Pov Morena
Seoul ore 7:00
Mi chiamo Morena,sono nata in Italia e nonostante io abbia un nome spagnolo vivo in Corea. I miei genitori sono morti in un incidente...ma facciamo che di questo non parliamo ok? Ho tre sorelle si chiamano: Giada, Roberta e Jessica. Sono più grande di loro,ma diciamo che la differenza di età non si nota molto eheheh. Faccio una scuola che si chiama "Higher School of Economics",sono al quarto anno mentre le mie sorelline sono una in secondo anno e le altre due al primo anno.
Suona la sveglia,Dio santo come odio questa fottuta sveglia,vorrei dormire almeno un'altra oretta ma la scuola non me lo permette...che fottuto rompimento di palle. Mi alzo dal letto,mangio qualcosa al volo il cornetto è qualcosa a cui la mattina non si può dire di no. Da brava sorella maggiore sveglio le mie sorelline e poi vado a lavarmi. Adoro la doccia mi da serenità,accendo il telefono e metto un po' di musica...la musica esatto...mi aiuta a non pensare ai miei problemi dopo la morte dei miei genitori, i BTS: tre lettere,sette idol,mille significati almeno per me. Finita la doccia metto dei jeans strappati,una maglietta corta e delle scarpe Adidas,infine prendo il mio pacco di sigarette e aspetto che le tre ragazzine pasticcione siano pronte.Ore 8:00
Aspettiamo il nostro autobus,che non tarda ad arrivare,il suo aspetto non è cambiato affatto,quell'autobus vecchio che può contenere al massimo venti persone. Il fatto è che noi viviamo nel quartiere più povero di Seoul e non possiamo permetterci il lusso,molte persone ci prendono in giro per questo...ma...non è colpa mia,oltre la scuola faccio altri due lavori,ma non bastano. Non posso nemmeno chiedere alle ragazze di lavorare,sono piccole e voglio che abbiano una carriera per qualcosa di più grande anziché fare le bariste in qualche bar. Ricordo che quando c'erano i nostri genitori la nostra vita era davvero bella,vivevamo nei quartieri alti di Seoul,la nostra casa era uno spettacolo troppo grande da descrivere. Ma una volta che i miei genitori erano morti,per me l'affitto di quella casa era troppo caro così ci hanno buttato fuori casa. Saliamo sull'autobus,il nostro autista inizia a guidare ma ad un tratto si ferma di colpo,l'autobus si è rotto. Non posso prendere il taxi non ho soldi
Giada:Inizia bene il mio primo giorno di scuola superiore ero così emozionata all'idea di frequentare le superiori...
Roberta:ma non siamo mica morte,possiamo andare a piedi
Giada:a piedi?!?!? Ma sei pazza?!?!?
Morena:è l'unica soluzione...su iniziamo a camminare.Iniziamo a camminare,solamente che ci sono all'incirca mezz'ora di strada da percorrere. Inoltre siamo a Novembre e si gela,se oggi beccherò o le mie sorelle beccheranno la febbre,non potrò lavorare o andare a scuola. Insomma la mia vita è incasinata,mi piace badare alle mie sorelle ma alle volte per farlo non penso neanche a me stessa. Non esco mai e compro i vestiti su internet per non lasciarle sole,però le amo davvero tanto. Direi che con la mia esperienza sono pronta ad avere un figlio ma essendo che sto sempre in casa o a scuola non ho un ragazzo,bhe se è per questo non ho neanche amici.
Ore 9:00
Arrivo a scuola con un ora di ritardo,ormai i miei professori sono abituati al mio stupido vizio di fare ritardo. Mi siedo nel mio banco è così vuoto...nessuno dei miei compagni vuole sedersi accanto a me perché dicono che io "puzzi" ma non è affatto così,lo dicono solamente per prendermi in giro.Spazio autrice
Per ogni capitolo metterò la foto di ogni membro scrivendo il nome. Spero il libro vi piaccia
STAI LEGGENDO
school with TXT
FanfictionUna ragazza di 17 anni,dopo che i suoi genitori sono defunti,deve badare alle sue sorelle più piccole totalmente da sola,lavorando e facendo le cose che di solito fanno le madri. Un giorno nella sua scuola arriverà un ragazzo di nome Choi Soobin e...