Capitolo 5: la fede a casa Scarselli

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La signora Altea era una fervente cattolica e percio' si avvaleva di un confessore, un catechista e una suora che era madrina del ragazzo. Il confessore era un padre somasco sulla cinquantina molto discreto e sebbene fosse religioso convinto accettava i ragionamenti del giovane e invece di confessarlo colloquiavano, tenevano pero' questo segreto dalla madre, la quale pensava lo confessasse. Il catechista era un padre scolopo e fu il vero motivo dell'allontanamento del ragazzo dalla chiesa, lui era un bigotto  sulla trentina e quando aveva otto anni uso' atteggiamenti sconvenienti nei confronti del Bambino e uso' violenza molestandolo, la sorella fu la prima a saperlo e soffoco' il dispiacere nell'alcool, stava andando da questo prete a dirgli il fattto suo ma mori' in seguuto ad in incidente, l'auto fu ripescata dal fiume Vandra ma per lei non ci fu niente da fare, il prete fu cacciato da casa loro e la madre seppur comprendeva la scelta del figlio di essere ateo chiese di dare una seconda possibilita' alla religione. Vi era poi una suora olivetana tale suor Maddalena al secolo Lucia Rovellati la quale era per lui in punto di riferimento con la quale ricordava spesso l' infanzia era una nostalgica e accondiscendeva alle scelte religiose del giovane. Era legata alla sorella in quanto era il suo confessore ma non la confesso' mai colloquiavano solo e teneva un grande segreto la sorella era incinta e lei salvo' il bambino alla sua morte e lo crescette in casa sua e lui seppe fin da subito le sue origini, gli fu imposto none Ignazio secondo le volonta' di Amelia e per via dell'omonimia lego' con il ragazzo ed erano molto legati, erano legati da un Patti di sangue suggellato tra di loro con la suora il loro voto infrangibile l'omonimo era un fan di Harry Potter, la suora disse poi al ragazzo la verita' e il sapersi imparentati piacque molto al ragazzo il quale badava a lui piu' come disse figlio suo. Il vescovo stesso teneva molto al ragazzo nonostante le diveragenze religiose e lo consigliava se ne aveva bisogno

dialogo con la morteDove le storie prendono vita. Scoprilo ora