triangle capitolo 13

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"Svegliati dormigliona" disse Cameron passandomi un vassoio su cui si potevano vedere due grandi brioches al cioccolato e  un caffè vicino ad un cappuccino

"Oh Cameron non dovevi"

"Certo che devo, ti sei dimenticata che  oggi è il tuo compleanno principessa?" Sentii le mie guance bruciare e sapevo che in pochi secondi sarei diventata bordeaux

"Cameron non sono una principessa..."

"Shh, perchè devi essere sempre così negativa, oggi sei una principessa, posso essere il tuo principe?"

Lo baciai, così forte che gli feci sanguinare le labbra.

"Era un si?"

Feci un ghigno e lo ignorai, spostai il vassoio appoggiandolo sulle coperte e portai le mani sulle mutande di Cameron levandogliele, poi avvicinai il viso.

Lo faccia di Cameron si contorceva mentre con le mani accompagnava i movimenti della mia testa, aveva la nuca spinta leggermente indietro ma ogni tanto abbassava lo sguardo mi guardava e sorrideva.

"Questo, era un si" dissi compiaciuta prima di andare in bagno per fare una doccia veloce.

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"Mamma buongiorno" dissi entrando in cucina

"Oh, buongiorno, Cameron mi ha raccontato che oggi per il tuo compleanno ti vuole port.."

"Shhh è un segreto" urlò Cameron

Facendomi spaventare

"Dov'è che mi vuoi portare eh? Haha"

"vai a cambiarti e lo scoprirai"

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Cameron mi portò all'aereoporto dove ci fece prendere un piccolo jet che ci avrebbe portati alla destinazione, passai tutto il tempo ad immaginarmi l'ipotetico costo di tutto quello che stava facendo ma non riuscivo ad immaginarmi nessun prezzo

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"Oh, finalmente siamo arrivati" Cameron sbadigliò e si alzò per poi andare verso l'uscita

"Forza vieni cosa stai aspettando"

Sorrisi e lo raggiunsi  

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"Questo, Alexis, è un vero e proprio Castello, e visto che tu sei una principessa, anzi, mi correggo, la mia Principessa e ho deciso di portari qui"

"Oh Cameron, non so cosa dire"

"Le tue lacrime sono più che abbastabza, spero solo che siano di gioia"

Sussurrai un si tra le lacrime e lo baciai poi si staccò prese la mia mano e mi portò nel castello.

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Cameron passò tutto il tempo a spiegarmi la storia di quel castello osservandolo da cima a fondo io guardavo solo le sue labbra muoversi e la sua fronte corrugarsi quando non si ricordava qualcosa  sul castello e il suo sorriso quando vedeva qualche particolare o qualche dipinto bello e quando stringeva la mia mano e mi portava in un un'altra stanza, tutti quei poccoli dettagli così perfetti.

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"Non è bellissimo?

"Che cosa?"

Cameron si girò

"Tutto, io e te che facciamo un picnic nel giorno del tuo comeanno appena fuori da un magnifico castello che nessuno conosce, questo magnifico paesaggio, il cielo blu, tutto questo silenzio...te"

Avrei voluto tanto fare un discorso anche io, ma non sono brava con le parole.

"Io non so come dimostrarti tutto l'amore che ho dentro Cameron, il mio non è solo un ti amo, il mio è un fanculo il mondo io voglio stare solo con te"

Sorrise e mi baciò, mi baciò davanti a un magnifico tramonto nel giorno del mio diaciassettesimo compleanno, il giorno migliore della mia vita.

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LEGGETE VI PREGO HAHA

VI GIURO CHE NON MI RICORDO  SE HO GIA FATTO FESTEGGIARE IL COMPLEANNO AD ALEXIS E VISTO CHE SONO PIGRA PER RILEGGERMI TUTTA LA STORIA  MI SCUSO NEL CASO LO AVESSI GIÀ FATTO, RIDO.

BTW LA STORIA CONTINUA AD 11 VOTI

MI FAREBBERO PIACERE ANCHE I COMMENTI

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