QUANDO TUTTO EBBE INIZIO...

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Era uno dei tanti giorni di lavoro, alla SCP FOUNDATION, ed io mi prestavo a lavorare insieme alle guardie della sala principale per monitorare i vari SCP e per vedere se tutto procedeva bene. Era da un paio di giorni che la fondazione stava cercando di lavorare ad un nuovo SCP che si stava rivelando un po' complicato da contenere, così io chiesi di installare una telecamera nella sua cella di contenimento per monitorarlo, ma gli scienzati che lo stavano studiando mi dissero un "NO" secco ed io in quel momento pensai, "perchè non dovrei? È solo una telecamera non potrà fargli nulla... Non conoscendo il soggetto". Così passavano i giorni, ed io ero sempre più curioso di conoscere questo SCP che era tanto misterioso e che non volevano che fosse osservato attraverso una telecamera... Così arrivò quel fatidico giorno... Il direttore principale che lo rinchiuse nella sua cella mi chiamò in privato e mi disse: "È da molti giorni che stiamo studiando questo SCP, e si sta rilevando più difficile del previsto contenerlo... Abbiamo scoperto molte cose su di lui e tra queste cose molto negative." Io in quel momento rimasi perplesso perché non sapevo cosa mi sarebbe aspettato, e così chiesi:"Chi sarebbe questo SCP?" E così lui mi fece prendere appunti...

Elemento # : SCP-096

Classe dell'oggetto: Euclid
Procedure speciali di contenimento:

SCP-096 deve essere contenuto nella sua cella, un cubo di acciaio a tenuta stagna di 5 × 5 × 5 metri, per tutto il tempo. Controlli settimanali per eventuali crepe o fori sono obbligatori. Non ci devono essere assolutamente video di sorveglianza o strumenti ottici di qualsiasi genere all'interno della cella di SCP-096. Il personale di sicurezza userà dei sensori preinstallati di pressione e rilevatori laser per garantire la presenza di SCP-096 all'interno della sua cella.

Tutte le foto, video o registrazioni dell'aspetto di SCP-096 sono severamente vietate senza l'approvazione del Dr. ████ ed O5-█.

Descrizione:

SCP-096 è una creatura umanoide che misura circa 2,38 metri di altezza. Il soggetto mostra un volume muscolare molto sottile, e l'analisi preliminare di massa corporea suggerisce una lieve malnutrizione. Le braccia sono sproporzionate con il resto del corpo del soggetto, con una lunghezza approssimativa di 1,5 metri ciascuna. La pelle è per lo più priva di pigmentazione, senza alcun segno di peli sul corpo.

La mascella di SCP-096 è in grado di aprirsi quattro volte in più rispetto a un essere umano medio. Altre caratteristiche facciali rimangono simili a un umano medio, con l'eccezione degli occhi, che sono privi di pigmentazione. Non è ancora noto se SCP-096 sia cieco oppure no. Non mostra segni di nessuna funzione cerebrale superiore e di intelligenza.

SCP-096 è in genere estremamente docile e i sensori di pressione all'interno della sua cella indicano che trascorre la maggior parte del giorno verso la parete orientale. Tuttavia, quando qualcuno vede il viso di SCP-096, sia direttamente, sia tramite la registrazione video, o anche una fotografia, entrerà in una fase di notevole stress emotivo. SCP-096 coprirà la faccia con le sue mani e inizierà a urlare, piangere e balbettare incoerentemente. Circa uno o due minuti dopo la prima osservazione, SCP-096 inizierà a correre verso la persona che ha visto la sua faccia (che da questo punto in poi sarà indicata come SCP-096-1).

La velocità documentata di SCP-096 varia da 35 km/h a ███ km/h e sembra dipendere dalla distanza da SCP-096-1. A questo punto, nessun materiale conosciuto o qualsiasi metodo applicato, possono ostacolare l’avanzata di SCP-096. La posizione effettiva di SCP-096-1 non sembra influenzare la reazione di SCP-096; sembra che abbia un senso innato per trovare la posizione di SCP-096-1. Nota: questa reazione non si verifica durante la visualizzazione di rappresentazioni artistiche (vedi Documento 096-1 ).

Una volta raggiunta la posizione di SCP-096-1, SCP-096 procederà ad uccidere e [DATI CANCELLATI] SCP-096-1. Nel 100% dei casi non sono state lasciate tracce di SCP-096-1. SCP-096 poi si siederà per qualche minuto prima di riacquistare la sua compostezza e ritornare nuovamente docile. Esso tenterà quindi di ritornare al proprio habitat naturale, [DATI CANCELLATI].

Appena finì di elencarmi tutti gli aspetti dissi:"abbiamo davanti un qualcosa di estremanente terrificante!" E lui mi disse una cosa che mi pietrificò:" Non cullarti di prestare servizio alle videocamere perchè potrebbe scappare da un momento all'altro, e allora sarà la fine..."

Qualche giorno dopo...
Il direttore della gabbia di SCP-096 mi chiamò, uscì dalla mia sala di controllo e mi diressi verso di lui, aveva con sé un personale di classe-D per fare un esperimento, a quel punto dissi:" buongiorno, le serve qualcosa?" E lui rispose:"Si, mi servi tu ragazzo". Rabbrividì... Perchè il direttore di una gabbia non chiamerebbe mai me per un esperimento perchè un direttore di gabbia fa questo, però la sorte in quel momento non era dalla mia parte, e quindi  io gli dissi:"ma a cosa le servo di preciso, se posso saperlo signor direttore?" E lui disse:" Ragazzo, non abbiamo altro personale -D in questo momento quindi l'unico sano di mente che abbiamo sei tu..." Così quello stesso giorno alle 18:45, ci presentammo nella gabbia di SCP-096, però questa gabbia aveva due ingressi, uno per entrare nel sito di contenimento e l'altra per entrare nel cubo di ferro dove è contenuto proprio SCP-096, il personale di classe-D non era molto esperto, lo si capiva perchè si stava letteralmente cagando addosso, e non è un tipico atteggiamento dei classe-D. Il direttore ci raccomandò solo una cosa:"non guardatelo mai e dico MAI NEGLI OCCHI, perchè se lo guardarete negli occhi MORIRETE." Così aprì la porta d'ingresso per il cubo di ferro ed entrammo, non c'era neanche una fessura ma ancora non avevo capito perchè non lo si poteva guardare negli occhi. Finalmente entrammo nella cella vera e propria e lo vidi: era molto alto, magro e le braccia erano spaventose, erano più lunghe delle gambe ed era seduto in un angolo, coprendosi il viso con le braccia. Io con il tipo ci guardammo negli occhi per decidere cosa fare, in quel preciso istante SCP-096 si alzò bruscamente e io rimasi fermo immobile senza neanche girarmi, mentre il classe-D lo guardò, lo guardò fisso negli occhi, erano bianchi e la mascella era il doppio di quella di un umano normale, ma non lo guardai dritto negli occhi, sarebbe stato troppo. Si alzò bruscamente di nuovo ed il panico iniziò a sopraffare nella stanza: SCP-096 iniziò ad urlare e piangere, e ogni minuto che passava le grida erano sempre più forti, ed iniziò anche a singhiozzare per il pianto, fino a quando l'ira era sopraffatta nella stanza, SCP-096 tirò a se con le sue lunghe mani il classe-D, lo buttò a terra e lo squarciò davanti ai miei occhi, gli strappò via i tessuti muscolari e gli sfigurò il viso, lasciandolo in bagno di sangue. Finita la mattanza, la porta si aprì ed io ero uscito più velocemente che potevo, e dissi al direttore:"Ma che mostro avete catturato!?" E egli mi disse:"tranquillo, pensando cosa abbiamo combinato nella seconda guerra mondiale, dovremmo considerarci noi mostri e non questo povero animale, era semplicemente irritato." Io lo guardai con un occhio pieno di rabbia e me ne andai in fretta e furia in bagno, vomitai per circa un ora ripensando alla scena raccapricciante che avevo assistito, e alla fine tornai nel mio ufficio, sconvolto.

Un mese dopo...
Dopo circa un mese mi rivolsi al direttore della SCP FOUNDATION dicendo che dovevo dimettermi a causa di un tumore ai polmoni, ovviamente era una scusa perchè non volevo stare in quel luogo macabro pieno di mostri, il direttore mi chiese solo una cosa:"non so se sei un cagasotto oppure un uomo coraggioso, cagasotto perchè so che stai scappando da un incubo che non puoi controllare, ma uomo coraggioso perchè sei sopravvissuto a SCP-096." Io risposi:"penso di aver visto abbastanza, quindi sarà meglio per tutti che scappi da questo incubo, prima che scappi dal mio incubo con l'uso di una pistola..." Così lui mi fece firmare un foglio e me ne andai attraverso un aereo privato.
Ora sono qui, alla giovanissima età di 56 anni per raccontare questo avvenimento, facendo conoscere a tutto il mondo che effettivamente quel mostro era effettivamente timido ma quando qualcuno lo guardava negli occhi attraverso qualsiasi mezzo anche visivo, non c'era scampo, così siccome all'inizio docile quasi timido decisi di dare un nome a questo mostro:
SCP-096:THE SHY GUY
BY DARIO MAGGIORE

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