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Agosto 2015

Era passata una settimana da quando Paddy era venuto a stare a casa da noi.
Oggi dovevamo riportarlo a casa.
Ci saremmo fermati lì a pranzare.

Come sempre venni accolta benissimo dalla famiglia di Tom.
Quest' ultimo salutò velocemente la famiglia per andare ad abbracciare il suo cane Tessa.
Anche questa volta mi godetti la scena.
Tom mi chiamò e mi svegliò dai miei pensieri - a cosa pensi? - chiese premuroso.
-a nulla- dissi sorridendogli.
-vieni pure ad accarezzarla, non fa niente, è un angelo- mi invitò il moro.
Mi avvicinai.
Accarezzai il cucciolo.
Era davvero docile.
Poi mi misi vicino a Tom.

Andammo a tavola a mangiare.
Poi finito di mangiare cominciammo a salutare tutti visto che dovevamo andarcene.
Quel pomeriggio mi avrebbe insegnato ad andare a cavallo.
Vicino a casa c'era una scuderia.
Arrivammo, ci cambiammo e lui cominciò a spiegarmi come fare.
Tentò di farmi capire come fare per salire da sola, ma alla fine mi fece salire lui.
Poi cercò di farmi muovere, ma niente, non ci riuscivo in nessun modo.
Ci provò in tutto i modi e con tutta la pazienza di questo mondo,ma io ero proprio un incapace a cavalcare.

Dopo un po' sfinito mi disse di fargli spazio davanti che sarebbe salito lui.
Feci come aveva detto.
Lui salì come se fosse la cosa più facile di questo mondo.
Io rimasi stupita.

-aggrappati a me- disse.
Mi tenni a lui con un abbraccio.
Poggiai la testa sulla sua spalla e mi goderti il panorama che intorno a me cambiava.
Lui il cavallo era capace di gestirlo, quindi mi fece fare il giro di un enorme prato.

Il giro durò un ora.
Un ora magnifica.

Poi ci ricmbiammo e tornammo a casa.
-gente questa sera andiamo in discoteca- annunciò la mia amica appena entrammo.

Alle 8 e 30 io e Sofi cominciamo a preparare insieme, 10 minuti dopo riusciamo a scegliere l' abito.
Io metto un abito molto corto e aderente,con delle calze a rete e dei tacchi alti.
Sofi si mette un abito leggero e dei tacchi alti.

Io👇

Sofi👇

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Sofi👇

Ci trucchiamo un pochino

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Ci trucchiamo un pochino.
Io mi piastro i capelli.
Alle 9 meno 5 siamo pronte e usciamo dalla stanza in cui ci eravamo chiuse per organizzare tutto.

Haz e Tom sono sotto che vi aspettano seduti sul divano.
Si girano di scatto, spalancano la bocca, ci guardano attentamente dal basso all' alto stupiti.
Sentiamo solo un flebile wow detto da loro contemporaneame.
Arrossiamo leggermente.
I nostri gentiluomini si alzano vengono verso di noi e ci prendono sotto braccio.
-così farai impazzire tutti- mi disse Tom all' orecchio,prima di aprirmi la portiera.
-non sono così carina, non mi noterà nessuno- dissi io.

Arrivammo in discoteca ballammo un po' in un amgolo poi Tom mi chiese se volevo bere qualcosa, io annuii e lui andò verso il bar.
Haz e Sofi erano da qualche altra parte.

All' improvviso uno sconosciuto cominciò ad avvicinarsi pericolosamente a me.
Cercai di allontanarmi il più possibile, ma lui con uno scatto felino mi strinse a sé prendendomi per la vita.
Mi dimenai per staccarmi ma lo sconosciuto era veramente forzuto.

Cominciò a spostare la sua mano dai miei fianchi al mio culo, e io cominciai a tirargli schiaffi e pugni, ma essendo molto magra non gli facevo per niente male.
Cominciai a strillare, ma con tutta quella musica ad alto volume nessuno mi avrebbe mai sentita.
-hey piccola calmati- disse con tono aspro.
Gli sputai in faccia, ma non gliene importò nulla e cercò di baciarmi.

Per fortuna arrivò Tom giusto in tempo, che diede un pugno in faccia al tizio sconosciuto facendogli prendere la presa su di me.
L' uomo si riprese e Tom gli urlò -stai lontano dalla mia ragazza! - ma prima che potesse finire gli arrivò un pugno dritto sul naso e cadde.
Lo sconosciuto continuò a prenderlo a pugni per pochi secondi, perché presi i due bicchieri che prima aveva portato Tom e glieli spaccai in testa e lui svenne.

Tom riaprì gli occhi, e io cercai di mettere il suo braccio intorno al mio collo per farlo uscire e per farlo sedere sulla panchina appena all' uscita del locale.

Io ero seduta sulla panchina e lui aveva appoggiato la sua testa sulla mia spalla e la mano stringeva la mia coscia.
Gli girava ancora molto la testa.
Io mi divertivo giocando con i suoi riccioli ribelli.
Poi con un dito percorsi delicatamente tutti i lineamenti del suo viso.
Infine mi persi nei suoi occhi fissi verso il cielo, che devo ammettere quella sera era particolarmente magnifico.

Hey guyzz secondo voi quenti capitoli dovrei pubblicare in settimana?

||LOVE||~Tom Holland🌹Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora