"Gracie posso farti una domanda?"
"Certo Thomas, puoi chiedermi tutto quello che vuoi" la sua voce era così debole, ma così piena di vita.
"Credi nel caso fortuito?"
La domanda non sorprese Gracie e non sembrava nemmeno spaesata."Bella domanda Thomas, so solo che nella mia vita ho avuto molte esperienze, sia belle, sia brutte, che sembrano essere capitate lì per caso, come segno del destino. Comunque sia, caso fortuito o meno, meglio cogliere qualsiasi cosa ci succeda, fare le cose nel modo ideale. Ormai manca poco che il treno della vita si fermi alla mia stazione. E non mi pento di nulla, nemmeno delle cose che ho fatto tanto per farle, perciò caro Thomas, devi rendere le cose tue, scopri ciò che vuoi fare, buttati, anche se questo potrebbe portare dei risvolti negativi, perché, in questa vita sciagurata, succedono sempre delle cose negative, adesso tocca a te scegliere però... Vuoi aspettare che il mare ti porti oppure che sia tu a portare il mare?" Gracie era una signora molto riflessiva e intelligente, riusciva a far riprendere di morale con delle semplici frasi. E Thomas fino a quel momento si era fatto portare dal mare.
"E se questo oltre che portare risvolti negativi, potrebbe cambiare completamente la mia vita?"
"Ti dico solo una cosa: Il cambiamento è fondamento della nostra vita, quindi più noi cerchiamo di non cambiare e più cambiamo" Rispose Gracie che aveva appena finito di preparare la cioccolata.
"Adesso bevi questa cioccolata e rilassati, io vado un secondo al piano di sopra,mi faresti il piacere di guardare il bar mentre non torno?"
Non aspettò nemmeno la risposta, visto che per lei le domande era più che altro affermazioni.Incominciò a sorseggiare la cioccolata, pensando alle parole di Gracie, capì che lui voleva portare il mare, voleva guidarlo,voleva decidere che fare, prendere posizione e se voleva amare l'amore allora l'avrebbe fatto. Ormai aveva venti anni, era capace di capire cosa era giusto e cosa era sbagliato. E se la decisione di trovare Newt fosse stata sbagliata avrebbe preso le sue conseguenze. Il liceo non erano stati degli anni spettacolari per lui, considerava tutto troppo noioso e tutta l'aria scolastica troppo stressante, inoltre aveva scoperto del proprio orientamento sessuale nell'ultimo di scuola e questo significava avere ansia per l'esame e pensare come dirlo ai propri amici...
Coming out con Teresa e Minho
Erano al centro commerciale, Minho stava mangiando un panino del McDonalds e Teresa lo insultava perché non ingoiava prima di parlare. Ma Thomas l'unica cosa che stava pensando era come dirlo ai propri amici...
"Mi stai facendo vomitare Minho, ingoia prima di parlare altrimenti prendo il panino e ti affogo con quello."
"Piccola wrestler stai calma, non vorrai mica che ti crescano le rughe? Thomas a te da fastidio se apro la bocca in questo modo? Thomas? E così si,voglio fidanzarmi con te Teresa." Questa frase fece riprendere Thomas che non aveva seguito niente di ciò che avevano detto prima.
" C-cosa? tu e Teresa?"
"Neanche per sogno Thomas, stava solo cercando di riportarti sul pianeta terra" Disse Teresa frettolosamente.
"In realtà lei vorrebbe tanto fidanzarsi con me, ma non gli ho mai dato la conferma" Questo bastò per ricevere un pungo sulla spalla da Teresa.
"Scusate ragazzi, é solo che stavo cercando le parole giuste per dirvi ciò che vi sto per dire. Ma non penso ci sia sempre un modo giusto, così meglio dirlo subito... Sono gay e l'ho capito solo quest'anno."
Teresa e Minho si guardarono per dei secondi, in realtà erano già a conoscenza di questa cosa o almeno sospettavano che ci fosse qualcosa che non andava. Non rimasero sorpresi e fù Minho il primo ad esordire.
" Così hai scelto il biscotto invece della ciambella, va bene amico, sono gusti e poi se credi che io e Teresa non l'avessimo capito hai sbagliato proprio buca."
"Cosa? Sapevate tutto? Impossibile sono stato così bravo mascherare tutto"
"Si certo, talmente bravo che un giorno hai rimasto il tuo schermo del cellulare acceso e c'era una guida, se non ricordo male si intitolava "come capire di essere gay" veramente imbarazzante" Esordì Teresa. Questo bastò per far diventare Thomas rosso peperone.
Da quel giorno tutto andò meglio, Thomas riuscì a concludere l'anno serenamente e aveva finalmente abbandonato quella scuola che odiava tanto.
Erano passati circa 15 minuti da quando Thomas aveva ripensato al suo coming out, intanto la signora Gracie era tornata e Thomas si era fermato qualche minuto in più per fargli compagnia.
Ormai era quasi notte, anche se erano solo le 7:30 di sera. L'aria di inverno incominciava a farsi sentire e insieme a lui la pioggia. Quando Thomas uscì dal bar e incominciò ad incamminarsi verso casa, delle gocce spesse e leggere iniziarono a battere sull'asfalto. I lampioni non illuminavano completamente la strada e le macchine passavano di rado,questo rendeva la strada sola e triste. Quando Thomas arrivò a casa era completamente distrutto e non riuscì nemmeno a capire se i suoi genitori erano tornati da lavoro oppure no. Ma questo non cambiava molto per Thomas.
Aprí la sua camera, si spogliò e accese il cellulare per controllare i messaggi...Chat tra Teresa e Thomas
Thomas ti voglio bene, scusa per prima, ero solo agitata, spero che incontrerai di nuovo Newt
18:31Non preoccuparti Teresa lo so, ho deciso di buttarmi, spero vada tutto bene o almeno che non vada così male.
18:32Hai già provato a cercarlo su Instagram? Io l'avrei fatto già da un secolo haha
18:32Oddio Teresa in realtà no, adesso provo a scoprire qualcosa, ti faccio sapere, ti voglio bene.
18:34La prima cosa che fece fu scrivere Newt nella circa di Instagram, ma tra tutti, non trovò nessun profilo che risaliva a lui, cercò tra amici di amici, ma la ricerca fu vana. Dopo 15 minuti la pista era ancora a zero e ormai Thomas si fece l'idea che Newt non avesse Instagram. Tra le persone seguite di Teresa c'era una certa Harriet, non conosceva quel nome e né tanto meno la persona. Così incominciò a guardare il suo profilo e capì che c'era qualcosa che non andava. C'era una foto in particolare che attirò l'attenzione di Thomas,c'era Harriet e una certa Sonya Ross, ma quella ragazza, aveva gli stessi occhi di Newt, anche lo sguardo era simile, solo che lei stava sorridendo.
Decise di aprire il suo profilo e per poco Thomas non cadde dal letto. Aveva fatto bingo, Sonya era sorella di Newt, ed era sicuro così visto che avevano una cartella a parte, e la loro somiglianza era pazzesca.
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Loving adjustment {Newtmas}
Fanfiction"Se vuoi davvero questo dimmelo, perché non ci sarà una seconda occasione." "Lo voglio."