1

15 1 2
                                    

-Amber sveglia è tardi, scendi giù dal letto! -
La voce di mia madre mi risuona nelle orecchie come un loop infinito, trovo la forza di girarmi nel letto e allungare la mano per prendere il cellulare. Appena accendo lo schermo leggo l'orario : sono le 7.40!
Posso essere così sbadata da essere in ritardo per il primo giorno di scuola?
Mi alzo di scatto e corro subito in bagno a prepararmi, prendo le prime cose che trovo nell'armadio e mi catapulto fuori casa per prendere il pullman. Appena arrivo alla fermata sono tutta sudata dalla corsa che ho appena fatto, e aspetto impaziente il bus che dovrebbe passare a momenti.
Arrivo a scuola alle 8. 10, quindi fortunatamente non ho un gran ritardo e la porta della mia aula è ancora aperta.
Entro in classe e saluto il professore, a me ancora sconosciuto, e mi siedo nel primo banco libero, che per mia sfortuna si trova in prima fila.
Il prof si lamenta del mio ritardo e mi dice di presentarmi alla classe, dato che in quei 10 minuti ognuno si era già presentato.
- Mi chiamo Amber Wood, ho 14 anni e.. -

Non sapendo più cosa dire il prof mi fa cenno di sedermi.
Mi sento un po' osservata, perciò tiro fuori il mio specchietto e incomincio a vedere se c'è qualcosa che non va... E in fatti è il mio primo giorno in una scuola nuova ed io sembro una scappata di casa, con in capelli arruffati e il mascara sbavato, certo non mi ero immaginata così nel mio primo giorno di high school.. Ma una voce estranea  interrompe i miei pensieri.
-Signorina Wood smetta di guardarsi allo specchio! -
Imbarazzata annuisco e lo faccio scivolare dentro lo zaino, e poi mi accorgo che tutta la classe sta ridendo.
Fantastico non poteva incominciare meglio questo primo giorno di scuola!
Finalmente finiscono le prime 2 ore ed io ho un attimo di pausa per schiarirmi le idee e provare ad approcciare un po' con i nuovi compagni che sembrano tutti già amici.  Alla fine dell'intervallo mi rendo conto di non essere riuscita a fare amicizia con nessuno, quindi cambio aula, e sta volta riesco ad accaparrarmi un posto in mezzo.
Niente male no?
Il resto della giornata passa velocemente e così mi ritrovo subito al momento della pausa pranzo, sono un po' scoraggiata perché non ho ancora fatto amicizia con nessuno e probabilmente dovrò pranzare da sola.
Mentre cammino guardo la cartina della scuola ma non riesco proprio a capire dove si trovi la mensa...
"oh scusami mi dispiace" sono appena andata a sbattere contro ad una ragazza.
Ma grazie stupida cartina!
" Non fa niente non ti preoccupare, piacere io sono Natalie"
Le stringo la mano
"io sono Amber, scusami se ti sono finita addosso, solo che non riesco a trovare la mensa e per quello avevo gli occhi puntati solamente sulla cartina. "
"Non ti preoccupare, se vuoi ti ci accompagno io così potrai buttare quella cartina" dice ammiccando una piccola risatina
"grazie mille" rispondo, grata per il suo aiuto.
In pochi secondi arriviamo in mensa ed io mi sento stupida di non aver capito la strada per andarci, dato che era vicinissima al mio armadietto.
Natalie di siede vicino a me e così incominciamo a chiacchierare ; noto subito la sua simpatia che spicca più di ogni altra cosa.

ho scoperto che lei viene dall'Australia, e che si trasferì qui quando aveva 5 anni , perciò non ha ricordi molto nitidi della sua permanenza in Oceania però ci andrebbe di nuovo volentieri.

In più Natalie è di un anno più grande di me , perciò le ho chiesto dei consigli su come affrontare al meglio il primo anno, dato che lei ha attenuto ottimi voti.

Dopo tutto questo tempo di chiacchiere mi accorgo solamente adesso dei suoi splendidi occhi, sono di un colore molto particolare che ha diverse sfumature dal verde al grigio che fanno risaltare il colore scuro dei capelli , a dirla tutta forse la invidio un po' chissà da chi li avrà presi

" Amber ci sei? Amber? terra chiama Amber!"

Oh caspita mi sono incantata e non ho sentito di cosa mi stava parlando

" Oh si ci sono scusami ma sono rimasta incantata"

" Per i miei occhi?"

" Mmh si ma tu come fai a saperlo?"

" Molte persone la prima volta che ci incontriamo si incantano sui miei occhi, e sei vuoi saperlo li ho presi da mio nonno, io e lui siamo molto legati "

Wow. Come ha fatto a rispondere alla domanda che mi ero appena posta?

Probabilmente glielo chiedono tutti.

Ma non le da fastidio?

Immediatamente la mia mente si circonda di moltissime teorie e domande che scaccio subito via perché non voglio sembrare troppo strana .

Cala un silenzio imbarazzante tra noi due e così decido di abbandonare l'argomento occhi, per adesso, per sfortuna la campanella suona la fine della pausa pranzo, saluto Natalie e vado in classe.

Le ultime due ora passano molto velocemente e mi ritrovo subito alla fine di questo primo giorno di scuola, alla fine non è andato così male rispetto al modo in cui era incominciato, ho addirittura trovato un'amica!

qualcuno mi tocca la spalla così i giro.. ma è Natalie!

" ehi, Amber! com'è andato il primo giorno di scuola?"

"bene bene " sono felice che la mia amica sia venuta a cercarmi perché probabilmente vuol dire che le sto simpatica. E se invece le stessi antipatica?

Scaccio immediatamente questo pensiero paranoico dalla mia mente, non lascerò dinuovo alla mia mente contorta di manipolare la mia vita .

" Posso avere il tuo numero? Così poi se un giorno volessimo uscire non avremmo problemi " dico prendendo l'iniziativa.

" Certo assolutamente! "

" Ti mando un messaggio sta sera così puoi salvarti il mio "

" Ok, ora devo andare , a quest'ora arrivava mio nonno dall'Italia e non voglio perdermi il suo arrivo. "

" Wow e come mai proprio l'Italia?"

" Dopo la morte di sua moglie ha incominciato a viaggiare per il mondo dato che mia nonna lo ha sempre voluto fare, quindi in realtà non c'è un vero motivo perché lui abbai scelto quella meta ,era solo una tappa del suo viaggio."

" Mi dispiace per tua nonna ma quello che fa tuo nonno per lei è veramente bello"

Abbassa gli occhi tristemente e così decido di cambiare argomento

" Beh allora a domani!"

" Si e aspetto tue notizie sta sera"

" E le avrai"

Diciamo un "ciao" all'unisolo ed entrambe andiamo per la nostra strada

Quando arrivo a casa sono distrutta ,riassumo in breve la giornata a miei genitori e dopo la cena mi tuffo nel letto per poi calare in un sonno profondo

Ciao! Sono ritornata!
Mi scuso per essere stata inattiva in questi mesi, spero tanto che questa nuova storia vi piaccia tanto quanto la prima, o magari anche di più 😜.
Spero di riuscire a pubblicare ogni settimana, i primi 3 capitoli sono già pronti quindi sono sicura di pubblicarli nelle prossime settimane.
Mi scuso in anticipo per gli eventuali errori grammaticali.😖
Il titolo è provvisorio quindi fatemi sepere se vi piace con un piccolo commentino😙.
Grazie mille.
Rebi❤️

Hai finito le parti pubblicate.

⏰ Ultimo aggiornamento: Aug 15, 2019 ⏰

Aggiungi questa storia alla tua Biblioteca per ricevere una notifica quando verrà pubblicata la prossima parte!

Unbelievable Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora