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Ho studiato quella calligrafia per mesi.
Ho cercato tracce di quelle "d" scritte male per settimane intere.
E adesso, viene fuori che una delle persone più vicine a me era propio quella che cercavo.
-Sei arrabbiata?- mi chiede James, con gli occhiali storti e i capelli ancora disordinati.

Quanto è bello?
Troppo bello
Ok Lily
Concentriamoci

-Oh no, sono talmente contenta che sia tu.- replico sedendomi accanto a lui. Sento il suo sorriso sulle mie labbra quando si china per regalarmi un'altro bacio.
Lo stringo a me, un po' per trovare conforto, un po' perché è come se mi fosse sempre mancato.
La scia di brividi che mi percorre la schiena mi spinge più vicina a lui, mentre le sue mani mi circondano la vita.
Quando ci stacchiamo le nostre fronti si toccano, e lui sorride incredulo.
-Sembra un sogno.- sussurra lasciandomi una carezza sul viso.
Io rido e incastro i miei occhi nei suoi.
-Sì, davvero.- replico con un sorriso.
Lui mi stringe i fianchi e sospira.
-È ora di pranzo Lils, ti va di mangiare qualcosa?- mi chiede passandosi una mano tra i capelli. Io annuisco e mi alzo piano, insieme a lui.
Le lacrime sul mio viso si sono asciugate ormai, i miei capelli sono probabilmente un disastro, ma adesso non riesco a staccare gli occhi da James, che dal suo metro e ottantacinque di muscoli mi stringe a sé, mentre camminiamo verso il castello.

-Devi scusarmi, puzzo e sono sudato, ma avevo appena finito gli allenamenti di Quiddich e-
-James, va bene così. Se vuoi passare a cambiarti andiamo.- gli dico infilando una ciocca dei miei capelli dietro un'orecchio.
-Va bene.- sussurra lui, con gli occhi sgranati -Andiamo.-

Camminiamo in silenzio fino agli spogliatoi, dove James apre la porta e butta la sua sacca su una delle panche.
-Vado a farmi la doccia, cinque minuti e sono da te.- mi fa prendendo un'asciugamano.
-Va bene.- replico con un sorriso.
-Vuoi venire?- mi fa con un sorriso malizioso.
-James!- scoppio a ridere e mi poggio le mani sui fianchi, tentando uno sguardo minaccioso, lui ridacchia e scompare nelle docce.
Rimango sola, con il solo suono dell'acqua contro le mattonelle a farmi compagnia, e di nuovo i miei pensieri precipitano verso il basso.
Continuo a ripetermelo, continuo a immaginare i loro volti, continuo a pensare a Petunia.

Sono morti
Mamma e papà sono morti
Petunia adesso mi odierà
E rimarrò sola

Lacrime silenziose mi solcano il viso, ancora. Ho paura di dover tornare a casa, di dover organizzare i funerali, di spiegare tutto ai parenti, agli amici.
Se penso al futuro un nodo doloroso e stretto mi lega la gola, mi impedisce di respirare. Non c'è futuro senza di loro.
Non ci posso essere io senza di loro.

-Lily? Tutto bene?- James appare come un'angelo, con i capelli umidi che gli ricadono sulla fronte e solo un'asciugamano legato in vita.
È talmente bello che non riesco neanche a guardarlo.
Annuisco con il mento tremante, mentre lui si precipita accanto a me e con il pollice mi asciuga le lacrime.
-Non piangere Lils, andrà tutto bene. Adesso andiamo al castello e parliamo con Silente che ne dici? Fidati di me, ti prego.- mi supplica con gli occhi lucidi di un cerbiatto spaventato.
Come resistere?
Tiro le labbra in un sorriso amaro e lui mi sorride a sua volta, scoprendo i denti dritti e bianchi.
Tira fuori dalla sacca una camicia e dei pantaloni puliti, poi gira l'angolo per cambiarsi, mentre io tiro su con il naso e cerco di calmarmi.

Andrà tutto bene Lily
Lo ha detto James

Quando poi, lui torna da me con la camicia ancora mezza sbottonata, i capelli umidi e a piedi nudi, il mio cuore perde un battito.
Lui e il suo animo genuino sarebbero piaciuti così tanto ai miei genitori.

James si infila le scarpe di fretta, abbandona il borsone in un armadietto e mi prende per mano, infilandosi gli occhiali.
Tieni nell'altra mano un maglione, e il sorriso rassicurante che mi rivolge mi calma un po'.
Arriviamo al castello con le mani intrecciate e gli sguardi bassi.
Pochi studenti affollano la sala grande, anche perché credo siano tutti a Hogsmeade.
I tavoli pieni di cibo e bevande risvegliano il mio appetito, e lancio un'occhiata di pura invidia a un paio di ragazzine del primo anno che chiacchierano allegramente, rifocillandosi. James mi porta vicino al tavolo degli insegnanti, dove Silente mi guarda e si alza, per poi fare il giro del tavolo.

Si china su di me, avvicinando la sua bocca al mio orecchio.
-Pranzate mia cara- mi dice con tono dolce -E poi potrete venire nel mio ufficio con una persona che vorrete portare con voi, ed io vi darò un permesso di due settimane per tornare a casa e fare quello che dovete.- Silente si allontana da me e mi sorride, per poi lasciare una pacca sulla spalla di James.

Io cerco di non lasciare che le lacrime di impossessino dei miei occhi, e con James ci sediamo al tavolo dei Grinfondoro, lontano da tutti.
Lui mi riempie il piatto con premura, si assicura che io mangi e non tocca cibo.
Mi guarda, in silenzio, porgendomi acqua o succo di zucca ogni tanto.
-Mangia anche tu James.- sussurro ad un palmo dal suo viso. Lui scuote la testa e accenna un sorriso.
-Vivo per te, adesso più che mai.-



                                  ***

Fare i bagagli non ha richiesto la mia attenzione.
Ho semplicemente fatto entrare in una borsa tutto quello che avrei indossato a casa normalmente. Ho preso qualche libro, la bacchetta, ho lasciato un bigliettino alle ragazze dove gli spiego tutto e sono scesa in sala Comune. James mi aspettava lì, con l'aria di un'anima in pena e i capelli ancora più disordinati del solito. Mi sorride appena mi vede, fa per prendere la mia borsa e se la carica in spalla. Percorriamo i corridoi vuoti in uno strano silenzio, quasi religioso.
Giungiamo nello studio di Silente, dove lui ci aspetta con la bacchetta tra le dita, pronto a permetterci di smaterializzarci.
-Siete pronti?- ci chiede con voce burbera. Annuiamo, senza proferire parola.
-James stai attento, conto su di te. Lily, buona fortuna.- queste sono le ultime parole che avverto, prima di stringermi al braccio di James e venire risucchiata in un vortice.






Eeeeeeehiiiii gente
Sono tornata come promesso prima delle fine della settimana
Mandate questo capitolo ad amici e parenti perché ci mancano 50views per i 6K
Fatemi sapere cosa ve ne pare di questo capitolo e soprattutto cosa pensate che accadrà
Quanto sono Pucci Pucci James e Lily?
Secondo me troppo, mi manca farli litigare...
Vi amo ma da un metro (anche due) di distanza
A presto
Andate in pace
Lily❤️

Di un'occhialuto cercatore e una rossa mezzosangue- [Jily]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora