Vecchie foto

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Prendo il telefono per scrivere a Victoria.
<<Ehi, so che eravamo d'accordo per vederci stasera, ma ho avuto un imprevisto, ti spiegherò tutto appena ci vediamo, scusami.>>

<<Tranquilla, stai bene?>>

<<Sì... Bene. Vado a dormire ora, buonanotte.>>


Mentre resto nel letto sento freddo, così mi alzo il piumone fino alla testa.

Per tutta la notte non ho fatto altro che pensare a mia madre, ho dormito davvero poco e anche se sono stanca, non riesco a dormire ancora.

Decido di alzarmi dal letto.

Apro l'armadio e tiro fuori una cardigan in lana per riscaldarmi.
Prendo il telefono e scendo piano le scale, per raggiungere la cucina.

Non ho molta fame, più che altro non ne sento il bisogno, ma il mio stomaco mi sta rimproverando, quindi cercherò di fare un tentativo.

Poso il telefono sul tavolo in cucina e inizio a cercare qualcosa da mangiare.

Apro il frigo e trovo i miei yogurt al solito posto, perfetto mangerò uno di questi, tanto per spezzare la fame.
Mi siedo dopo aver preso un cucchiaino, poi apro WhatsApp.

*Nuovo messaggio da Victoria*

<<Ehi bellezza, che ne dici se domani andiamo a fare un giro? Non ci vediamo da una settimana, mi manchi.>>

Il messaggio è di ieri sera; in effetti non la vedo da un po' e ieri l'ho paccata, ho così bisogno di vederla, di sfogarmi, di stare con qualcuno che mi ascolti e che mi tiri sul il morale.

Le rispondo accettando l'invito.
Una volta finita la colazione sistemo il tutto e vado in bagno per lavarmi la faccia, ho il viso ancora addormentato.

Sento mio padre scendere e andare in cucina, esco dal bagno e lo incontro.

"Tesoro, che ci fai già sveglia?" mi dà un bacio sulla fronte. 

"Niente, è che non riuscivo più a dormire" prendo una pausa e cambio discorso.

"Victoria mi ha chiesto di uscire con lei oggi pomeriggio, posso?"

"Certo, basta che mi fai sapere se ci sei per cena." Annuisco per fargli capire che gli farò sapere, poi salgo in camera da letto.

Appena entro in camera noto che ci sono parecchie cose fuori posto, così decido di provare a sistemare la stanza.

Comincio guardando delle scartoffie tra i libri e i quaderni.
Molti sono del primo e secondo anno, così decido di prendere una grande busta delle spesa per buttarli.

Apro una scatola che avevo posato sulla mensola, ci sono tutte le foto con Victoria e Daniele, siamo amici dalla prima elementare. Mi metto a guardarle distesa sul letto, lasciando il resto delle cose in giro per la stanza.

Sento qualcuno bussare alla porta.

Mi siedo sul letto.

"Vieni pure papà."

"Tesoro ma che casino hai combinato qui?" Mi chiede spalancando gli occhi.

"Ho iniziato a riordinare."

"A me sembra più il contrario, cosa sono queste buste?"

"Oh..." Scendo dal letto saltando. "Sono i libri e i quaderni vecchi, in realtà i libri puoi rivenderli ma i quaderni..."

"Ci penso io allora, tu però sistema le altre cose che hai in giro, non lasciare tutto così."

"No...mi ero fermata a guardare queste foto." Glie le porgo e lui si siede sul letto.

"Siete grandi amici, non è vero?"

Sollevo le sopracciglia non sapendo cosa dire.

"Non so se siamo grandi amici, ma lo siamo stati, di questo ne sono certa" mi siedo accanto a lui.

"Avete solo preso strade diverse, ma se lo volete potete tornare come prima." Mi posa un mano sulla schiena e mi massaggia.

"Grazie papy." Gli sorrido e poso sulla testa sulla sua spalla, restiamo così per un po'.

Still stay with meDove le storie prendono vita. Scoprilo ora