Chapter 25

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#PovDiHannah
"Povera ragazza, è entrata in coma perché il ragazzo l'ha investita, mi ha detto la dottoressa Collins, e adesso lui è svenuto! Roba da telenovele!" Sentii una dottoressa discutere con un'altra. Ste stronze ridacchiavano di me e di Louis.

'Aspetta, ma ha detto che lui è svenuto! Hannah dai svegliati, apri gli occhi, vai a vedere come sta' mi ripetevo.

Ma i miei occhi non volevano proprio aprisi, sentivo tutto: emozioni, dolore fisico, le voci.

Infatti avevo sentito anche tutti i discorsi, sia di Harry che di Louis, mia mamma che era disperata a vedermi su questo letto, inerte. Dovevo risvegliarmi per tutti loro.

"Oh Tomlinson finalmente si è svegliato!"

"Cos-cos'è successo?" Sentii la voce di Louis. Il mio tesoro stava bene, è stato un perfetto idiota a negarmi tutto, mi ha illusa sin dall'inizio,ma orami ero innamorata di lui.

"Hai sentito dei rumori strani provenire dal macchinario della TUA Hannah, sei venuto a chiamarci ma dall'ansia sei svenuto ahahah" Ma che cretina era sta qua? Se solo avessi avuto le forze per tirarle uno schiaffo!

Emisi un verso in disapprovazione.
"Oddioo Hannah! Hannah!"
Louis si precipitò sul mio letto, mi accarezzò la guancia, piccolo lui, non vedeva l'ora che mi risvegliassi.

Ma era quello che volevo pure io, però non ne avevo le forze.

"Stia calmo. È normale il tutto, evidentemente vuole che lei non sta qui, non la vuole sentire" Sempre l'infermiera oca..
"Ah oh, scusa Hannah... Ma non me ne vado" Mi disse sempre accarezzandomi. Non volevo che se ne andasse, avevo bisogno di lui e del suo conforto.

"Come vuole.. Desidera qualcosa di caldo da bere?"
"No grazie, può lasciarci da soli?"
"Oh si"

Finalmente. 'Louis sono tutta orecchie, ti sento' Volevo rassicurarlo, ma la mia bocca rimase chiusa come i miei occhi.

"Hannah, tesoro mio, sto impazzendo... Ormai è passata una settimana dall'incidente e mi manchi, mi manca il tuo profumo. Mi mancano i tuoi occhi, i tuoi...ba-baci, mi manchi" Iniziò a piangere. 'No tesoro non piangere,sono qui' Ma come al solito non parlai.

"Sai ho parlato con Harry in questi giorni, devo dire che è abbastanza bipolare quel ragazzo. Prima mi bacia mettendomi nei casini con te e poi quando gli dico che provo anche io qualcosa per lui, cosa fa? Scappa! Non so più che fare o dire. Solo tu puoi aiutarmi a capire che strada prendere. Ho bisogno di te Hannah"

COSA? HO SENTITO BENE? LOUIS, IL MIO LOUIS PROVAVA QUALCOSA PER HARRY STYLES? MA NON È POSSIBILE! PENSAVO FOSSE SOLO UNA MIA IDEA, MA SPERAVO CHE MI NEGASSE TUTTO. STYLES VAI AL DIAVOLO.

Emisi nuovamente un verso strano, improvvisamente sentii il mio corpo caldo, molto caldo. Il mio cuore era accelerato, forse anche troppo per i miei gusti. Sentii Lou alzarsi di scatto e correre, forse stava chiamando i medici.

I miei occhi finalmente iniziarono a dischiudersi. Vedevo ombre, figure oscurate, non distinguevo bene gli oggetti che mi attorniavano, ma riconobbi una persona alla soglia: mia mamma.

"Bambina mia, tesoro, ti sei svegliata non ci posso credere" Mi strinse la mano e iniziò a piangere, intanto la dottoressa Collins, come si leggeva dal suo cartellino sul camice, la fece allontanare e mi controllò i battiti.

"Signorina Brown, bentornata" Mi sorrise. "Adesso deve riposare un po' e non deve avere visite altrimenti rimarrà traumatizzata" Si rivolse a mia madre che annuì ma prima mi lasciò un bacio sulla guancia.

"No" urlai.
Le donne si voltarono e poi proseguì strascicando le parole. "Voglio...mia mamma..."
"No" La dottoressa bloccò la donna richiesta da me.

"Si invece, è mia figlia e io sono la madre, quindi per favore esca dalla stanza e mi faccia parlare con lei. Le prometto che starò poco" Ribadì mia mamma.

"D'accordo" E uscii.
"Amore mio, come ti senti?"
"Mamma... Io sto male, mi fanno male le gambe.. Non-non riesco a muoverle. Dov'è Louis?"
"Tesoro, non sforzarti.. Per un po' non riuscirai a camminare ma non preoccuparti. Louis è di là, nella sala d'aspetto che piange."

"Per-perché piange?"
"Ha saputo che ti sei svegliata e ha paura di guardarti negli occhi, si sente in colpa per tutto quello che ti ha fatto e ha paura della tua reazione che avrai quando li vedrai"
"Adesso non voglio vederlo.. Voglio dormire, salutalo e digli che domani parliamo"
"Va bene tesoro mio, dormi bene" Mi baciò nuovamente e mi lasciò riposare.

Ma prima di cadere nel mio sonno, la dottoressa oca di prima (la riconobbi dalla voce squillante) mi disse di lasciar perdere Louis perché non era il mio tipo, mi lanciò un'occhiataccia e se ne andò.

Stronza. Si era innamorata di Louis! 'Ma perché tutti si innamorano del MIO Lou?' Pensai e mi addormentai sfinita...anche se dormivo da una settimana, i pensieri mi stavano uccidendo, e la paura di risvegliarmi era tanta. La paura di affrontare la realtà, la verità..tutti e le conseguenze dell'incidente.

#PovDiHarry
Arrivai a casa di Simon, Simon Cowell. Lo conoscerete tutti, spero. Perché ero da lui? Perché da qui è iniziato tutto e volevo un parere da "padre": era una delle persone più importanti della mia vita, mi ha visto crescere musicalmente dall'età di 15 anni fino ad adesso. E poi lui aveva tutte le foto della band, di me e Lou. Volevo preparargli un video con le nostre foto, le canzoni cantate insieme, le nostre cover "Don't let me go" era la mia; "Look after you" la sua.

Le avevamo scritte insieme in una notte di depressione: dovevamo lasciare Xfactor e affrontare la vita come band da soli, senza Simon o tutto il resto del Team. Eravamo 5 ragazzi da soli ad affrontare l'intero mondo ed io e Lou ci eravamo promessi di rimanere migliori amici per sempre, anche se la band avrebbe avuto una fine, noi dovevamo essere per sempre quei "HI" e "OOPS" di una volta.

"Ciao Simon"
"Haaarry" Mi si buttò fra le braccia.
"Sono così contento di rivederti!"
"Anche io, ma che faccia sconvolta!"
"Ehm si, ti prego non dire nulla.. Ascoltami soltanto e soprattutto non giudicare o insultare, chiaro Simon?"

"Si ma mi spaventi, parla"
"Circa una settimana fa... Ho-ho baciato Louis" Mi interruppe esclamando "LOUIS?" Ma lo guardai male e continuai facendolo zittire.

"DICEVO, e poco fa mi ha detto che prova anche lui qualcosa per me, solo che lui sta con Hannah, una ragazza graziosa però io voglio che lui capisca quanto siamo fatti per stare insieme"

"Eh e io cosa dovrei fare?"
"Consigli? Foto nostre?" Gli risposi come se fosse la cosa più ovvia del mondo.
"Harry ma io non credo che avere due componenti gay nella band più importante e richiesta al mondo, sia un vostro e nostro...vantaggio"

"Simon se parli dei soldi, beh non me ne frega nulla! Siamo una band e non importa se noi ci amiamo. Le/gli Directiones capiranno e sono certo che ci sosterranno" Mi stavo irritando. La sua faccia non portava esiti positivi.

"Harry è rischioso. Io l'ho sempre saputo che fra voi due ci fosse qualcosa.. Si vedeva da come vi guardavate, parlavate, abbracciavate. Il vostro modo di abbracciarvi era diverso dagli altri. Però ho sempre tenuto il tutto per me appunto, per evitare questo.."

"Simon sei un cafone, omofobo e mi fai schifo!"
Uscii sbattendo la porta. Vaffanculo alla Modest, a Simon Cowell. A tutti!

||SPAZIO AUTRICE||
Buonasera lettori❤️ la ff è arrivata ormai alle più 6K letture, oddio *-* GRAZIE MILLE A TUTTI QUELLI CHE LA SEGUONO, CHE LA CONSIGLIANO, CHE LASCIANO COMMENTI, VI ADORO HAHAH❤️ Allora, siete contente del risveglio di Hannah??? Cosa si diranno Hannah e Lou? Harry non è l'amore, aw? ❤️ Fatemi sapere nei commenti come al solito, cosa ne pensate!

PS LEGGETE 'Strong' di @OllySc è all'inizio, ma è davvero molto bella, leggetela però!!! ❤️ Al prossimo capitolo!

What the destiny deserves to us? [LARRY]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora