IlovetheDearJack.

~ Capitolo 12: La gonna stregata.

"Alessio, oggi dobbiamo provare ricordi?'' Disse Francesco.

Alessio: ''Sisi, ricordo, ma prima possiamo passare del tempo con loro, andiamo al centro commerciale?''

Francesco: ''Forse era meglio se provavamo più tempo, ma se proprio insisti.''

Riccardo: ''Si dai, oggi veniamo anche io e Alessandro.''

Alessio: ''Per voi ragazze va bene?''

Io: ''Sisi, per me va bene, credo vada bene anche per loro.''

Tamara e Marta in coro: ''Sisi, ovvio.''

Alessio: ''Perfetto, allora andiamo a prepararci, sono già le 10:30.''

Tutti ci alzammo per andarci a vestire, io mi misi un pantaloncino di Jeans un top leopardato nero, e le Vans nere.

Alessio si mise una bermuda verde, una conotta nera e le Vans nere, avevamo le stesse scarpe, lui se ne accorse e mi disse: ''Wendy, abbiamo le stesse scarpe ahahaha.''

Io: ''E' vero io adoro le Vans.''

Lui: ''Anche io, sono le mie scarpe preferite.''

Anche gli altri si prepararono, ma Alessio appena uscì Tamara dal bagno, la guardò in modo strano, lei si mise una gonna a vita alta nera, un top e degli strivaletti, ma purtroppo la gonna era abbastanza corta e Tamara aveva un bel fisico, allora Alessio rimase a bocca aperta per le sue gambe.

Non ero gelosa, ma mi diede fastidio comunque.

Poi uscì anche Francesco e ovviamente tutti compreso lui, rimasero a bocca aperta per la gonna di Tamara, quella gonna aveva stregato tutta la band, anzi io speravo fosse davvero solo la gonna.

Alla fine eravamo tutti pronti, chiudemmo la porta della stanza e scendemmo nella reception con l'ascensore, dove c'era molto silenzio all'interno, nessuno parlava, ed io ero molto imbarazzata, perchè dietro di me avevo Francesco.

Cominciammo a camminare e decidemmo di andare con il bus al centro commerciale.

Il viaggio durò circa 20 minuti e finalmente arrivammo, era grandissimo e io mi stavo cominciando a perdere in mezzo a tutti quei negozi, ma purtroppo non avevo denaro quindi non potevo acquistare nulla, nel frattempo mi squillò il cellulare era mamma che mi aveva detto che lei e papà mi avevano ricaricato la PostPay.

Così dissi: ''Ragazzi, i miei mi hanno ricaricato dei soldi, su PostPay, vado a ritirarli, non voglio dividere nessuno, quindi ci vado da sola, a dopo.''

Ad un certo punto Francesco esclamò: ''No, aspetta Wendy, vengo io con te!''

Io: ''Va bene Frà, andiamo!''

Alessio abbassò lo sguardo, pensava che dovevo essere io a dirglielo ma purtroppo doveva farlo anche lui, ma fu più veloce Francesco.

Arrivati alla macchinetta del PostPay, Francesco mi disse..