Si, lo so.
Odio le persone e parlo di persone. Un controsenso no? No. La verità è che nel bene e nel male la mia famiglia (che sono i miei genitori) è una parte di me. E certo, hanno dato vita ad uno psicopatico, ma loro non lo sanno. Come ho detto nel capitolo precedente, la mia famiglia è composta da mia madre, mio padre e, a volte, mia nonna.
Mia madre è una donna di 42 anni, che vive per apparire agli altri come la donna più bella che ci sia. Non fa altro che usare creme, fare esercizi e andare nei centri di bellezza, solo per poi mostrarsi alla gente come una dea scesa in terra. Ma con me è diversa. Con me lascia da parte le apparenze e vedo davvero chi è. Lei è una donna ansiosa, perennemente impaurita, che teme qualsiasi conseguenza. Ha un terrore incontrollato del giudizio degli altri e non appena riceve una critica si demoralizza e si sente inutile. Io spesso ho provato a farle capire che quello che pensano le altre persone è ininfluente. Certo, è ininfluente fino a un certo punto, ma se si prendono sul personale tutte le critiche che si ricevono, la vita diventa uno schifo. Infatti per questo suo atteggiamento non l'ho mai capita. Certo, detto da me che faccio di tutto per silenziare le mie emozioni, non fa tutto questo scalpore, ma in ogni caso è peggio per lei. Credo di vivere una vita molto più bella della sua. Certo, io non ho molti momenti di felicità come vi ho detto, ma non sono mai triste, sono intoccabile. Lei invece, è talmente sensibile che probabilmente per ogni volta in cui è felice, ci sono 5 volte in cui è triste. E il confronto non regge.
Poi c'è mio padre, del quale per la verità non ho molto da dire. Lui è un mistero per me. Non parla molto, non esprime opinioni sulle cose e quindi per me diventa difficile interagire con lui nei pochi momenti in cui è a casa. Per cui bo, devo ancora capire se nasconde il suo vero carattere e i suoi pensieri o se invece è semplicemente vuoto dentro. Per ora l'unica cosa certa che so di lui è che ha cinquanta anni.
E per ultima, perché la meno importante, mia nonna. Su di lei c'è poco da dire. E' una persona semplice, banale. Non ha pensieri, solo reazioni. Non vive la vita, la subisce. E' una di quelle persone che spesso mi viene voglia di eliminare. Ma come sapete, non posso farlo. Va beh, prima o poi mi inventerò qualcosa. Comunque di fatto è la persona più inutile della famiglia e non mi vergogno a dirlo. La verità è che nel mondo ci sono così tante persone che sprecano la loro vita che non avete idea. E lei è una di queste.
Poi ci sono io, ma di me ho già parlato.
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Sono Psicopatico
General FictionLa storia di un ragazzo di 17 anni che racconta la sua vita, i suoi pensieri e le sue riflessioni definendosi lui stesso uno psicopatico con "un odio profondo verso le altre persone". Scritto e aggiornato da @LorenzoTessari