Mi chiamo Marco, ho 17 anni e credo di essere psicopatico.
Credo... perché non sono mai andato da un medico, ho sempre odiato gli ospedali o i centri psichiatrici e ho giurato a me stesso che non ci sarei mai andato in vita mia. Ma io sono bravo a fingere. I miei genitori non sospettano nulla e con loro riesco a simulare quasi tutti i comportamenti e le emozioni che dovrebbe avere uno della mia età. Anche se ho una certa difficoltà con la paura. Proprio non riesco a far finta di essere spaventato da qualcosa o da qualcuno. E poi l'ansia: davvero alcune persone stanno male pensando a cose che probabilmente neanche succederanno? Bo, non capisco... La maggior parte delle emozioni poi, sono solo uno spreco di tempo. La tristezza? A cosa serve essere tristi? Se piangi sicuramente non risolvi niente... La rabbia? Inutile, rischi solo di renderti ridicolo e aggressivo. Una delle poche emozioni che capisco è la felicità. Certo io non la provo molto spesso, ma in quel caso posso capire il fatto di essere felici per qualcosa, ma la maggior parte delle emozioni sono inutili, senza senso, senza uno scopo. Sono solo dannose per noi. Per questo ho cominciato a nasconderle e bloccarle. Ormai non sono mai triste, non mi arrabbio quasi mai e fingo di essere felice. Così per gli altri sembro innocuo, semplice, e non mi creo problemi con le altre persone che poi sarebbero una seccatura da risolvere.
Perché credo di essere psicopatico? Perché provo un odio assurdo verso le altre persone, nessuna esclusa: non le sopporto proprio, sono solo un peso con cui avere a che fare. Spesso ho la tentazione di ucciderle, per levarmele completamente di torno. Sia chiaro, non sono un assassino e non lo sarò mai, ma questi pensieri, a volte, sono più forti di me, così ogni tanto mi sfogo prendendo a calci i muri di casa mia o altre cose dure, fino a che non mi faccio talmente male da non poter più andare avanti. Certo non fa molto bene al mio corpo, ma niente è più importante della mia copertura. Se solo qualcuno scoprisse che ho questi momenti di ira in cui devo sfogarmi, forse capirebbe veramente chi sono e la maschera che mi sono costruito sarà stata inutile. Cercando in rete, questo mio odio profondo sembra essere dovuto a una forma di psicopatia, ma non mi interessa sinceramente. Volevo solo trovare una parola per definirmi e "psicopatico" mi piace.
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Sono Psicopatico
General FictionLa storia di un ragazzo di 17 anni che racconta la sua vita, i suoi pensieri e le sue riflessioni definendosi lui stesso uno psicopatico con "un odio profondo verso le altre persone". Scritto e aggiornato da @LorenzoTessari