Ricomincio da me.

~ Capitolo 7: Un cuore fragile.

Arrivò ad un tratto un cameriere che interruppe i nostri sguardi.

"Ecco a voi il menù" disse.

"Ordino io per te." Disse Alessio.

"Posso fare una cosa da sola gentilmente? Mi hai anche preso in giro. Posso permettermi il lusso di decidere da sola cosa mangiare?" Risposi in modo molto scocciato.

"Va bene."

"Prendo una pizza margherita." Aggiunsi.

"Cosa? La pizza? Ti ho portato in questo ristorante e tu prendi una pizza?"

"Ne ho voglia."

"Va bene, prendo anche io una diavola."

"Hai visto? Ti ho trasmesso il desiderio della pizza."

"Mi accendi molti desideri tu." Disse con un mezzo sorriso.

"Bernabei, lo giuro non ti sopporto!" Dissi arrabbiata.

Lui mi fece un occhiolino, odio i suoi comportamenti.

Poco dopo arrivarono le nostre pizze. Presi le posate e cominciai a tagliare pezzettini di questo cibo che dall'aspetto sembrava squisito.

"Sai, non mi aspettavo tutto questo." Interruppe Alessio il nostro silenzio.

"Tutto questo cosa?" Risposi.

"Tutto questo successo."

"Perché?"

"Perché è stato tutto ad un tratto, ancora posso riprendermi da questo shock, tra circa 1 mese ci saranno i miei concerti e a pensarci io ci andavo ai concerti, non li facevo."

"Ma questa cosa è meravigliosa Bernabei, sei un bravissimo cantante ed anche cantautore. Le tue parole rispecchiano i pensieri di mille teenager."

"Già." Disse, continuando a mangiare.

Pensai che avesse tanto da nascondere questo ragazzo, sembra un duro ma con un cuore fragile.