Sono le otto del mattino, è Giovedì. Finalmente sto per toccare con mano il mio sogno. Aiuto mamma a caricare la macchina con le valigie e vari pacchi di roba che ho deciso di portare via. Partiamo, saranno circa quattro ore di viaggio e dobbiamo essere puntuali alle 12 fuori dal palazzo. Per perdere tempo leggo il mio libro. È il mio libro preferito, fa parte di quelli che nonostante l'abbia già letto e riletto non mi stanca mai. Dopo circa un'ora chiudo il libro e mi metto ad ascoltare la musica, metto le cuffie e mi tuffo nel mio mondo. Ascolto Vasco, è il mio idolo. Mi fa sentire libera, mi rispecchia e poi ho tutti i suoi album. Dopo un tot di tempo sento mia madre sta parlando, mi sveglio, dato che mi ero addormentata, e vedo che sta parlando al telefono con la donna dell'agenzia, la donna si scusa per il fatto che e in ritardo, mentre noi siamo già lì. Mi fiondo giù dall'auto e guardo la palazzina, sono 4 piani, è tutta bianca con i balconi quadrati,che sembrano quasi terrazzini, totalmente neri cromati. Capisco subito qual é il mio appartamento, è l'unico totalmente chiuso e con il terrazzo spoglio. Dopo poco arriva la donna, si presenta e si scusa per il ritardo. Ci presenta la casa, dato che a me piaceva già non mi serviva vederla ancora tante volte. Mentre mia mamma va a concludere il contratto di vendita, io esco e vado a un giro attorno all'isolato. Quando torno trovo mia mamma in macchina...
Mamma: "bene, io ho fatto tutto. Ho scaricato tutto, ho messo le scatole a terra accanto alle valigie.. ora vado, mi raccomando stai attenta, e per qualsiasi cosa telefona."
io: " grazie, ok va bene. Ciao"
Parte con la macchina e saluto con la mano fin quando non scompare dietro ad una curva. Ora sono completamente sola in una città che non conosco, in una casa nuova da sistemare, e penso di essere la persona più felice del mondo.
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I tuoi particolari-Ultimo
FanfictionCiao, sono Rebecca. Vivo a Bologna, ma muoio dalla voglia di trasferirmi. Ma non per una semplice soddisfazione, ma per bisogno. Non mi sento come gli altri. Mi sento diversa. Qui non vivo. Voglio iniziare da capo. Ciao, sono Rebecca. Ho 18 ann...