Silente aveva pensato bene di suggerire a Harry di mettersi il mantello e poi l'aveva immobilizzato con un incantesimo. Harry quindi dovette ascoltare inerme, Draco che minacciava il preside, in un confronto drammatico, tra cui furono molte le frasi che lo colpirono.
"Lei non sa di che cosa sono capace, non sa che cosa ho fatto!"
"Invece sì. Hai quasi ucciso Katie Bell e Ronald Weasley. È tutto l'anno che con crescente disperazione, cerchi di uccidermi. Perdonami, Draco, ma sono stati deboli tentativi, così deboli in verità, che mi chiedo se tu ci metta davvero tutto te stesso.."
"(....) Ero sicuro che fossi tu.."
"Perché non mi ha fermato, allora??"
"Ho provato, Draco. Il professor Piton ti tiene d'occhio su mio ordine.."
"Non esegue i suoi ordini, ha promesso a mia madre.."
"(.....) Piton mi ha offerto aiuto..perchè vuole tutta la gloria per sé!" rise Draco tra sé e sé. "E per quanto riguarda Potter? È stato anche lui incaricato da lei per spiarmi?? Era dunque tutto FINTO?"
"Ti dispiacerebbe se lo fosse stato?" chiese Silente.
"NO. ASSOLUTAMENTE. NON ME NE FREGA NULLA!" scattò Draco. "Che cosa vuole che mi interessi di quello stupido." Poi come se non potesse evitarlo, continuò a parlare. Di Rosmerta, delle monete stregate..
"Quanto a uccidermi, Draco, stai lasciando passare molti lunghi minuti. Siamo soli,sono indifeso oltre le tue più rosee previsioni e non hai ancora agito.."
La bocca di Malfoy si contorse, come se avesse assaggiato qualcosa di molto amaro.
Silente a quel punto cercò di convincere Draco a passare dall'altra parte.
"Mio caro ragazzo, smettiamo di prenderci in giro. Se fossi stato in grado di uccidermi l'avresti fatto dopo avermi disarmato, non ti saresti fermato a fare questa piacevole chiacchierata."
"Io non ho alternative! Devo farlo! Lui mi ucciderà! Ucciderà tutta la mia famiglia!"
Ma Silente non si arrese, continuò a parlare di protezione, bene e perdono, poi a sorpresa, spezzò l'incantesimo che tenne bloccato Harry, che fu libero finalmente di uscire dal mantello.
A Draco quasi sfuggì la bacchetta vedendo Harry.
"EXPELLIARMUS!" anche Harry aveva tentato l'incantesimo, ma Draco fu più veloce.
"P-Potter, non avresti dovuto essere qui."
"Ascolta il preside, per favore, Draco."
"T-tu..non hai nessun diritto di darmi ordini!!! TU MI HAI USATO!"
"No. Io ci tengo a te. Non voglio che tu muoia."
"Bugiardo!! Tu saresti contento. Mi hai usato solo per ottenere i tuoi scopi e poi.."
"No..io volevo restare con te!!"
Draco lo guardò spalancando la bocca.
"Ma avevo anche paura di te!" disse Harry con voce tristissima e le lacrime agli occhi.
Anche Draco aveva gli occhi lucidi.
Guardò Silente colmo di odio.
"Che bella scenetta. Ci stavo quasi cascando. Un piano davvero congeniale, signore. Usare Potter per rabbonirmi..ma io non sono uno stupido..e per quanto si creda intelligente..lei è in mio potere..ho la bacchetta in pugno..lei è qui a chiedermi pietà."
"No, Draco, è la mia pietà, non la tua, che conta adesso." Ripetè Silente tranquillo.
Malfoy non parlò. Aveva la bocca aperta e la mano con la bacchetta tremava ancora. Harry credette di vederla abbassarsi.
Ma era troppo tardi.Quattro persone vestite di nero, si precipitarono fuori, tra i quali anche Greyback, il lupo mannaro.
Tutti cominciarono a incitare Draco a uccidere sia Harry, sia Silente.
Harry era disperato e stava cercando di convincere Silente a mettersi il mantello e fuggire. Non capiva cosa stava succedendo. Credeva che Silente sarebbe stato meglio ma ora sembrava così debole...forse il viaggio?
La mano di Draco tremava tanto che non riusciva nemmeno a prendere la mira.
"il ragazzo non sembra in grado.." disse Amycus ai suoi amici.
"Io..non posso." Disse Draco e in quel momento prese una decisione.
Andò verso Silente e restituì loro le bacchette.
"NO.
"MALEDETTO RAGAZZINO!"
Uno di loro cercò a quel punto disperatamente di colpire Silente, ma Draco, vedendo il colpo mortale che stava per arrivare si slanciò contro il petto del preside, facendolo cadere, ma deviando il colpo.
"Draco.." Harry era al contempo terrorizzato e commosso.
"Harry.." mormorò Draco prendendogli le mani, mentre Harry lo aiutava ad alzarsi.
"Copri Draco con il mantello e andate tutti via di qui, SUBITO!" urlò Silente, mentre combatteva con gli altri mangiamorte.
"NO! IO NON LO LASCIO!"
"FAI QUELLO CHE TI DICO, HARRY!"
Harry fece come ordinato. Coprì Draco e i due restarono abbracciati sotto il mantello, poi arrivò Piton.
"Severus.."
Non poteva essere Silente, non poteva appartenere a lui, quella voce che aveva chiamato il suo nome con tanta dolcezza.
Uno sguardo sprezzante e poi..
Il mondo di Harry si capovolse un'altra volta.
Note dell'autrice: specifico che i dialoghi sono presi dal libro, tranne quando interagisce anche Harry con Draco e le interazioni che riguardano Draco e Harry, quelle le ho volute cambiare!
nella mia storia i dialoghi si svolgono più o meno come nel libro, anche se non ho riportato tutte le frasi, ma ho cercato di cavarmela con un riassunto!
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Harry Potter 2.0
Fiksi PenggemarHo sognato con i libri di Harry Potter, ma ho anche tanto sofferto per cose che avrei voluto non fossero mai accadute, tipo certe morti e i Dursley e il loro atteggiamento con Harry. Mi sono allora chiesta, perchè non scrivere una fanfiction, elimin...