"Camila devi reagire! Sei una donna forte mentre lui ha dimostrato di essere solo un bambino" dice Alejandra mentre io continuo a piangere come non mi era mai successo.
"Non ti merita affatto" continua Anita.
Vi starete chiedendo cosa sia successo, anche se non è così difficile da capire.
Mi chiamo Camila Rodriguez, ma questo lo avete capito. Circa un'ora fa il mio ragazzo dai tempi delle medie mi ha lasciata con la scusa che ha bisogno di fare altre esperienze.
Ho ventidue anni e siamo stati insieme per quasi dieci anni. E', o meglio, era tutto per me. Il mio amore, un migliore amico, un fratello, tutto.
Le lacrime continuano a scendere, il respiro sembra ogni volta mozzarsi in gola. Tutto mi sembra impossibile, irraggiungibile senza di lui.
Le mie due migliori amiche Alejandra e Anita continuano a dirmi frasi rassicuranti, ma che mi rassicurano poco e mi abbracciano, di questo ho bisogno. O almeno il mio cervello dice che ho bisogno delle mie migliori amiche, delle mie sorelle. Ma il cuore lacerato continua a urlarmi che solo il ragazzo che mi ha procurato queste ferite potrà guarirle.
"Ora è così, ci stai male... vedrai però che tra poco non ne sentirai la mancanza, anzi, ti verrà il voltastomaco a sentire il suo nome. Ma noi ci saremo, non ti lasceremo mai" dice Alejandra sollecitandomi e invitandomi a sciacquarmi il viso.
Mi alzo a fatica. Per fortuna le ragazze mi sostengono perché sento le gambe mollicce e non so se reggeranno.
Dopo essermi bagnata il viso con dell'acqua gelida sento del sollievo, ma dura poco perché riaffiorano tutti i ricordi. Le giornate in spiaggia, i film del sabato sul divano, tutti i compiti che abbiamo fatto insieme, la nostra prima volta, tutte le notti passate avvinghiati l'un l'altro.
"Ti serve una pausa, non ti fa bene stare qui. Dovresti rinchiuderti in casa per non vederlo. Dobbiamo andarcene per un po' da qui" questa è Anita che parla.
"Andarcene? e dove?" chiedo ironica, sapendo bene che sono costretta a incontrarlo tutti i giorni. Tutti i suoi amici sono anche i miei. Lavoro anche nel bar del padre.
"Prima cosa devi lasciare il lavoro, ne troverai un altro, non puoi continuare a lavorare lì" dice Alejandra come se mi avesse letto nel pensiero. Sento che sto tornando lucida e che man mano che passa il tempo il dolore lancinante al petto si trasforma in un bruciore rabbioso che proviene dalla pancia.
"Avete ragione, chiamo subito lavoro, anzi, gli lascio un messaggio" dico facendomi forza.
Dopo aver mandato il messaggio mi butto sul letto della mia camera e fisso il soffitto.
"Cami riposa adesso, noi restiamo qui tranquilla" senza farmelo ripetere due volte chiudo gli occhi e cado in un sonno profondo.
Mentre Camila dorme...
"Ale dobbiamo fare qualcosa...prenotiamo un viaggio da qualche parte. Andiamo tutte e tre, le farà bene" dice Anita ad Alejandra.
Così le due ragazze accendono il computer e navigano su tutti i siti di viaggio pensabili al mondo e alla fine trovano la destinazione: Londra.
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Quando meno te lo aspetti
RomansaCamila Rodriguez è una giovane ragazza portoricana con tanta ambizione e tanti sogni nel cassetto. Dopo la sua dolorosa rottura con Sergio, le sue amiche le regalano un viaggio di due mesi in Inghilterra per divertirsi e lasciarsi il passato alle s...