Capitolo II

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Le ragazze mi mostrarono il mio letto e iniziarono a farmi un sacco di domande.

"Allora Tori da dove vieni?"

"Da Los Angeles"

" E se posso chiedertelo, come mai sei venuta proprio qua?"

"Mia madre ha frequentato questa scuola quando era giovane e visto che deve fare un viaggio di lavoro piuttosto lungo mi ha mollato qui"

"Non sei felice di essere qua?"

"Non proprio"

Il discorso durò un oretta, poi arrivò rechel la nostra educatrice che spense le luci e ci augurò la buona notte.

La mattina mi svegliai verso le 7 ma non trovai nessuna delle mie conquiline..pensai così di avere sbagliato ora.

Perciò mi preparai più velocemente possibile e in cinque minuti mi trovai nel atrio.

Il quale era affollatissimo , c'erano ragazze con cartelloni, altre con magliette e CD.

Non trovando nessuna faccia famigliare mi diressi in mensa, che al contrario era deserta.

Notai una signora dietro al bancone che mi fece cenno di avvicinarmi, così presi un vassoio e andai verso il bancone.

"Cosa desideri mangiare,cara?"mi chiese con un tono gentile la signora

"Una tazza di latte e un pacco di quei biscotti, grazie" risposi sorridendo .

"Come mai non sei anche tu ad aspettare il signorino harry?"mi chiese.

Harry ?? Chi era harry?? Pensavo fosse una scuola femminile...che ci faceva un maschio in una scuola femminile??

"Veramente non so chi sia questo harry" dissi confusa.

La signora rise e poi mi disse:"styles, harry styles, non ti dice niente questo nome?"rispose

"Oddio!non è possibile..il cantante harry styles??dei one direction???ma cosa ..??" Risposi balbettando.

Ammetto di non essere una grande fan dei one direction ma non si può negare che harry sia un gran bel ragazzo!

La signora rise ancora e poi disse:"si, esattamente lui ! È il figlio della signora lauren, ha finito oggi il tour e passerà qualche mese qui"

La signora lauren aveva un figlio?? E per di più il figlio era harry? Ero confusa e eccitata all' idea di harry nella mia stessa scuola.

Dopo colazione decisi di ritornare in camera per prendere le cose per la lezione seguente.

La mia camera era al 2 piano ed era la 124 ,così mi affrettai e iniziai ad avviarmi.

Mentre salivo le scale mi rivennero in mente le parole della signora della mensa, così mi trovai confusa a guardare in basso verso i gradini.

Ero quasi arrivata al pianerottolo quando andai a sbattere contro qualcosa , anzi qualcuno.

Così alzai ma testa e con mio grande stupore...

Like a dream | harry stylesDove le storie prendono vita. Scoprilo ora