Capitolo 13

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Aurora e Lem iniziarono a raccontare a turno la storia di Noah e Crystal, ed il perché la ragazza c'è l'avesse così tanto con egli, da non volerlo manco vicino a sé, neanche come compagno, i due fecero attirare la completa attenzione di tutti i presenti sui loro corpi e le loro voci che si mescolarono, senza che gli altri fiatassero o che interrompessero il loro flusso di parole, che uscivano come fiumi in piena come nulla fosse, con diverse tonalità e profondità di voce, che passavano a quello irritato a quello calmo e piatto


In quel periodo vediamo Crystal avere tredici anni e Noah che né aveva quattordici e stava per compoerne quindici, Crystal era una ragazzina diversa da come la si conosceva a sedici anni, ella era estremamente solare, amate della vita, le piaceva sorridere di continuo e far contagiare gli altri della sua vivacità ed allegria era come il fratellino, erano due gocce d'acqua, ella si fidava molto della altre persone e faceva assai male, poi si ritrovava ad esser tradita da molte persone, però Crystal continuava a sperare che le persone cambiassero atteggiamento e che capissero che quello che facevano era estremamente sbagliato, ma non capiva che così si stava facendo solo del male lasciando passare il tutto in secondo piano da rendere il suo cuore in brandelli, non sapeva che prima o poi non avrebbe più retto e il colpo finale le fu inferto dalla persona che mai avrebbe pensato potesse ferirla da farla cambiare totalmente e diventare una persona irriconoscibile, ancora adesso è molto incerto se era stato un bene o un male il suo cambiamento caratteriale, da una parte vediamo una ragazza che né aveva passate tante e che non c'è la faceva più, anche se all'esterno non si vedeva nulla e dall'altra parte vediamo una ragazza che ha scoperto come era dura la vita oltrepassando alla protezione magnacale dei suoi genitori, Crystal aveva sperimentato il dolore della vita, la perdita di molte cose e aveva sperimentato nuove amicizie che le hanno solo fatto del bene ed ha imparato a proprie spese ad essere diffidente e non fidarsi molto del prossimo, da racchiudere tutte le sue emozioni dietro ad una maschera inespressiva ed impenetrabile, che non si faceva scalfire da nulla, facendosi vedere immune alla parole avvelenate delle altre persone e farsi vedere forte, i due ragazzi a quel tempo erano assai legati da un legame profondo  e sincero, ma Noah e Crystal non né avevano la minima idea di cos'era quel legame così profondo, di quel forte sentimento illusale e estraneo ai loro occhi, ma piano paino Noah riusciva ad arrivarci e si spaventò molto, trovando quelle emozioni irrazionali e stupide che lo stavano solo confondendo e distrare per diventare un degno Alpha come suo zio e suo padre e forse anche migliore, egli ci sperava di diventare come loro, ma Noah non sapeva che per diventare un buon Alpha rispettato, amato e temuto dagli altri, doveva avere al suo fianco la sua luna, che aveva il compito di sostenerlo e di dirgli quando sbagliava e di direzionarlo nella via corretta per non errare e diventare un Alpha predominato dalla rabbia e dagli istinti primordiali del suo lupo e di uccidere chiunque si anteponeva sulla sua strada

-cosa posso fare per allontanarla, senza che lei rimanga ferita ...è pur sempre mia cugina- disse Noah ad un suo amico nonché compagno di scuola 

-beh...per iniziare allontanati piano piano...non so come inizio quando la vedi trovi una scusa  anche stupida e scappa finche non si arrenderà all'evidenza-propose l'amico 

Ma loro non sapevano che la ragazza in questione della loro principale conversazione era dietro al muro e stava ascoltando il tutto mordendosi con forza il labbro per trattenersi dall'emettere suoni e non farsi scoprire dai due ragazzi che continuavano a parlare come nulla fosse, continuando a prenderla in giro, ella si ricordo che suo zio le aveva detto di chiamare il figlio, per finire quella conversazione dei due ragazzi piene di parole di accidia, comparì davanti a loro come nulla fosse successo, indossando la sua migliore maschera, quella di un finto sorriso e parlare ai due con una voce assai fredda e scostante da far rabbrividire i due, ma non solo per la voce ma dai suoi occhi chiari come il colore di un cielo limpido ad uno nero come il catrame e profondi come le profondità dell'inferno da far terrorizzare chiunque, i suoi occhi non si poteva e non si riusciva a  distinguere manco una luce o un altro colore se non quello nero, i suoi poteri si stavano risvegliando a quella giovane età senza che lei lo sapesse, non era un buon segno se i suoi primi poteri si erano scatenati da sentimenti negativi, portava solo catastrofi e sventura nella loro vita che prima o poi si abbatterà su di loro come uno tsunami

My Alpha 2(Sospesa)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora