Hyss
"Cristo, cristo santo! Cazzo!"
Stavo giocando a The mansion of happiness con mio padre e mi aveva appena battuto.
"Smettila, per la miseria! Non parlare in quel modo, datti una regolata"
Mio padre non ha mai approvato il mio linguaggio, la mia indole furiosa, ma era convinto che un giorno avrei trovato la luce. Voleva che fossi una ragazza gentile, spensierata, una santa insomma, anche se lui preferiva dire una fanciulla con la mano di Dio sopra alla testa.
"Sai dove vorrei che Dio mi mettesse la sua mano?" gli avevo risposto, un giorno.
"Piantala subito, parli come un'eretica"
"Con le sue dita lunghe e le sue braccia possenti, oh sì sono così forti"
Mio padre era il pastore di New Harmony, nel Nord della Scozia, e non ha mai concepito il mio totale disgusto per la religione. Preferirei anzi rituali satanici smembrando un qualsiasi animale preso dal bosco, dico sul serio. La religione è per gli sciocchi, è per chi non ha il coraggio di vivere, è per chi ha paura e non vede l'ora di morire per finire in quello stramaledetto luogo immaginario che chiamano Paradiso. Tutte fantasie, come ogni essere vivente marciremo nella terra e saremo cibo per i vermi.
"Non ti azzardare, stai bestemmiando per l'amor del cielo!"
"Aah sì Signore continua, sono la tua pecorella smarrita"
"Basta così!"
Ok, ammetto che quella volta avevo superato il limite, ma quanto mi divertivo.Il villaggio di New Harmony in cui abitavo prima di venire qui, pace all'animo suo, contava poco più di 600 abitanti, e tutti veneravano il pastore per la sua infinita bontà e il suo altruismo, chiedendosi come avesse fatto a generare una figlia come me, che sembrava il demonio in persona. Stupidi ipocriti, mi facevano venire il voltastomaco.
Tutti in quell'angolino del mondo mi conoscevano, come si poteva non sapere di me?
Ora ve ne racconto un paio.
A 7 anni, per il mio compleanno, volevo "la candela più grande di tutte".
Appiccai un incendio in un gazebo inutilizzato, nessuno avrebbe sentito la sua mancanza, almeno su questo fui clemente.
Che falò spettacolare quella sera.
~
A 9 anni mi divertivo a catturare le mosche e, imprigionandole tra le mani, le agitavo stordendole senza pietà. Poi le chiudevo in un barattolo e andavo nel bosco in cerca di ragnatele. Guardavo quei ragni contenti per la sorpresa e godevo così tanto per il loro silenzioso riconoscimento. Quello per me voleva dire amicizia.
~
Questa è la migliore: a 13 anni finsi di essere stata attaccata da un lupo. In realtà mi procurai quelle ferite con grosse schegge di vetro. La verità era che volevo vendicarmi di una stupida ragazzina, Samantha. Quella cagnetta insolente mi aveva raccontato una storia di fantasmi, io sono terrorizzata dai fantasmi, l'aveva fatto apposta. Non dormii per 3 notti, finché non scoprii la sua paura più terribile: i lupi. Ahahah era davvero sciocca, paura dei lupi, gli animali più belli di sto mondo. Le mostrai le ferite aperte e sanguinanti e le promisi che un giorno, molto presto, si sarebbe ritrovata nel bosco e sarebbe morta sbranata, tragicamente smembrata da quelle bestie. Avrebbe gridato, oh eccome se avrebbe gridato, ma nessuno, nessuno l'avrebbe sentita.
Quella cretina si sentì così in pericolo che convinse la famiglia a trasferirsi. La storia fece il giro del paese, nessun genitore volle più far giocare i propri bambini con me. Non potevo esserne più felice.A New Harmony nessuno evitava di commentare la mia persona.
"Un carattere complicato, sua figlia" c'era chi rimaneva sul superficiale.
"Ahah, meglio lasciarla in pace quella Hyss, vero?" chi, con finto divertimento, nascondeva il proprio sincero timore.
"È completamente pazza, la spedisca in un manicomio per carità di Dio!" e chi era terrorizzato, loro erano i miei preferiti, ed erano i più numerosi.
La risposta del mio caro padre era sempre la stessa:
"I ragazzini fanno cose stupide, troverà la giusta strada anche lei, ne sono certo"Mi duole così tanto dovergli dare torto, ma non c'è mai stata una strada per me e mai ci sarà. Quel paesello mi odiava, mi avrebbe fatto bruciare al rogo, per fortuna sono stata io ad agire per prima, ed ora eccomi qua.
Storia buffa, qualcuno direbbe agghiacciante. Certamente, non io. Mi viene ancora da ridere.
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Nebbia e follia
Mystery / ThrillerGran Bretagna, 1800. Tre ragazze di rara natura, fraintese da tutti, dominate da istinti arroganti e pensieri proibiti. Si aggirano per i boschi, per i prati, per i sentieri più isolati in cerca di pace, immerse nella nebbia e nella loro follia. ...