Capitolo 25

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Andare ad Azkaban non fu la cosa migliore che mi capitò nella vita, questo è sicuro. Diventai molto più magra, uno steccolino. Ci davano da mangiare, si, ma non come in quelle prigioni normali. Le uniche cose che potevamo mangiare era acqua, pane e latte, che ovviamente non servivano a sfamare del tutto una persona. Pensavo ogni giorno cosa mi voleva dire Draco.
-Renée....io ti-
Queste parole erano nella sua testa 24 ore su 24 ore. Odiava pensare a Draco, che non ricambiava il suo amore. Perchè pensava a lui e non ai suoi genitori? Ai suoi fratelli? A Hermione? A Daphne? A Ron? A Harry? E a tutti i suoi amici?
Draco con quelle parole poteva intendere molte cose:

1) io ti amo
2) io ti odio
3) io ti ammiro
4) io ti realizzo
5) io ti uso
6) io ti penso
7) io ti cancello dalla mia memoria
8) io ti stupro

Non tutte erano cose positive per me, ma lasciamo stare.
Ad Azkaban ero circondata da Mangiamorte, quelli vivi che erano stati catturati. E poi fuori da Azkaban c'erano i Dissennatori, quindi era quasi impossibile uscire. Dico quasi perchè Sirius c'è riuscito.
Qui non si possono fare le visite come nelle prigioni babbane, no. Qui devi stare nella tua cella 24 ore su 24. E dire che si impazziscie è poco. Sono qui soltanto da un anno o più e mi sembra che sono arrivata all'estremo.
E poi non capisco cosa cazzo ho fatto di male. Insomma, non tutti quelli come me sono cattivi, soltanto perchè più di tre quarti hanno fatto qualcosa di male non vuol dire che anche io sono come loro. Io non ho fatto un bel niente, apparte ammazzare Mangiamorte, questo è chiaro.
Degli Auror si avvicinarono alla mia cella. Mi guardarono un attimo per capire se ero proprio io. Hanno ragione, sono proprio cambiata. I capelli marroni erano diventati quasi neri. Il colore degli occhi cambiava quasi ogni giorno. La pelle olivastra era diventata molto più chiara. 
Gli Auror aprirono la mia cella.
-Che cosa volete?- chiesi
-Ti portiamo al Ministero- risposero
-Perchè?- chiesi ma loro non risposero.
Fuori dall'enorme fortezza, il mare era calmo. Le onde c'erano ma era abbastanza calmo. Ci Smaterializzammo. Mi ritrovai davanti al Ministero della Magia. Non me lo ricordavo così, forse perchè non lo vedevo da anni.
Mi fecero entrare e con la coda nell'occhio vidi molti nuovi dipendenti, tra cui i miei amici. Harry, Ron ed Hermione si erano avvicinati ma gli Auror li avevano fatti allontanare. Tenevo la testa bassa, non volevo si accorgessero di me, ma era inutile. Appena mi vedevano mi "sputavano" sopra oppure mi tiravano qualcosa che non sapevo da dove prendevano. Sempre con la coda nell'occhio vidi Draco. Non era cambiato, a differenza mia.

Mi portarono al tribunale e lì c'erano anche i miei genitori e i miei fratelli. Mia madre appena mi vide le lacrimarono gli occhi. Mi fecerl sedere.
-Renée Isabelle Shafiq?- chiese il Primo Ministro.
Odiavo sentire il mio secondo nome, nessuno ne sapeva niente, apparte la mia famiglia, ovvio.
-Si- risposi
-Lei abuserebbe di poteri straordinari essendo una Signora dei Draghi, giusto?- chiese
-Io non abuso di nulla, ci sono cresciuta con questi poteri, li uso e basta- protestai.

-Da quando sei a conoscenza di questi poteri?- mi chiesero
Io sospirai.
-Da dieci anni- risposi
-Quindi lei sa di essere così pericolosa da quando ha otto anni?- mi chiese
- I-io ero terrorizata. Quando ho scoperto come trattavate quelli come me...ho avuto paura- dissi
-Durante la seconda guerra magica lei ha ucciso trentotto Mangiamorte e schiantati quattro- continuò
-Si-
-Ci sei stata molto utile nella guerra, Renée Shafiq- poi si rivolse agli altri -chi vota di non lasciarla andare?- chiese
Ci furono poche mani alzate.
Il Ministro batte sul tavolo(?!) in cui stava e disse -Sei rilasciata-
Mia madre scoppio letteralmente a piangere e agli altri si formo un sorriso sul volto. Io cercai di sorridere, cosa che non facevo da un anno e mezzo. La mia famiglia si avvicinò a me e mi diedero un abbraccio.
-Renée...mi sei mancata moltissimo- disse mia madre
-Sapevo saresti uscita- disse mio padre.
Jack, Chris e Dylan mi abbracciarono e mi dissero cose come -Ben tornata- o -Rieccoti sorellina-
Attraversammo il Ministero e non c'era traccia di Harry, Ron, Hermione o Draco. Ci Smateriallizammo davanti casa. Era diversa.
-Avete cambiato casa?- chiesi cupa
-Si, pochi mesi prima della guerra magica- rispose mamma.
Sembrava più piccola, ma non di molto. Era come tutte le casi inglesi.
Entrai nella mia nuova casa e ad aspettarmi trovai un pò di gente.
-Renée!- urlò la mia migliore amica felice.
Daphne si scaravento su di me con le lacrime agli occhi, quasi mi fece cadere.
-Mi sei mancata così tanto- disse
-Anche a me- risposi.
Dopo di lei mi vennero ad abbracciare i Weasley, Harry ed Hermione. Ma proprio la persona che volevo vedere, non c'era. Mi madre, la Signora Weasley, Hermione, Daphne ed io aiutammo in cucina. A pranzo mi fecero molte domande sull'ultimo anno e io, anche se con mal voglia, rispondevo.

𝑻𝒉𝒊𝒔 𝑰𝒔 𝑶𝒖𝒓 𝑺𝒕𝒐𝒓𝒚 // 𝑫𝒓𝒂𝒄𝒐 𝑴𝒂𝒍𝒇𝒐𝒚 [IN REVISIONE]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora