Prefazione

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Credevo di essere unica.

O per lo meno credevo di essere l'unica.

L'unica a questo mondo che mostra solo in minima parte quello che è. Proprio come un iceberg in mezzo all'oceano, vivevo nella convinzione di far vedere solo la punta del mio essere, celando tutto il resto sotto il livello della conoscenza superficiale.

È stato questo uno dei primi motivi che mi ha spinto a scrivere Euforia Contemplativa. Uno sfogo nei confronti dell'inesorabile percorso a tappe obbligate che deve seguire l'uomo comune.

Andando avanti con la stesura del libro però ho avuto la possibilità di misurarmi appieno con la mia coscienza ed essere sorpresa di me stessa. Volevo seguire degli itinerari e istruire la mia protagonista sulle persone con cui parlare e come farlo e puntualmente succedevano cose che mi rendevano meno onnisciente di lei.

Le persone descritte sono il frutto del mio più reale e sincero filantropismo. Ogni soggetto ha in sé quei pregi o difetti che vorrei avere anche io ma che per qualche motivo non sono mai emersi. Ed esistono tutti nella realtà – forse – o forse sono solo l'idealizzazione di personalità diverse che esistono veramente.

Le stesse che incontriamo ogni giorno della nostra vita ma che per via della fretta di fare qualcosa di più importante lasciamo passare nel nostro quotidiano come fossero delle ombre.

Ma non voglio anticipare nulla.

Posso solo dire che questo libro dal titolo forse un po' oscuro e pretenzioso è la summa di un viaggio che dovremmo compiere tutti almeno una volta nella vita.

Perché?

È uno squarcio nel telo della normale amministrazione, è il rischio che non correremmo mai e possibilmente non realizzeremo nemmeno dopo aver letto queste pagine.

È comunque un buon proposito. Ne facciamo tanti nel corso della vita e molti di questi si perdono tra le mille promesse mai mantenute.

Ho cercato il più possibile di coinvolgerti nella lettura secondo le mie percezioni un po' articolate alle volte, ma che nel complesso funzionano.

Ciò che è personale però resta personale.

Ecco perché ogni traccia scelta per la lettura del testo è frutto dei miei gusti. Magari non ti piaceranno tutte ed è per questo che vorrei che ogni pezzo del romanzo sia personalizzato dalle tue musiche o dai tuoi silenzi.

Se l'esperimento riesce, avrai il tuo personalissimo progetto di viaggio secondo le mie linee guida.

Rileggi e rileggi ancora se non ti è chiaro qualcosa. Non sei di fronte ad un capolavoro immutabile, bensì ad un flusso di coscienza di una persona che come te, vive con la testa fra le nuvole.

È la celebrazione della normalità, della vita. Buona lettura e grazie.

Euforia ContemplativaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora