luce... finalmente il sole inizia a fare capolino... non posso restare qui... mi dispiace ma io non resto dove non sono ben accetta soprattutto dopo ieri sera, soprattutto perchè hai tenuto gli occhi chiusi per tutto il tempo e non ti sei reso conto di nulla... fratello mio...
mi alzo prendo la valigia e piano piano mi allontano da quel luogo parlando con le uniche due persone ad essermi vicine in quel terribile momento e in quel luogo dove ho passato una notte di stenti.
mi incammino verso l'uscita ho una sete assurda e non ho acqua, peccato avrei voluto vedere la piscina con mio fratello... ma ormai una cosa simile è impossibile.
mi fermo ai bagni bevo un po' dal rubinetto consapevole della mia pessima scelta che mi farà star peggio con il proseguire della giornata ma io ho sete e devo bere anche se questo peggiorerà le mie condizioni di salute.
ora... non mi resta che andarmene, metto su un po' di musica, il vampiro esprime la sua preoccupazione per quello che sto facendo, ha paura che possa succedermi qualcosa ma io... non posso più accettare aiuti dopo ieri notte, non posso sopportare ancora quel che è accaduto e soprattutto... non posso aspettare fino alle 10 che si sveglino perchè poi dovrei aspettare molto di più per arrivare a destinazione ed io ho sonno... ho dormito tra le 7 e le 11 ore in 3 giorni e durante la notte non ho praticamente dormito perchè avevo freddo, perchè stavo male sia mentalmente che fisicamente...
mi metto in cammino verso il ponte, con la musica nelle orecchie e la voce di chi mi supporta a sostenermi ma la strada è sbagliata ed io ancora non lo so... ma sembra un bel posto... il sole ha già fatto capolino e poi voglio vedere meglio quella piccola cittadina sul mare che brilla all'orizzonte, quanto mi piacerebbe vivere in un posto come quello... devo ammettere a me stessa che non mi dispiacerebbe vederla ma come la raggiungo? devo attraversare il campo? ma è vietato l'accesso... qualche minuto dopo passa una macchina a darmi la risposta e io la guardo percorrere la strada curva notando che si, arriva fino alla cittadina quindi non mi resta che seguirla, mi metto in marcia è un cammino piuttosto lungo fortuna vuole che essendo mattino presto passano pochissime macchine e ogni volta prego che non si fermino ci manca solo qualche malintenzionato e abbiamo il pacchetto vita di merda completo ma per fortuna nessuno si ferma il sole non picchia forte e non è poi così caldo grazie al cielo o almeno questo è quel che credevo... di fatti il collo e le spalle ne hanno risentito e io non me ne sono nemmeno accorta, se n'è accorto il vampiro... quando siamo arrivati a casa e ci siamo lavati assieme...
sulla strada trovo degli aghi di istrice, li raccolgo, alcuni sono davvero enormi mi chiedo perché li abbia persi e continuo il mio cammino su cui trovo anche tre ricci schiacciati tutti vicini mi dispiaccio per loro cancello l'immagine terribile dal mio cervello non era affatto una bella visione... anzi... li oltrepasso e vado avanti finché non arrivo alla cittadina sul mare, è incantevole; ci sono le barche e l'acqua risplende al sorgere del sole scopro che la cittadina si chiama talamone
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l'ultimo racconto di un demone che ha perso qualcuno di caro
General Fictionquesto... è tutto quello che è successo...