Lisa's pov
Martedì (7:40)
Oggi c'è il compito in classe di storia e come al solito sono ben preparata. Sento una mano scuotermi la spalla, apro lentamente gli occhi con difficoltà, visto che sono stanca morta, e mi alzo <<Buongiorno Lisa, vai a prepararti, è già tardi>>. Vado in cucina e mangio la brioche che mi ha preparato la mamma, purtroppo due minuti dopo viene a sedersi mio fratello Bart. Senza neanche salutare si siede e inizia a mangiarsi la sua brioche, ovviamente è il solito "educato". Appena finisco mi vesto e dopodiché salgo nel bus insieme a Bart che va a sedersi vicino a Milhouse mentre io mi siedo sola, durante la partenza del bus io guardo il panorama seccata; odio questa scuola, è piena di incompetenti, neanche le maestre sanno quello che spiegano.Appena arriviamo scendono tutti come tante pecore, compreso mio fratello, io ovviamente sono l'unica a scendere educatamente. Dopo due minuti suona la campanella e finalmente entriamo in classe <<Buongiorno bambini, oggi come ben saprete c'è il compito di storia, spero sarete ben preparati>> io lo sarò sicuro. Si lamentano tutti tranne io, la maestra Hoover ci consegna i fogli, per tutto il compito non faccio altro che pensare a Smithers ma cerco di scacciare il pensiero. In meno di un'ora finiamo di compilare il compito ed io sono la prima a consegnarglielo <<Bene, domani saprete i risultati>> dice la maestra pigra come sempre, ma non possono provare a sembrare un po' felici? Sono tutte mummie.
Alla fine della lezione esco dalla scuola e vedo una macchina diversa dal solito, solo poco dopo mi rendo conto che quella è la macchina di Rosa, forse è venuta lei a prendermi oggi. Mi avvicino e noto Smithers che mi aspetta guardandomi con un sorriso che non mi convince molto, sorrido alla sua vista e salgo in macchina, adoro il fatto che è venuto lui a prendermi e non Rosa; non saprei di che parlare con quella lì. <<Non pensavo saresti venuto a prendermi tu>> <<Ti sbagliavi>> risponde per poi iniziare a guidare, ho la sensazione che mi stia nascondendo qualcosa ma non riesco a capire cosa, sembra nervoso e allo stesso tempo triste <<C'è qualcosa che non va? Sembri strano oggi>> sospira <<Tua mamma mi ha finalmente trovato un lavoro adatto a me>> risponde triste, perché è triste? Non è felice che dopo tanto tempo abbia trovato lavoro? Forse si secca lavorare <<È una bella cosa>> rispondo felice per lui. <<Vedi... Il lavoro che mi ha trovato non è qui, dovrò trasferirmi in Inghilterra, sarò il capo di una centrale nucleare>> rimango a bocca aperta, non può trasferirsi, come farò senza di lui? È l'unico uomo gentile che abbia mai conosciuto, tralasciando il mio vecchio supplente. Trattengo le lacrime <<C-cosa?! No, non puoi trasferirti, ti troveremo un lavoro qui>> scuote la testa dispiaciuto <<Mi dispiace Lisa ma essere a capo di una centrale è un sogno per me>> sospiro arrendendomi, non posso impedirgli di lavorare in un posto di lavoro che ha sempre voluto stare <<Sono felice per te, spero ti troverai bene laggiù>> fingo un sorriso, lui sorride felice per il fatto che io abbia compreso <<Sono felice che tu mi abbia compreso, ricordati che io ti scriverò ogni giorno>> dice accarezzandomi la guancia, la sua mano è così soffice e calda. <<Ma quando te ne andrai?>> <<Domani pomeriggio alle quattro>> <<Ma Rosa verrà con te?>> <<No, infatti ha insistito molte volte del fatto che voleva venire con me>> dice ridacchiando al ricordo, ma perché non poteva trasferirsi lei al posto suo? Ci sarei rimasta meno male.
Appena arriviamo scendiamo <<Ciao Lisa>> <<Ciao Waylon>>. Entro a casa e noto Rosa seduta nel divano insieme alla mamma, papà e Bart <<Ciao, che ci fai tu qui?>> chiedo cercando di sembrare felice <<Stavamo organizzando una festa a sorpresa d'addio per Smithers>> risponde la mamma al posto di Rosa, lei sembra davvero triste per la partenza di Smithers, la capisco. Una festa a sorpresa? Sarebbe un'idea più che buona <<Bella come idea, ma cosa avrete intenzione di fare?>> <<Domani mattina alle nove avevamo organizzato di fare che tu lo vai a svegliare e lo fai venire qui tenendo segreta la sorpresa, appena entrerà qui noi salteremo fuori dai nostri nascondigli e gli grideremo "Ci mancherai Waylon", non credi sia una cosa carina?>> chiede infine la mamma eccitata <<Si, è molto carina come idea>> rispondo sorridendo, in fondo non è male come idea <<Però dovremo svegliarci presto per sistemare tutto, ho preparato un regalo da parte di tutti noi>> <<Di cosa si tratta?>> chiede Bart disinteressato <<Lo scoprirete domani mentre Waylon aprirà il regalo>> risponde la mamma, molto probabilmente l'ha comprato sola il regalo. Bart alza le spalle <<Va bene>> risponde lui <<Okay, adesso andiamo tutti a mangiare, ho preparato le costolette>> <<COSTOLETTE>> grida papà per poi saltare dal divano e sedersi attorno al tavolo della cucina <<Solito ciccione>> mormora Bart <<Cosa hai detto?>> chiede papà dall'altra stanza <<No, niente>> risponde ridendo, io roteo gli occhi e mi rivolgo verso la mamma <<Lei mangia con noi?>> <<Non può tesoro, vedi, vuole trascorrere un po' di tempo con Smithers>> <<Okay>> rispondo fingendo di essere triste. Rosa si alza, saluta tutti ed esce. <<Le costolette si stanno raffreddando! Sbrigatevi!>> dice Homer con la bocca piena, la mamma sospira impazientita mentre io rido <<Andiamo a mangiare>> raggiungiamo la cucina e ci sediamo attorno al nostro tavolo. Non saranno perfetti ma sono e saranno per sempre la mia famiglia perfetta. Però Smithers era come il mio secondo papà...
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I hate you I love you // Lisa and Smithers
ChickLitA causa della morte del Signor Burns Smithers è distrutto, fa per pensare di diventare il capo della centrale ma poi il sindaco decide di chiuderla, così Waylon è costretto a cercarsi un lavoro ma nessuno di questi fa per lui. Quando Marge scopre la...