Cap 42: Harry vede Draco piangere in bagno

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Il fatto che Draco fosse in qualche modo venuto nell'infermeria quel giorno, chissà come, riuscì a trapelare, così come anche il fatto che se ne fosse andato via infuriato, così da questo, molti avevano dedotto che Harry lo avesse cacciato. Il chiacchiericcio si fece insistente e Harry fu così costretto a dare spiegazioni a Ron ed Hermione, visto che avevano cominciato a fare domande, ma a loro, solo a loro, raccontò tutti i retroscena.

Purtroppo la notizia che Harry e Draco avessero una specie di storia clandestina, già girava a Hogwarts negli ultimi tempi, visto che li vedevano spesso in giro insieme e sommata al fatto che Draco fosse andato a trovare Ron nell'infermeria ed Harry lo avesse cacciato in malo modo, alimentò ancora di più i pettegolezzi.

"A quanto pare, sono passato dall'essere la vittima sacrificale dell'assassino, scampato miracolosamente alla tragedia, ad essere la principale causa della tua rottura con Draco. I miei complimenti, Harry. " disse Ron, che aveva mal digerito i pettegolezzi sul suo conto su lui e Harry. Chissà come, ora in molti pensavano che Harry avesse lasciato Draco, perché innamorato di Ron.

"Guarda che io non ho fatto niente!" protestò Harry, ma non era del tutto vero. Lui sapeva benissimo di aver perso la testa dopo che Ron era stato avvelenato ed era quasi sicuro che alcuni li avessero sentiti litigare in infermeria e avessero contribuito a far circolare la voce. Ringraziò solo che avessero probabilmente sentito solo il finale, o adesso avrebbe dovuto vedersela anche con Silente e Piton, che l'avrebbero incolpato di aver svelato a tutta la scuola i sospetti su Draco.

"Ron, dovresti esser contento che Harry ha preso le tue parti." Disse Hermione.

"Beh, ovviamente lo sono." Disse Ron tutto compiaciuto.

"Ma, questo non scagiona te, Harry. Come hai potuto avere una relazione con Draco malfoy!" esclamò lei indignata.

"Ecco..io.."

"E non dirci niente!" continuò lei come se stesse guardando un estraneo.

"Io..beh..insomma..è molto cambiato..o almeno.."

"Harry, tu sei il mio miglior amico, ma se ora ci dirai di esserti innamorato di quell'essere viscido, figlio di genitori mangiamorte che ci rende la vita impossibile da sei anni, non so come potrei reagire." Disse Ron scandalizzato.

"Ecco perché non ve ne ho parlato! Sapevo che non avreste capito!" disse Harry, lasciandoli da soli nella sala comune.




*

Nei giorni a venire fu strano e difficile dover riabituarsi a vivere senza la costante presenza di Draco Malfoy al suo fianco. Alla fine Ron, spinto da un profondo senso di amicizia, aveva preso da parte Harry e gli aveva detto che se voleva parlare con il biondo, non doveva farsi problemi per lui.

"Ma ti ha avvelenato!" protestò Harry, guardandolo addolorato.

"Lo so, ma..beh..non voleva davvero colpire me, in fondo, no? Senti, sei il mio migliore amico, Harry, non credere che sia semplice per me, ma la tua felicità viene prima di tutto. Hermione crede che forse questo poveraccio può essere salvato e io..diciamo che voglio credere a lei. E a te." Aggiunse rosso in viso.

Harry lo guardò in faccia. "Siete innamorati, non è vero?"

"Chi??" chiese Ron diventando bordeaux.

"Tu e Hermione, sciocco! Non credere che non me ne sia accorto. Non mentire. È dal terzo anno che vi osservo."

"Io..beh..veramente..non lo so, Harry." Disse Ron, grattandosi la testa.

Harry sorrise. "Sai, è bello vedervi. A volte mi sento un po' geloso, non è che se funzionerà, mi estrometterete, non è vero?"

"Scemo!" disse Ron, dandogli un pugnetto sul braccio. "Ricordati che sei stato tu ad unirci. è stata l'amicizia con te a farci conoscere, quindi non sognarti più di dire una cosa del genere. Purtroppo per te, ci dovrai sopportare per molto tempo."

Harry sorrise. "Potrebbe piacermi la cosa."





*

Nonostante quello che aveva detto Ron, il moretto non riusciva a trovare il modo e soprattutto il coraggio di parlare con Draco. Voleva chiedergli scusa per le brutte parole che gli aveva detto, voleva baciarlo, piantarlo al muro e poi ancora costringerlo a confessare se era stato lui. Aveva paura di lui, ma allo stesso tempo ne era innegabilmente attratto e desiderava..cavolo, desiderava far l'amore con lui!!

Smanioso di sapere dove si trovasse e consapevole di stare trasformandosi in uno stalker, arrivò al punto di cercarlo sulla mappa dei malandrini e rimase di sasso, quando scoprì che era assieme a Mirtilla Malcontenta, nel bagno.

Quando Harry aprì piano la porta del bagno e vide e sentì Draco piangere, quando vide le sue lacrime scivolare sul suo viso pallido e dentro al lavandino, non riuscì a credere a quello che stava vedendo e sentendo.

Mirtilla cercava disperatamente di calmarlo.

"No..no..dimmi cosa c'è che non va..io posso aiutarti.."

"Nessuno può aiutarmi..non posso farlo..non posso..non funzionerà..e se non lo faccio presto..mi ucciderà..." Draco singhiozzava e tremava, poi guardò nello specchio ed ebbe un brivido, vedendo Harry che lo fissava.


Harry Potter 2.0Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora