La grotta segreta

CAPITOLO 6

Il giovedì mattina Amy si alzò di buonora e lasciò la comune con una piccola valigia. Per fortuna nessuno l'aveva vista, altrimenti sarebbero stati capaci di trattenerla con la forza pur di non lasciarla partire con Josh. Dopo la discussione dei giorni precedenti, Nick aveva continuato ad essere insolitamente carino e gentile e addirittura le aveva proposto di organizzare una protesta che avrebbe avuto luogo la settimana successiva. La ragazza si era data molto da fare e aveva lavorato fianco a fianco con lui, ricevendo continui elogi che la mettevano a disagio. Che il suo cambiamento fosse dovuto alla gelosia? Oppure vedendo un altro uomo ronzarle intorno si era reso conto che anche lei era una donna e che ancora non era presente nella sua collezione? Fino a quel momento l'aveva considerata solo una bambina e non l'aveva degnata di uno sguardo.

Come convenuto, Amy si fece trovare davanti casa di Josh. A causa del largo anticipo con cui era arrivata, rimase a lungo ad attendere che il giovane scendesse da casa. Un taxi li venne a prendere e li portò direttamente in aeroporto.

Non appena presero posto sull'aereo, l'ansia di Amy cominciò a salire, non aveva mai volato in vita sua.

«Sei preoccupata?» le chiese Josh sorpreso.

«No, affatto!» mentì spudoratamente non volendogli mostrare le proprie debolezze. Non voleva che anche lui la considerasse come tutti una bambina fragile e indifesa.

L'uomo rise scuotendo la testa, poi la prese inaspettatamente per mano per rassicurarla. Durante le operazioni di decollo ed il resto del viaggio fino all'atterraggio a Parigi, continuò a tenerle la mano e la intrattenne con conversazioni di vario genere per distrarla.

Una volta scesi dall'aereo, un taxi li condusse in albergo. Si trattava di un hotel lussuoso ed imponente, dal design molto moderno, ricco di splendide vetrate. Amy si fermò davanti all'entrata, incantandosi a guardarlo, non aveva mai visto un edificio così elegante. Josh, la invitò ad entrare, sorpreso e divertito per la reazione della sua compagna di viaggio.

Appena varcarono la soglia, un facchino prese i loro bagagli. La ragazza si sentì a disagio, non era abituata ad essere servita in questo modo e per di più era contrario ai suoi principi, ma decise di tacere per evitare brutte figure o discussioni con il suo accompagnatore.

Josh si avvicinò alla reception e parlò con la receptionist in un perfetto francese. La donna gli porse due chiavi e gli indicò l'ubicazione delle loro camere.

«Le nostre camere sono adiacenti, così se avrai bisogno di qualcosa potrai venire a bussare» spiegò il giovane ad Amy prima di entrare nella propria stanza. «Domani mattina avremo l'appuntamento con il signor Lacroix. Adesso sinceramente vorrei riposare un po'».

«Come devo vestirmi per l'incontro di domani?».

«Come preferisci. A meno che tu non voglia indossare qualcosa di provocante per sedurre Lacroix ed essere più convincente» rispose lui con un sorrisetto malizioso stampato in volto. La reazione scioccata di Amy fece allargare ulteriormente il suo sorriso.

«Non sono affatto quel tipo di persona!»

«Peccato! Buona fortuna per domani!» commentò Josh prima di sparire dentro la stanza e chiudersi la porta alle spalle.

La mattina dopo Amy si preparò con cura. Il giorno precedente aveva fatto un po' di shopping per prepararsi all'incontro. Aveva deciso di non cambiare totalmente stile per non voltare le spalle alla propria natura e ai propri gusti, ma non voleva neanche apparire troppo dimessa. Aveva quindi pensato di ispirarsi un po' alla sorella, aveva acquistato un abito lungo in stile etnico, con una fantasia marrone e arancio. L'abito le lasciava scoperta una spalla dandole un aspetto un po' seducente. I capelli stavolta non erano legati nelle solite trecce, ma erano sciolti, con una fascia arancione che le ravvivava il volto. Inoltre per l'occasione la ragazza decise di truccarsi leggermente, con una leggera passata di matita sugli occhi che dava maggiore profondità al suo sguardo e un po' di lucida-labbra, invece di sfoggiare il solito look acqua e sapone.