Capitolo 19

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La superficie morbida su cui appoggiava la testa si alzava ed abbassava a ritmi decisi e continui. Aprendo gli occhi, vide Draco ad occhi chiusi, che dormiva tranquillo, i muscoli rilassati e le gote leggermente rosee. Arrossiva mentre ricordava nitidamente gli avvenimenti della notte precedente. Erano nella stanza di lui. Le tende blu impedivano alla luce di entrare con facilità, quindi c'era una piacevole penombra. Lei sollevò la testa per osservarlo meglio e i suoi capelli caddero sul viso di lui, facendogli il solletico, e quando se ne accorse era troppo tardi, le palpebre di lui si aprirono velocemente
~Scusa, non mi ero accorta dei capelli~
~Tranquilla~
~Comunque sei bellissimo quando dormi~
~Ma grazie, è un onore sentirmelo dire da te~
~Spiritoso~
~Vuoi mangiare?~
~Sì, ho un grande appetito~
~Certo non sei abituata a lavorare così tanto
~Draco! Smettila~ disse imbarazzatissima
~Uova e bacon?~
~Direi che è perfetto~
~Allora mia adorata le porgo i miei saluti e mi accingo ad andare a prepararle i viveri~
~Oh ma grazie, che uomo d'altri tempi~ così il giovane si alzò dal letto, senza far caso al fatto di essere completamente nudo
~Draco per l'amor del cielo copriti!~ urlò lanciandogli un pantalone
~Ormai...~
~Non transigo~
~Come immaginavo~
Hermione si lasciò cadere sul morbido letto, ascoltando i passi che Draco faceva a piedi nudi. Poi sentì la pancetta sfrigolare in padella. Le posate e i piatti che venivano poggiati su tavolo, e per finire il suo nome che veniva pronunciato seguito dall'annuncio della colazione pronta. Infilandosi la camicia del ragazzo, che trovò per terra vicino al suo vestito, scese velocemente le scale e si sedette intorno a quel meraviglioso tavolo di legno
~L'aspetto sembra ottimo~
~Per caso dubitavi delle mie doti in cucina?~
~Mmm...forse...~
~Ah sì, allora vieni subito qui!!~ si allungò verso di lei, prendendola in braccio e facendola girare
~Ok,ok, mettimi giù.~
~Ripetimi come cucino.~
~Sicuramente in modo ottimo. Ne sono sicura!~
~Così va meglio~ tutti e due si sedettero al tavolo e iniziarono a mangiare
~Sì devo ammettere che sai cucinare bene, ovviamente non bravo quanto me, ma te la cavi. Dove hai imparato~
~Quando ero casa da solo e mi annoiavo, chiedevo agli elfi di insegnarmi qualcosa~
~Non me lo sarei mai aspettato da uno come te~
~Infatti, non andare a dirlo in giro grazie, ho una reputazione da difendere~
~Agli ordini capitano. Io oggi pomeriggio pensavo di andare nella libreria in centro, pensavo potessi venire anche tu~
~Non ho voglia~
~Ok~
~Sono curioso di sapere cosa ci trovi in quei libri così assurdi~
~Sei serio?~
~Certo, probabilmente li trovi più interessante di me, quei pezzi di carta, pieni di parole~
~Se solo cercassi di leggere con attenzione o semplicemente per curiosità, capiresti che non sono parole a caso~
~Se lo dici tu. Lo sai vero che con un incantesimo puoi imparare tutto in pochi minuti, o conoscere un libro a menadito? Secondo te i miei voti erano così alti perchè studiavo? Mica passavo tutto il giorno a studiare; dovevo preparare i festini~
~Cosa? Ma è come imbrogliare! Non si fa! Dovevi studiare come fanno tutti~
~Sono fatto così, non mi piace applicarmi in qualcosa che non mi interessa~
~Contento tu, io ho la coscienza a posto, ora vado a farmi una doccia, poi andremo in libreria~
~Fai presto, che anche io me la devo fare~

***

Intanto in Inghilterra, due donne passeggiavano in un piccolo paesino sperduto nelle campagne. Camminavano sul terreno umidiccio, con ancora rimasugli di pozzanghere. La brezza che tirava, era piacevolmente fredda, come il cuore delle due giovani in complotto.
~Allora, nessuno di quelli che abbiamo interrogato, sa dove sono nascosti. Ci dovremo arrangiare. La piccola mezzosangue sta tenendo Draco a bada, non credevo durasse così tanto senza magi~
~Devi ritornare ad Hogwarts. Tu riesci ad entrare perchè sei una studentessa, così riusciresti ad indagare dall'interno, mentre io tengo sotto controllo l'esterno~
~Se te la senti di restare da sola, sarebbe perfetto~
~Certo, da quello che dici, io nel presente, o nel mio futuro, sono una donna che non teme nulla, stare un pò da sola non sarà la fine del mondo~
~Perfetto, allora ripartirò per il castello~
~Audrey, un'ultima cosa: mi avevi promesso che mi avresti spiegato perchè lo fai~
~Bè credo sia arrivata l'ora. Diciannove anni orsono, due coniugi di una famiglia delle sacre ventotto ebbero una bambina, ma il padre, vile e crudele, non voleva come primogenito una femmina, così obbligò la madre a dare via la bimba. Meno di un anno dopo, i due ebbero il primogenito tanto desiderato, senza preoccuparsi o ricordarsi della bimba abbandonata che ora non aveva più dei genitori. Quella bimba ero io, e voglio la mia vendetta contro colui che mi ha rubato tutto~
~Quindi Draco Malfoy è tuo fratello? Quindi sei la primogenita dei Malfoy, ma soprattutto, io sono tua zia?!~
~Corretto~
~Cosa c'entra la mezzosangue?~
~Si è legato particolarmente a quella con il sangue sporco, quindi voglio eliminare anche lei~
~Vendichiamoci!!~
~Si pentiranno di essere nati~
~Prima di distruggerli, dovremo chiedergli dove possiamo trovare Potter e Weasley. Non farebbe male liberarci anche di loro~
~Visto, è per questo che ho scelto te, perchè sei crudele gratuitamente~
~Deve essere il mio destino, tanto vale abbracciarlo fin da giovane età~
~Non potrei essere più d'accordo~
Quando il buio e le tenebre regnavano ancora, Audrey partì verso la scuola, con un permesso che la giustificava per la lunga assenza. Doveva trovare le persone che volevano più bene a quei due per poi costringerli a parlare, e se fosse servito, si sarebbe anche divertita con qualche tortura.
Ignari di tutto ciò, ad Hogwarts, due giovani piccioncini stavano mangiando del budino tranquillamente seduti nella Sala Grande, a ridere e scherzare per colmare il vuoto che avevano lasciato i loro migliori amici.
~Assaggiala, ti assicuro che ti piacerà~
~Non lo so Ginny, non mi ispira per niente~
~Blaise è una torta ai mirtilli, piace a tutti~
~Io non sono mica tutti, chi è questo? Mi stai per caso tradendo?~
~Smettila imbecille, dai fidati di me~
~Solo perchè sei tu. Mmm... devo dire che non è male, cioè ho mangiato di peggio, però continuo a preferire quella alle carote~
~Come pensi che stiano? Non li sentiamo da cinque settimane, e se fosse successo qualcosa?~
~Non lo possiamo sapere, non sappiamo neppure dove siano. L'unica nostra certezza è che sono due maghi grandiosi, che non si lasciano sconfiggere da nulla. E poi regolarmente gli Auror li vanno a controllare~
~Sì lo so, è solo che mi manca tanto la mia migliore amica. E non per offendere Draco, ma quando lui la faceva soffrire, lei veniva da me, e ora non so come si può consolare~
~Ti capisco Ginny, anche a me manca, ma se la caveranno bene~ i due amanti si abbracciarono, per consolarsi a vicenda, quando da dietro qualcuno picchiettò la schiena del serpeverde
~Scusate se vi interrompo, ma non ho potuto fare a meno di ascoltare la vostra conversazione, e difatti avevo notato che a lezione mancava Hermione e agli allenamenti delle squadre Draco... voi sapete dove sono finiti?~
~Tu chi sei?~ chiese con tono sospettoso Ginny
~Oh giusto, che maleducata, non mi sono presentata. Io sono Audrey, una compagna di classe di Hermione nel corso di...Occlumanzia~ prima che Blaise si potesse presentare, Ginny lo fermò.
~No, non abbiamo idea di dove siano, e ora se vuoi scusarci dobbiamo andare~ prese la mano del ragazzo e si diresse verso la Sala Comune dei grifondoro
~Ginny ma che fai? Perchè verso la vostra Sala Comune? E poi non pensi di essere stata un po' sgarbata?~
~No Blaise, tu non capisci, mi puzza la storia di quella. Primo Hermione non mi ha mai parlato di una certa Audrey, e questa tutto d'un tratto, origlia la nostra conversazione e ci chiede che fine hanno fatto?~ intanto entrati nella Sala Comune, si dirigevano nella stanza da prefetto di Hermione
~Può darsi che fosse solo una conosciente, con un grande attenzione che si è accorta che non sono presenti due studenti nello stesso momento~
~Nessuno sa di loro due a parte noi. Di solito ci chiedono cose, ma non hanno idea che siano insieme~
~Perchè siamo nella camera di Hermione?~
~Lei tiene registrati tutti i suoi corsi su un taccuino che le ho regalato, quindi mi serve la conferma di una cosa. Mmm... oh ma dove cavolo lo ha messo? Ma certo sotto il cuscino! Ah ecco, la conosco troppo bene. Ecco, Storia della magia, Pozioni, Antiche rune.. niente su Occlumanzia! Lo sapevo, Hermione ha smesso di seguire quel corso al terzo anno!~
~Come? Allora quella chi diavolo è?~
~Non lo so Bla. Ma non mi piace. Dobbiamo scoprire chi è, ma soprattutto cosa vuole~

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