Una strana grifondoro

4°CAPITOLO

Aspettai tre lunghissime settimane, ma la risposta di mio padre non arrivò mai.Parlare con Ginny stava diventando molto più complicato del previsto, era diventata molto più fredda e pochissime volte chiacchieravamo.L'unica volta che ci incontravamo era durante le lezioni, ma fra di noi calava sempre il silenzio.Luna, invece, era sempre presente.Mi aiutava sempre con Pozioni, qualche volta perdeva anche lei dei punti per non farmi scoraggiare, ed era anche per questo motivo la mia migliore amica.Ogni giorno a colazione ci davamo appuntamento in giardino per parlare un po' e puntualmente scoprivo creature nuove.

"Sai cosa sono i nargilli?"-mi domandò con aria curiosa.

"No,cosa sono?"-le chiesi,ormai l'argomento mi intrigava molto.

"Sono delle creaturine che rubano e danno molto fastidio.Infatti indosso una collana fatta di tappi di burrobirra per allontanarli."-mi spiegò molto seria-"Se vuoi ne faccio una anche per te,per sicurezza.Sai, dovresti leggere Il Cavillo, lo scrive mio padre e dice tutto su di loro."

Luna prese la sua borsa e tirò fuori una copia del giornale,me la porse e io l'aprii.Decisi di leggerlo dopo,lo misi nella mia cartella e ci dirigemmo verso l'entrata del castello.La giornata proseguì come al solito e, finita, andai nella sala comune per prendere i miei libri.Decisi di non frequentare più le ripetizioni con Pord fino all'arrivo della risposta di mio padre e iniziai a studiare con Hermione nella nostra sala comune.

"Anche Neville ha queste difficoltà, ma non gli è mai capitato di non fare assolutamente niente il primo anno, più o meno..."-mi disse la riccia scrivendo su una pergamena.

"Pord dice che è la mia bacchetta il problema, me l'ha comprata mio padre."

"Strano però che Olivander non abbia detto niente a tuo padre.Qui c'è qualcosa che non va"-pensò Hermione concludendo di scrivere.

"Cosa vorresti dire?E chi è Olivander?"-domandai con molta ansia.

"Olivander è il signore delle bacchette, tutti hanno comprato la loro prima bacchetta da lui.Come ha fatto tuo padre a prenderla senza la tua presenza?Olivander non glielo avrebbe mai permesso...dovremmo aspettare la sua risposta."
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31 Ottobre
Il giorno di Halloween di quell'anno fu uno dei più spaventosi ad Hogwarts.Tutti ormai conoscono la storia,ma nessuno dal mio punto di vista.

Come al solito stavo aspettando la lettera nella sala grande, quando arrivarono i gemelli Weasley travestiti da Merlino.

"Ametista da cosa ti travestirai?"-mi chiese Fred toccandosi la lunga barba.

"Credo da Filch,fa paura a tutti."

"Perché non ti travesti da te stessa, faresti prima."-disse Fred ridendo con il gemello, io feci un sorriso un po' forzato.

*Prima della festa*

"Oh, no!Il vestito mi va un po' stretto alle gambe!"-pensai guardandomi allo specchio.

"WOW!Eryn sei di una bellezza rara."-disse una ragazza della mia camera per prendermi in giro.

Scegliere Filch non era uno spasso, era uno degli esseri più odiati della scuola.Io e Luna decidemmo di travestirci da lui e il suo stupido gatto, l'idea era abbastanza carina.Luna stranamente riuscì a trovare perfettamente il vestito e le lentine rosse, io invece mi arrangiai con dei vecchi vestiti fatti mandare da suo padre.

I gemelli ci aspettavano all'ingresso della sala grande e la loro prima impressione fu quella di ridere a crepapelle.Ginny non era alla festa, come Harry, Ron e Hermione.Chiesi ai gemelli dove fossero, ma loro non seppero rispondere, come al solito.

* DURANTE LA FESTA*

"WOW! La festa è bellissima, vero Luna?"

La festa era davvero senza parole: c'erano dolci dappertutto,tutti ballavano e ognuno si divertiva a fare scherzi.Per tutto il tempo io e Luna eravamo rimaste sole perché Fred e George correvano per tutta la Sala Grande a combinare guai e infatti uno dei loro scherzi colpì Luna in piena faccia.

"Oddio, Luna!Stai bene?"-le urlai all'orecchio.

"Sto bene, mi esce solo il sangue dal naso."-mi disse con il suo strano sorriso.

Le feci d'appoggio e andammo in bagno per pulirle il naso.Uno dei bagni della scuola era pieno di ragazze e io non ne conoscevo altri , ma Luna me ne indicò uno dove nessuna ragazza voleva mai andarci.Io, per non aspettare, accettai, anche con un po' di paura.Perché c'era un bagno dove nessuna voleva andarci?

"Oggi non c'è Mirtilla, peccato!"-disse Luna pulendosi il naso con l'acqua del rubinetto-"Mirtilla è un fantasma che abita qui ormai da parecchio."

"Per questo motivo le ragazze non entrano qui dentro?"-le chiesi.

"Faccio paura a tutti, nessuno mi sopporta piangere!"-all'improvviso sbucò il fantasma e io mi spaventai.

Mirtilla era molto strana, piangeva davvero in continuazione e a volta allagava il bagno dalle sue lacrime.Ogni scusa era buona per piangere e lamentarsi.

Mentre spiegava il motivo del suo pianto a Luna, mi accorsi di una chioma rossa che correva in quel corridoio.Era Ginny, l'avevo riconosciuta.

"Hey Ginny, dove vai?"

Lei si voltò con aria preoccupante e paurosa, aveva in mano un pennello e un bicchiere con dentro qualcosa di rosso.Non mi salutò, mi voltò le spalle e se ne andò correndo.Io rientrai con aria confusa e continui ad ascoltare Mirtilla.

Mirtilla pianse così tanto che bagnò anche il corridoio e si avvicinò a noi Mr.Norris.

"Guarda chi c'è, il gatto di quel rompiscatole."-esclamò Mirtilla-"Vattene via!"

il gatto si allontanò solo di pochi metri e continuò a bere le lacrime del fantasma.Ad un certo punto sentì un rumore molto sospetto avvicinasi a noi, pensavo fosse di nuovo Mr.Norris e uscii dal bagno per vedere cosa stesse succedendo.

"USCITE SUBITO DA QUI, ORA!"-urlò Mirtilla terrorizzata.

Tutto ciò che riuscì a vedere fu uno dei lavandini aprirsi perché qualcosa al suo interno stava per uscire.Io e Luna scappammo senza chiederle il motivo e corremmo verso la sala grande, ma un miagolio di Mr.Norris ci fece preoccupare e ci fermammo.

*FINE DELLA FESTA*

Mentre io e Luna eravamo indecise su cosa fare, stavano arrivando centinaia di persone in quel corridoio.Questo significava che la festa fosse finita e io e Luna ci unimmo alla folla di studenti.All'improvviso il rumore  cessò, tutti rimasero immobili al vedere Ms.Norris appesa per la coda, rigida con gli occhi spalancati che fissavano il vuoto.

Sul muro c'era scritto: LA CAMERA DEI SEGRETI è STATA APERTA TEMETE, NEMICI DELL'EREDE.

Ricordo ancora  Filch  urlare contro Harry e  Silente che  cercava di tranquillizzarlo.Sapevo chi fosse il colpevole, ma non ebbi mai il coraggio di dirlo, neanche a Luna.Ginny Weasley aveva fatto qualcosa di molto grave quella sera, qualcosa di molto pericoloso e importante, ma perché...?Se lo avessi detto a qualcuno, forse non mi avrebbero mai dato retta.

L'immagine di Mr.Norris rimbombava ancora davanti ai miei occhi.Non riuscivo ad addormentarmi, ero spaventata a morte.La cosa che mi sollevò fu l'arrivo Soul fuori alla finestra della camera con una lettera proveniente dal ministero.Mi alzai di scatto, corsi ad aprire la finestra e  immediatamente la lettera di mio padre, finalmente era arrivata.