccio e gli lascio tantissimi baci sulla guancia.
"Come stai fratellone?"
Gli chiedo ancora attaccata a lui.
Io e mio fratello abbiamo quattro anni di differenza e siamo inseparabili.
"Bene, adesso che la mia sorellina é tornata!"
Sorrido e gli lascio un bacio sulla guancia staccandomi da lui.
Prende la mia valigia e inizia a portarmela.
"Allora.."
Quando inizia a parlare così mi mette ansia.
"..perché questa scelta di tornare qua a Napoli?"
Mi chiede e io subito abbasso lo sguardo.
Lui si ferma di scatto notando ciò, mentre io continuo a camminare.
Mi prende per il polso facendomi girare verso di lui, mette due dita sotto il mio mento e lo alza per fare incrociare i nostri sguardi.
Distolgo lo sguardo dai suoi occhi azzurri, quasi grigi, uguali ai miei.
Successivamente fa in modo di far, nuovamente, incrociare i nostri occhi e inizia a parlare.
"Che succede Mad?"
Sussurra queste parole prendendo il mio viso tra le mani.
"Io e Michele ci siamo lasciati, non ne voglio parlare adesso."
Rispondo fredda.
Mi stringe fortissimo a sé lasciandomi di tanto in tanto dei baci nei capelli.
Dopo esserci staccati, senza dire una parola, ci dirigiamo in auto.

Dopo un viaggetto di 30 minuti arriviamo finalmente a casa.
Entro di corsa e appena vedo mia mamma vado da lei ad abbracciarla.
"Ciao mamma."
Le sussurro mentre la stringo ancora a me.
"Bentornata tesoro!"
Dice lei dolcemente.
Dopodiché mi dirigo in camera per disfare la valigia.
Apro la porta di camera mia, appoggio la valigia sul letto e inizio a mettere tutti i vestiti, lavati e puliti, nell'armadio.
Dopo aver finito mi butto sul letto esausta, sospiro pensando alla giornata di oggi e successivamente cado in un sonno profondo.

Autrice:
Ciao a tutti.
Spero che questo primo capitolo della mia storia vi piaccia.👼🏻

Presi male.||Michele BraviDove le storie prendono vita. Scoprilo ora