Australia.

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Australia.

Stavo partemdo per l'Australia.

Ero in macchina con mia zia Margherita, che mi accompagnava all'aereoporto.

Avevo le cuffie nelle orecchie, ascoltavo quella melodia delle parole di Ed, Ed Sheeran, non solo un cantate per me, ma anche un poeta.

Durante il viaggio, misi la riproduzione continua di The A Team.

La amo, per me non è una semplice canzone, ma è una poesia che ti trascina nell'abisso della musica, nel quale entri e non vuoi più uscire.

Dopo circa 20 minuti di tragitto, arrivammo.

Oh piccola mia, abbi cura di te. Chiamami quando arrivi. Ti vogliamo bene." Parlava di lei e mio cugino Andy, che purtroppo non era potuto venire a salutarmi, essendo in Olanda per degli studi.

"Certo zia, anche io ve ne voglio. Appena arrivo ti chiamo. Ciao.." Dopo esserci abbracciate, presi la mia valigia e mi diressi verso l'aereo.

Stavo riniziando la mia vita.

In Australia.

Precisamente a Sydney.

La città dei miei sogni.

Non mi sono ancora presentata, io sono Flower, Flower Baker. Ho 16 anni, capelli ricci castani, occhi Nutella, perchè si, io amo la Nutella, come chiunque credo, e carnagione scura. Ho origini italiane, ma sono nata e vissuta fino ad ora in Irlanda. Sono bilingue, punto a mio favore sia per lo studio che per i viaggi che amo fare.

Sto andando in Australia, perchè là sta mio padre, che non vedo da tempo. I miei sono separati da quando avevo 7 anni. Per me non è stato molto doloroso, ma anzi, al contrario, ne ero molto felice visto il brutto rapporto che avevano. Mia madre, se così la posso chiamare, dopo qualche mese dalla separazione, andò a vivere col suo compagno in Francia, e io, essendo stata affidata a lei e non volendo seguirla, venni accolta in casa da mia zia, Margherita. Lei per me è come una mamma, dato che nella mia vita quando ne ho avuto bisogno, quella vera non c'è stata. Per me è stato difficile lasciare lei e mio cugino Andy, che per me è come il fratello maggiore che non ho mai avuto, ma volevo andare a trovare papà, dal momento che non lo vedo da ben 6 anni.

Non pensate che non sia un bravo papà, anzi, tutt'altro, non mi ha mai fatto mancare nulla e nonostante fosse distante, si è sempre preso cura di me, il fatto è che per lavoro è stato costretto a stare là, e non poteva proprio spostarsi per venire a trovarmi, perciò, ora che posso, vado io da lui.

Inizierò una nuova vita là, con nuovi amici, in una nuova zona, con mio papà.

E continuando a guardare il cielo, mi addormentai..

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Ciao a tutti, questa è la mia prima ff. Inizialmente la pubblicavo su un altro account, ma adesso la sto pubblicando su questo.

votate e commentate, ci tengo a sapere cosa ne pensate.

Baci, Ila♥

IlariaPinna

The smile of Clifford ♡|| Michael CliffordWhere stories live. Discover now