verso termini

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cerco il binario del treno una quarta persona gentile, un uomo mi dice dov'è evidentemente anche lui è diretto li, timbro il biglietto e facciamo la strada assieme per poi separarci arrivati al treno io mi accomodo in carrozza la prima cosa che noto è una donna bionda vestita di rosa che svapa e si osserva intorno guardandomi

per mia fortuna becco un regionale con le prese di corrente e metto in carica il telefono continuando a stare in chiamata di li a poco il sonno e la stanchezza mi riassalgono e ho voglia di dormire ma lotto contro la stanchezza faccio tutto il percorso sveglia scendendo infine a termini  dopo un attesa infinita, se non ci fossero state le prese sarei rimasta senza mezzo di comunicazione... solo che... il binario in cui mi hanno lasciato è distante moltissimo dall'uscita con il sentore di essermi persa avanzo dritto per dritto e dopo mooolta strada, TROPPA STRADA probabilmente 1 km e mezzo forse 2 arrivo all'uscita e trovo il vampiro. di forze a quel punto non ne avevo più quindi arrivo a passo lento tra le braccia del vampiro che si fa carico della mia valigia e mi porge un cornetto che io divoro a tratti, ci fermiamo a prendere anche un po' d'acqua fresca e un minimo mi ristoro, mi lascio cullare dalle sue braccia dopo un viaggio al limite dell'impossibile in cui sono riuscita a provarmi che posso farcela anche se non ho nulla di organizzato, ce l'ho fatta... da sola... con le mie sole forze... sono tipo, è tipo... WAW! sono forte, posso farcela! INCREDIBILE! HO FATTO TUTTO DA SOLA! se solo non fosse finita così... sarebbe stato ancora più grandioso farcela... 

la mia autostima riceve una lieve carica e capisco che certe cose... nelle condizioni più disperate sono in grado di farle ed una presa di coscienza è un ottima cosa anche se ho ancora l'autostima di un riccio investito restando in tema...

facciamo un po' di strada io faccio schifo, sono in condizioni pessime e sono sudata, sembro uscita da un film post apocalisse con zombie, la madre del vampiro passa a prenderci arrivati a casa dopo una mezz'ora decidiamo di farci un bagno assieme io mi lavo torno in camera e scopro... di avere il ciclo e mi spiego le fitte e i dolori più forti che ho avuto per tutto il viaggio... mi sistemo e poi mi butto a letto addormentandomi come un sasso troppo stanca per fare qualsiasi cosa...

il mattino dopo riapro gli occhi... il mio primo pensiero va a mio fratello e inizio a cercare un modo per tentare di far pace con lui... qualsiasi modo... chiedendo alle persone a me care e persino a una sua amica... tutti mi dicono di aspettare... e che non c'è nulla che si possa fare...

passo la giornata a letto cercando di rimettermi in sesto, usando il bagno quando mi sento male e prendendo medicine, mi addormento presto e mi faccio 14 ore di sonno poi mi sveglio... ho sognato che mi sbloccava... inizio a piangere silenziosamente... poi sempre più forte, sempre e sempre di più... finchè il  vampiro non si sveglia e mi abbraccia... le mie lacrime non si fermano per un bel po' fino a quasi l'ora di pranzo.

i giorni si susseguono io continuo a star male... il mio unico pensiero è lui... lo sogno per tre notti di fila... continuo a darmi il tormento, a pensarci, a rileggere le nostre chat...

so che tornerà, so che mi sbloccherà, lo fa sempre con tutti, ma ho paura che poi sarà diverso... potrei contare meno, importare meno e poi... ci vorrà molto tempo... mi aveva fatto una promessa... mi fa male, fa male... so che lui sblocca le persone dopo un po' di tempo, lo fa con tutti anche con la peggior feccia possibile... però... io non ho fatto nulla di male... non sono scappata... mi sono arrangiata con le mie forze anche se stavo male... perchè non mi sarei mai fatta aiutare... non ho ucciso nessuno... non mi merito questo... non mi merito quelle parole... io non sono una codarda... anzi... ho capito di esser più forte di quel che credevo... di potercela fare... eppure... lui non la vede così... perchè? 

quando mi riprendo, almeno un po' io e il vampiro decidiamo che il 29 è il momento di tornare a casa e così decidiamo di prendere i biglietti per un freccia bianca.

io non faccio altro che ripensare alle parole sia belle che brutte dette da mio fratello... rileggo le chat, controllo... ecc. persino ora... persino oggi 31/7/19 sto pensando a lui... persino ora avrei voglia di piangere... 

ora però sono a casa e sto cercando di rimettermi in sesto del tutto dopo aver passato una settimana a casa del vampiro stando male...

oggi... dobbiamo andare al mare...

FINE

anche se mi odi... anche se hai detto che non siamo più amici... anche se mi ha bloccata... anche se ha lasciato tutti i gruppi fatti da me e in cui io c'ero... anche se hai detto che a me non importava nulla...

io penso ancora a te... e mi manchi...

perchè tutto questo? perchè mi sono meritata questo trattamento? che ho fatto? che ti ho fatto? non ho ucciso nessuno... se avessi ucciso qualcuno sarei stata trattata meglio... non sono una codarda ma un orgogliosa che per come è stata trattata ha deciso di farcela con le sue sole forze in condizioni precarie nonostante stesse male e ce l'ho fatta... e se non fosse per come è andata a finire tra noi... sarebbe stato grandioso... una grande vittoria...

l'ultimo racconto di un demone che ha perso qualcuno di caroDove le storie prendono vita. Scoprilo ora